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18 gen 2019

Recensione: COLORI RIBELLI di Antonella Milardi





Titolo: Colori ribelli
Autore: Antonella Milardi
Illustrazioni: Alessandro Coppola
Editore: Milena Edizioni
Genere: racconto per bambini
Formato: cartaceo















Sinossi: 
I colori rosa e celeste, stanchi della vita noiosa a cui li condanna l'umana e arbitraria distinzione di genere, decidono di scambiarsi i ruoli: tutto ciò che è colorato di celeste diventa rosa e viceversa. Gli adulti, a differenza dei bambini, sono molto turbati dall'improvviso cambiamento. Si mobilitano tutti i Capi di Stato, le Forze Armate e gli specialisti di ogni settore scientifico e paranormale. Quali saranno le ipotesi avanzate dagli specialisti? Riusciranno a far tornare i colori al posto "giusto"? Racconto vincitore della IV edizione del concorso "Il colore delle donne" di Ananke Lab. Età di lettura: da 4 anni




Recensione: 
Chi ha deciso che il rosa è un colore femminile e l’azzurro un colore maschile? Chi ha stabilito che i giochi ed i vestitini delle bambine devono essere rosa e quelli dei maschietti azzurri?

Un giorno il rosa e l’azzurro stanchi della divisione di genere a cui sono sottoposti da tempo decidono di scambiarsi i ruoli e così tutto si inverte. Ciò che è comunemente azzurro diventa rosa e viceversa e così la mamma si ritrova con un rossetto azzurro sulle labbra ed i poliziotti con addosso una divisa rosata.
Gli stati si riuniscono per risolvere il problema ma sembra non esserci alcuna soluzione. Durante la riunione interviene un giornalista e ricorda a tutti i presenti che la divisione netta tra il rosa ed l’azzurro non è sempre esistita, la Madonna ha il manto azzurro e Gesù il saio rosa, tutto è iniziato con l’avvento della modernità, della pubblicità, della televisione che ha creato un modello standardizzato a cui tutti facciamo riferimento.

Si troverà un modo per rimettere i colori al ‘loro posto’ o forse si potrà vivere benissimo anche secondo questo nuovo assetto?


Un racconto profondo e scorrevole che spiega come andare oltre gli stereotipi, che parla di accettazione, di tolleranza e con estrema semplicità fa capire ai bambini che la diversità non deve essere temuta, allontanata, messa da parte, perché la diversità non è un pericolo o una minaccia ma è una risorsa, un valore aggiunto ed il mondo è bello proprio perché è vario, perché presenta infinite sfaccettature.
Non importa il colore degli abiti che si indossano, il colore della pelle, la religione, la provenienza, la lingua, siamo tutti uguali ed allo stesso tempo tutti diversi. Abbiamo tutti lo stesso diritto ad essere felici, ad esprimere le nostre idee, le nostre preferenze, a fare le nostre scelte; ognuno di noi è diverso, ognuno di noi è unico a modo suo. E la bellezza dell'universo è proprio questa la ‘diversità’  sorgente di conoscenza e fonte di arricchimento per ciascuno.

Una storia perfetta per i bambini, ma anche per gli adolescenti e per noi adulti che a volte perdiamo di vista i valori importanti e ci dimentichiamo di essere parte di un unico, meraviglioso progetto: il cosmo.

5 stelle