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31 mag 2019

Recensione: SIAMO SOLAMENTE NOI di Azzurra Sichera







Titolo: Siamo solamente noi
Autore: azzurra Sichera
Genere: romanzo rosa
Editore: Harper Collins
Formato: ebook e cartace










Sinossi:

Un tormentato artista che vive seguendo le regole del nessun compromesso. Una giovane donna che desidera costruirsi un futuro. Si tratta di fare una scelta: mediare o rinunciare.

Insicura e ancora alla ricerca della propria strada nella vita e nell'amore, Carlotta sta cercando un lavoro che riesca a corrisponderle ed è impantanata in un sentimento mai dichiarato per Riccardo, il miglior amico di suo fratello. Riccardo, diversamente, la sua strada l'ha trovata, almeno in apparenza: ha un bell'appartamento, un lavoro come architetto nello studio del padre e un innegabile fascino che sfodera davanti alla prescelta di turno. La vita di Carlotta esce dall'impasse quando riesce a trovare un incarico presso una galleria d'arte. Proprio lì, durante il vernissage di una mostra di pittori esordienti, incontra Riccardo che decide di condividere con lei un segreto molto intimo: i suoi dipinti. Da quella sera, le loro strade si incrociano sempre più spesso e i due scoprono che attraverso gli occhi dell'altro lavorare sulle proprie fragilità è più facile. Imparano a comunicare in modo nuovo e si lasciano andare a emozioni cui faticano a dare un nome. 

Da soli, e poi insieme, cercano di realizzare i loro sogni più importanti, ma le cose che contano sono sempre le più difficili da ottenere..






Recensione:
Ho divorato e amato alla follia il romanzo d’esordio di Azzurra Sichera, vincitore del concorso ELove Talent, promosso dalla casa editrice Harper Collins.

Una storia d'amore che "sa di buono", che scalda il cuore e che si legge tutta d'un fiato, accoccolati sul divano magari sorseggiando una tisana o un tè bollenti.
Un romanzo ironico e frizzante, ma anche emozionante, commovente e coinvolgente, narrato in prima persona dalle voci alternate dei due protagonisti, Carlotta e Riccardo.

Lui è un tormentato artista, bello e impossibile. Lavora presso il prestigioso studio del padre come architetto. 
Ha una donna diversa ogni sera, un bellissimo appartamento tutto suo e nessun legame duraturo, tranne quello con Marco, il suo migliore amico da sempre.
Riccardo non conosce il significato della parola Amore, perché nessuno glielo hai mai insegnato... 
Un'infanzia difficile, una madre depressa e assente, un padre distante e anaffettivo sempre pronto a criticarlo e sminuirlo.
Ma Riccardo si è creato un suo mondo fatto di tele bianche sulle quali imprime i suoi stati d'animo, la sua rabbia e le sue inquietudini...

Lei è Carlotta, bellissima, insicura e fragile, innamorata dell'amore, alla ricerca di quella che sarà la sua strada e di un lavoro in cui possa sentirsi realizzata... 

Carlotta e Riccardo si conoscono da sempre, da quando lei era solo la sorellina imbranata del suo migliore amico e lui l'affascinante e impossibile compagno di avventure di suo fratello Marco.

Finalmente per Carlotta arriva l’occasione della sua vita. 
Le viene infatti proposto di lavorare presso una galleria d’arte, ed è proprio li, che durante una serata dedicata agli artisti emergenti, i suoi occhi incrociano quelli di Riccardo...di cui è da sempre segretamente innamorata... un amore tenuto nascosto a tutti.. anche alla sua migliore amica Cristina.
Ma il loro non sarà solo uno scambio di sguardi, perché Riccardo per la prima volta le aprirà il suo cuore, la farà entrare nel suo mondo, e da quel momento le cose tra loro non saranno più come prima. 

Riuscirà Carlotta con la sua dolcezza e fragilità ad abbattere il muro che Riccardo si è costruito per difendersi da tutti?
E Riccardo sarà capace di aprire finalmente il suo grandissimo cuore all'amore?

Lo scoprirete leggendo questa dolcissima storia d'amore che, sono sicura vi conquisterà.

"... perché eri nel mio cuore prima ancora che io me ne potesse rendere conto è perché ci sarai fino a quando avrà la forza di battere.."

5 stelle 

30 mag 2019

Recensione: LA COSPIRAZIONE DELL'INQUISITORE di Giulia Abbate






 


Titolo: La cospirazione dell'inquisitore
Autore: Giulia Abbate
Genere: romanzo storico
Editore: Leggereditore
Formato: ebook a cartaceo











Sinossi:
All'alba del XIV secolo, in un feudo isolato tra i boschi della marca papale, la vita della giovane vedova Elisa è sull'orlo del baratro. La sua più cara amica Gisella è stata arrestata con l'accusa di stregoneria, e l'infamia rischia di coinvolgere anche lei. Sopravvissuta a un'infanzia luttuosa, vedova dell'antico signore del feudo e madre di una figlia nata già orfana, secondo il buonsenso Elisa dovrebbe lasciare il mondo per entrare in convento. Invece lei resiste, per sua figlia e per sé stessa, con la speranza battagliera in un futuro migliore. E quando nel feudo arriva un potente inquisitore papale, la sua speranza si fa più concreta. Riccardo appartiene a un nobile casato milanese e prima di diventare frate domenicano è stato un uomo d'armi, esperto del mondo in tutti i suoi aspetti. L'attrazione tra i due scoppia inesorabile, ma l'inquisitore ha un compito difficile da portare a termine: da lui dipendono la vita o la morte di Elisa, e niente e nessuno potrà condizionare le sue decisioni. Riuscirà Elisa a scalfire il cuore indurito di Riccardo e a trovare in lui un alleato contro il destino che sembra tramarle contro? Sullo sfondo di un medioevo burrascoso, una storia d'amore appassionante con due protagonisti indimenticabili.





Recensione:
Vi piace la storia, in particolare quella medievale? 
Avete bisogno di rilassarvi, staccare la spina dalla realtà e tornare indietro nel tempo sentendovi parte della storia?
Se la risposta è si; allora 'La cospirazione dell'inquisitore' di Giulia Abbate è il libro che stavate cercando!!!!



All'inizio del XIV secolo, in un feudo isolato tra i boschi della marca papale, il Castello degli Altoviti, la vita di una giovane vedova, Elisa, sta per essere messa a soqquadro dall'arresto della sua migliore amica Gisella accusata di stregoneria. 
Elisa ha soli ventitré anni, ma già ha una figlia a cui badare, Matilde e non può permettersi di essere coinvolta in un tale scandalo, specialmente se da ciò dipende non soltanto il suo futuro e quello di sua figlia ma, anche,  quello della famiglia di Alberto, il suo defunto marito, morto in Terra Santa prima ancora di iniziare a battersi insieme alle milizie papali. 

C'è a rischio la rispettabilità, cosa troppo preziosa in una società alquanto marcia e caotica in cui è aperta la lotta tra guelfi sostenitori del potere papale e ghibellini a favore invece, dello stato.
Vi ritroverete catapultati nel Medioevo,  una società chiusa, in cui una donna vedova e con una figlia orfana e senza dote, ovvero futuro avrebbe dovuto soltanto chiudersi in convento pur di aspirare ad un domani migliore. 

Ma un giorno al feudo giunge un inquisitore papale, Riccardo Maria a suo tempo degli Appiano di Milano, un giudice della fede dalla bellezza mondana caratterizzata da tratti regolari e uno sguardo brillante nonostante la tonalità degli occhi nero petrolio; grazie a lui, per Elisa pensare al domani al di là di un convento è possibile.
Da lui infatti, dipenderanno la vita di Elisa e quella di sua figlia, nonché quella di Gisella. 
Riccardo prima di diventare un domenicano è stato un uomo d'armi, conosce il peggio dell'umanità, ed è quindi, per la Chiesa, l'uomo giusto a cui affidare la controversia.  
Nè la Chiesa, nè Riccardo possono però immaginare che dietro ad un caso di apparente stregoneria si cela ben altro....

Proteggere la nostra Elisa, giorno dopo giorno e starle accanto, renderà  difficile ignorare l'attrazione che lega i due protagonisti e che li ha colpiti fin dal primo sguardo. 

Riuscirà l'inquisitore a tenere fede ai suoi propositi ed ai doveri che il suo ruolo gli impone?
Ed Elisa saprà resistere alla passione, oppure scalfire il cuore di Riccardo sarà così intrigante da farle che credere vivere nel peccato è meglio che essere rinchiusa in un convento?

Siamo in presenza di un romanzo storico in cui avvenimenti realmente accaduti ed eventi frutto della fantasia dell'autrice sono sapientemente intrecciati e danno vita ad una storia avvincente e mai banale.
La penna di Giulia Abbate colta, passionale e controcorrente per la sua visione della Chiesa, non mancherà di farvi sognare ad occhi aperti ed avere il batticuore pagina, dopo pagina.

Lotterete, vi sentirete in pericolo di vita e amerete con anima e corpo proprio come i nostri protagonisti. E se alla fine di questo viaggio in epoca medievale vi sentirete scombussolati, rilassati e carichi di adrenalina non preoccupatevi, è tutto nella norma, è solo quello che ho definito 'l'effetto Abbate' di cui, vi confesso, sento già un enorme mancanza e spero tanto di poter leggere presto altro di questa autrice. 

I miei complimenti vanno alla talentuosa autrice ed alla casa editrice Leggereditore, che, ancora una volta, non ha deluso le aspettative e mi ha offerto la possibilità di leggere un libro che mi ricorda 'Il nome della rosa' di Umberto Eco.

Leggete questo romanzo, resterete 'intrappolati' tra le sue pagine. 

5 stelle  

29 mag 2019

Recensione: VORREI DIRTI QUELLA PAROLA di Ella Moore







Titolo: Vorrei dirti quella parola
Autore: Ella Mooore
Genere: contemporary romance
Editore: self publishing
Formato: ebook e cartaceo












Sinossi:
Lilian White, una ragazza fragile e ordinaria, è alla ricerca di se stessa. Brian Varden, il più famoso, controverso ed inquietante frontman del goth rock, ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di lui nonostante la sua oscura e labirintica personalità. Il loro primo incontro è una collisione di anime. Sentimento, erotismo, empatia immediati e incontrollabili.
Il loro amore rapisce i sensi e la razionalità, incanta e mesmerizza così come delude e inganna.
Diventa tormento, ossessione, gelosia e dipendenza ma resta eterno. Il loro legame sembra essere indissolubile a dispetto delle avversità e delle ferite ricevute e inflitte, finché il tradimento non si insinua tra i loro respiri intrecciati cambiando ogni cosa.



Recensione:
Ci sono libri che scorrono via veloci, che ti piacciono, che ami ma che non ti lasciano nulla e libri che, invece, ti stravolgono e toccano l’anima. È il caso di ‘Vorrei dirti quella parola’ romanzo d’esordio di Ella Moore, una storia intensa, coinvolgente e sconvolgente, un amore profondo, immenso, totalizzante ed ossessivo. Brian e Lilian sono due anime che la vita fa incontrare, tra loro è passione immediata e travolgente, il sentimento che li unisce si fa subito potente ma l’amore non è sempre una cosa facile ed i protagonisti lo capiranno a loro spese. Si feriranno a vicenda e tenteranno di rendere felice l’altro. Alti e bassi, colpi di scena, nodi da sciogliere, dubbi, paure, momenti di pura poesia si alternano tra le pagine, tolgono il fiato e lasciano il lettore costantemente in bilico. Un libro passionale ed emozionante come solo la vita sa essere. I personaggi sono molto ben caratterizzanti, conoscere i loro pensieri, entrare nelle loro anime e capire cosa provano è semplice… La cura dei dettagli è impeccabile, ho apprezzato la costante presenza della musica, che accompagna i protagonisti nel loro cammino; degni di nota la bibliografia posta alla fine del libro e l’elenco dei luoghi citati, elementi che difficilmente si ritrovano in un romance.; del resto questo non è un semplice romance, ma molto di più!!! L’autrice con il suo stile unico, moderno, innovativo e scorrevole ci regala una storia capace di entrare nel nostro cuore, di toccare le corde più profonde della nostra anima; nulla è mai certo, nulla definitivo, lo impariamo ogni giorno e questo romanzo ce lo ricorda. Il finale è spiazzante… Un esordio più che positivo per questa giovane autrice; attendo impaziente il seguito ed intanto vi consiglio di leggerlo.

4,5 stelle 






28 mag 2019

Recensione: "FOREVER...FALL IN LOVE" di Paoletta Maizza







Titolo: Forever...fall in love
Autore: Paoletta Maizza
Genere: romanzo rosa
Editore: self publishing
Formato: ebook e cartaceo








Sinossi:
Penelope non ha ancora capito che cosa sia il vero amore né tanto meno se sia qualcuno in particolare. La sua ricerca dove la porterà? La sua nuova vita da mamma la farà vincere contro gli insidiosi dubbi del destino? Dopo "Always, love forever", la nostra protagonista tutta pepe continuerà a raccontarci la sua avventura piena zeppa di imprevisti e sorprese, altrimenti che vita sarebbe?






Recensione:
"... Forse l'amore non è mai abbastanza in un rapporto... l'amore non è solo baciarsi, ridere, fare l'amore... è qualcosa di piu...
È forse diventare matti, piangere, disperarsi, desiderare che l'altro sia sempre sano e salvo, desiderare che il suo cuore sia sempre al sicuro da ogni sofferenza, desiderare oltre ogni ragionevole dubbio che l'altro ci sia nella tua vita...."

Non è facile per me scrivere questa recensione.
Innanzitutto perché "Forever...fall in love" è il secondo volume di una serie, e la paura di spoilerare è tanta. 
Ma soprattutto perché, quando un romanzo ti entra nel cuore, le emozioni che provi sono talmente tante e talmente grandi che imprimerle sulla carta o, come in questo caso, racchiuderle in un articolo di un blog è quasi impossibile.
Non vi parlerò della trama, ma vi dirò che tanti saranno i colpi di scena, tanti i cambiamenti rispetto al primo volume, tante le certezze che crolleranno leggendo.

Ho lasciato Penelope, alla fine del primo volume, con le lacrime agli occhi e la pace nel cuore, perché finalmente aveva trovato il suo posto nel mondo, con accanto la persona giusta per lei.
Paoletta in questo secondo volume ha nuovamente stravolto tutte le carte. 
Non vi nego che all'inizio questa cosa mi ha turbata, lasciandomi più volte perplessa e facendomi sussurrare spesso....'no Penny... non lo fare...'

Poi, pagina dopo pagina, ho sentito crescere dentro di me questa nuova empatia per un personaggio che prima nemmeno consideravo, anzi, che ero arrivata quasi a detestare...
Perché Paoletta è così, ha questo dono straordinario di rendere i suoi personaggi reali, di farveli amare o di farveli odiare, ma, in ogni caso, di farli entrare prepotentemente nella vostra vita.
E così anch'io ho cambiato idea, e, come Penelope, ho rimesso tutto in discussione, aprendo il mio cuore e lasciandomi guidare da lui.
Perché il cuore difficilmente sbaglia ed anche in questo caso è stato così.. 

"...Perché tu vuoi il vero amore...quello
che ti fa star male e che ti manda in paradiso in un solo istante! 
Vuoi l'amore dei romanzi che adori tanto, vuoi l'amore che ti fa trasalire, quello che ti mette ansia e ti fa capire quanto la tua vita faccia schifo e sia meravigliosa nello stesso istante!
Perché tu sei così, tu sei la mia sognatrice, la mia eterna e romantica Penny....
Sei quella che viene catturata dalle righe del tuo romanzo preferito e io sono il tuo amore, quello vero..."

Concludo questa recensione con le parole di Penelope che sono un pò  le parole che avrei usato io per descrivere questo fantastico romanzo.

"Tempo fa vi ho detto che la vita è bella se non hai paura di viverla. L'amore é meraviglioso quando impari ad amare anche te stessa. E questo è solo l'inizio..."

Vostra Penelope o Penny, come preferite.

5 stelle



Recensione a cura di Paola

25 mag 2019

Intervista- Quattro chiacchiere tra amiche con SIMONA FRIIO

Buongiorno readers,
come state?
Oggi è tempo di intervista e siamo felici di ospitare sul nostro blog Simona Friio autrice ed editor della collana editoriale Literary Romance.

Iniziamo subito.
"Ciao Simona, bentrovata, dicci qualcosa di te, quando e perché hai iniziato a scrivere?"

Scrivo e disegno da quando ho memoria. Il mio indirizzo di studio è stato prettamente artistico infatti sono diplomata in Designer della moda ma la mia passione resta la letteratura e quindi la scrittura. Sono autodidatta.

"Qual è il primo romanzo che hai letto e quello che puoi definire il tuo "libro del cuore?"

Ho letto il mio primo romanzo da ragazzina, intorno ai 12 anni.  "Sotto i lilla" di Louisa May Alcott.
E poi non ho più smesso.
Libri del cuore ne ho diversi, come classici sicuramente 'Persuasione' di Jane Austen, tra i contemporanei autori come Ken Follet.

"Come è nata l'idea di fondare la collana editoriale Literary Romance?"

È nata per "aiutare" e supportare autori e autrici emergenti, in tutte le fasi di revisione, presentazione, scelta della cover, e diffusione dei loro romanzi. 
Un punto di riferimento, un ambiente quasi familiare, quello di cui avrei avuto bisogno io agli inizi e che purtroppo non ho trovato.


"Che ruolo e che importanza hanno i social network e soprattutto i bookblogger oggi, sia per un autore che per una casa editrice?"

Direi un ruolo importantissimo! Rappresentano un canale di diffusione, di pubblicità e di promozione fondamentale, e soprattutto un mezzo di interazione tra autori e utenti/lettori unico!

"Progetti e novità?"

Sicuramente "Catherine" per la collana Regency scritto da Matteo Zanini, a breve il Cover Reveal e la trama.
E poi per l'estate una nuova collana di romanzi brevi sempre ambientati in questo periodo che, tra l'altro, sta andando tantissimo. 

"Parlando invece del tuo romanzo
'Ritratto di famiglia - La fine di un'epoca' come ti è venuta l'idea di scriverlo?"

Mi trovavo per delle ricerche nella biblioteca del mio paese quando ho notato un volume molto consumato intitolato semplicemente "Bareggio" di Carlo P. Riva del 1975 in cui è raccontata la storia di questo comune rurale alle porte di Milano...È nato tutto da qui...

"- Ritratto di famiglia- non è una semplice Saga familiare a cavallo tra la fine del 1800 e i primi 30 anni del 1900. Viene infatti analizzata la condizione della donna in quel periodo attraverso tre figure fondamentali. (Carola, Blance e Rosa)
Cosa ci vuoi raccontare?"

Tre donne, tre generazioni, la voglia di affermarsi e la costrizione invece di quel particolare periodo storico.
La condizione delle donne nei secoli è cambiata, ci siamo emancipate è vero, ma purtroppo ancora oggi in diversi ambiti veniamo ancora considerate inferiori agli uomini.
È un libro forte, a tratti drammatico e crudele, in cui le vicende di queste tre donne si intrecciano con l'avvento dell'industria tessile, i moti rivoluzionari della classe agricola nei confronti dei grandi proprietari terrieri, il primo conflitto mondiale e il boom economico che ne consegue.
Rosa sarà la figura che riscatterà la memoria delle donne che l'hanno preceduta, affermandosi in un mondo di soli uomini!

"Da lettrice che ha amato il tuo romanzo, non posso che consigliarne la lettura; in meno di 200 pagine hai avuto la capacità di raccontare un mondo, di arrivare dritta al cuore del lettore.
Hai pensato eventualmente ad un sequel?"

Innanzitutto grazie, no non ho pensato ad un sequel, ma chissà..mai dire mai!
Ho voluto invece fortemente la dedica introduttiva del libro.
"Alle mie tre generazioni di donne"
Mia nonna, mia mamma ed io...



Ringraziamo Simona per la disponibilità e gentilezza, siamo pronte a leggere altri romanzi suoi e della sua collana.

A presto!!!




Intervista a cura di Paola

24 mag 2019

Recensione: NON TI ASPETTAVO di Patrick D'Anello






Titolo: Non ti aspettavo
Autore: Patrick D'Anello
Editore: LFA publisher
Formato: cartaceo







Sinossi:
Sergio ha trentasette anni e si trova in quel periodo della vita in cui non si è né troppo giovani né troppo vecchi. In cui ci si inizia a porgere delle domande oppure si smette già di porgersele. In quel periodo della vita in cui ci si aggrappa all'amore con le unghie oppure lo si è già lasciato andare. Sergio è uno di quelli, uno che all'amore non ha mai creduto se non nei primi anni adolescenziali. Non ha mai creduto in una famiglia, non ha mai creduto in se stesso, o meglio ha smesso di crederci. Una vita fatta di pochi amici, dimenticati insieme ai vecchi libri in garage. Una vita senza avere anche solo per un giorno una ragazza al suo fianco. Un uomo spento, chiuso, invisibile.




Recensione:
Quando non riusciamo in qualcosa le possibili reazioni sono due: 
- "non ci riuscirò mai"
- "c'è un tempo per ogni cosa, perciò tempo al tempo e chi vivrà vedrà"...
Ma è accettabile secondo voi una reazione del genere a 37 anni, in prossimità quindi della nostra seconda adolescenza quali sono i 40 anni? 
No, vero? Perché la regola vorrebbe che a questo punto della propria vita fare delle scelte non debba essere difficile, anche perché si è ben consapevoli di chi si è e dove si vuole arrivare professionalmente parlando e cosa si vuole chiedere ancora alla vita, giusto? 

Purtroppo però, ogni regola ha le sue eccezioni e questa frase è perfetta per il romanzo di Patrick D'Anello.
Sergio, il nostro protagonista ha 37 anni ed inizia a tirare le somme della sua vita per capire dove ha sbagliato nella ricerca della felicità.
Non ha mai creduto ne ha vissuto un amore, non crede nella famiglia ma neanche in se stesso; non ha amicizie a colorare la sua vita solitaria e sofferta anche se in apparenza questo particolare sfugge.  
Eppure il mondo di Sergio deve essere di più di lacrime, segreti da cui si vuole scappare e vuoto interiore assoluto, lo so, ne sono certa, ma non posso e non voglio svelarvi di più poiché questa risposta è da ricercare pagina, dopo pagina tra le righe dei capitoli. 

Un romanzo né troppo lungo, né breve, un romanzo giusto per farci riflettere su tematiche importanti quali: la violenza sulle donne, il bullismo e la violenza domestica.
Sergio non hai mai vissuto la sua vita da protagonista, non è stato mai pienamente 'padrone'  delle proprie  scelte giuste o sbagliate,  si è limitato, piuttosto, ad interpretare il ruolo meno rischioso ma al contempo più statico. Sergio è ognuno di noi, un sopravvissuto  alla vita che, si è visto privare prima del tempo, della spensieratezza, del coraggio di vivere e sentire. 
Tuttavia che siano alti o bassi, anche per lui di sicuro il futuro ha in serbo qualche sorpresa...Ma di che tipo secondo voi? 
Alla penna fluida, arrabbiata, solitaria,impaurita ma allo stesso tempo coraggiosa di D'anello di farvi sognare, ma soltanto se ciò che stavate cercando è una storia scritta in terza persona in cui è facile immedesimarsi, crescere e migliorarsi nonostante la stragrande delle volte vi sembrerà il contrario. 

Leggete questo libro soltanto se siete pronti finalmente a dedicare una parte della sabbia della clessidra qual è la vostra vita su questa Terra a voi stessi, e se finalmente avete acquisito la consapevolezza che non sempre i desideri sono destinati a restare favole, anzi tutt'altro basta crederci. 

Buona lettura!

3 stelle   

22 mag 2019

Recensione: LE CRONACHE DI JALTAR. LA VIA DELL'APPRENDISTA di Monica Tomaino








Titolo: Le cronache di Jaltar. La via dell'apprendista
Autore: Monica Tomaino
Genere: fantasy
Editore: Bookabook
Formato: cartaceo ed ebook











Sinossi:
Shyren, Derek e Vashy sono amici da tutta la vita, ma le loro strade sono destinate a separarsi. Dovranno partire dal piccolo villaggio di Harp per unirsi alle Corporazioni e apprendere rispettivamente le arti degli incantatori, dei combattenti e dei guaritori. L'equilibrio del regno di Jaltar, però, sta cambiando. La Corporazione degli Incantatori è stata bandita, e sempre più uomini vengono inviati dal re Wraster a compiere misteriose missioni, dalle quali non fanno ritorno. Prima di lasciare per sempre il suo villaggio, Shyren incontra Ewencaal, un'eterea creatura che la mette in guardia dal terribile pericolo che si sta abbattendo sul regno: la Regina delle Ombre si sta risvegliando.





Recensione:
Tre amici legati da un destino incerto. Tre amici, uniti da un sogno: entrare nelle corporazioni per coltivare le loro passioni.
Partiranno da Harp, il piccolo villaggio in cui vivono, per andare incontro al loro futuro nelle rispettive corporazioni. 
Li aspettano mesi di duri allenamenti e successivamente le prime missioni. O almeno, questi sarebbero i piani... ma dopo un reclutamento anticipato e diverse peripezie per raggiungere il campo di raccolta dei giovani apprendisti, nulla sembra andare secondo i piani.

Shyren, Derek e Vashy verranno separati e ognuno di loro racconterà la propria esperienza singolarmente, ma tenendo sempre i contatti con gli altri due amici. Il mistero aleggia già dai primi capitoli, sia per le vicende con cui si apre il libro, sia per la momentanea "sparizione" di Shyren.

In ogni capitolo, uno dei tre protagonisti, narra della sua vita dentro la corporazione, delle prime esperienze sul campo e  di vari accadimenti e complicazioni che non faranno che aumentare la vostra curiosità. 

Non vi voglio anticipare nulla che non dica la trama, perché questo libro va letto da cima a fondo, con il fiato sospeso. Anche se essendo il primo di una saga rimarremo comunque con la curiosità di sapere come si evolveranno le vicende. Ma vi assicuro che ne varrà la pena. 

La casa editrice BookaBook  colpisce ancora e ci fa scoprire un piccolo tesoro tra le pagine di questo romanzo. 
Ho apprezzato molto la cura dei dettagli, come la cartina del regno di Jaltar e il fatto che ci fossero i diversi punti di vista sulla storia.  Grazie a questi punti di vista sono riuscita ad  immedesimarmi e immergermi ancora di più in questo regno di incantatori, combattenti e guaritori. 
Ognuno dei personaggi ha lasciato un segno al suo passaggio che sarà difficile dimenticare. Aspetterò con voi, il secondo volume, nella speranza che non ci facciano troppo penare!
Lasciatevi avvolgere da questo "magico" libro.

Buona lettura!!!!


⭐⭐⭐⭐⭐



21 mag 2019

Recensione: RITRATTO DI FAMIGLIA- LA FINE DI UN'EPOCA di Simona Friio









Titolo: Ritratto di famiglia: la fine d' un'epoca
Autore: Simona Friio
Genere: romanzo storico
Editore: self publishing
Formato: Ebook e cartaceo











Sinossi:
1875, comune rurale alle porte di Milano. Carola e Blanca, rispettivamente madre e figlia, sono costrette a sottostare al volere dei loro uomini, che si tratti di un padre o di un marito; sono vittime di una società patriarcale, umiliate dalla loro stessa inferiorità in quanto donne, in quanto esseri fragili, incapaci di ragionare senza una guida, un uomo al proprio fianco. Carola, ripudiata. Blanca, a cui sarà imposto un matrimonio senza amore. E Rosa, figlia di quest'ultima, costretta a crescere nella paura a causa di un padre legato solo alle apparenze. Ma, almeno lei, riuscirà a riscattare il nome delle donne che l'hanno preceduta, concedendosi quel poco di felicità che la vita saprà donarle? Un ritratto di famiglia, lo spaccato di un'epoca, visto attraverso tre generazioni di donne, dalla fine dell'Ottocento ai primi anni Trenta. 





Recensione:
l romanzo di Simona Friio mi ha letteralmente spiazzata! 
Mi sono avvicinata con entusiasmo a questa storia, ero convinta di leggere la classica saga familiare in cui vengono narrate le vicende di una casata e dei componenti che ne fanno parte, e, l'ambientazione italiana, in una Milano rurale a cavallo tra i due secoli, fine 1800 e i primi 30 anni del 1900, avevano stuzzicato ancora di più il mio interesse.
Non immaginavo che invece mi sarei trovata di fronte a molto molto di più...
La penna sapiente dell'autrice, con un linguaggio semplice e diretto, ma minuzioso e coinvolgente ci rapisce,
e, quasi senza accorgercene, veniamo proiettati nella vita dalla famiglia Castellani, nobile casata Milanese, temuta e rispettata da tutti il cui conte è Edoardo, uomo duro, arido di sentimenti, e padre padrone.

Edoardo ha due figli: Federigo, il primogenito, nato dalla prima moglie, Adelaide, morta in seguito ad un incidente, e Carola, figlia della sua seconda moglie Margherita, deceduta a causa di complicazioni durante in parto.
Carola è la prima figura femminile che incontriamo nel romanzo: forte, solare e passionale, ma costretta a soffocare i suoi sentimenti a causa della figura paterna. 

"... Carola adorava concedersi del tempo solo per sé: in questo modo poteva essere certa di parlare, pensare, agire come meglio credeva. Era una fanciulla che dava retta al cuore, ma limitatamente considerando le pressioni di un padre padrone e di un fratello fin troppo premuroso."
La passione e il sentimento "malato" che la legano al fratellastro saranno la causa del suo allontanamento da casa: dovrà andare a vivere alla canonica dello zio, Don Angelo, fratello del padre.
"..Fu una carezza a distruggere il destino di Carola, un gesto d'amore contraddistinto, però, dal peccato e dalla follia di tenere in piedi una relazione incestuosa.."

La vita piatta della canonica e una notizia drammatica e sconvolgente getteranno Carola nella disperazione più totale...
Ma l'arrivo di Augusto Viviani, giovane pittore impressionista, porterà nuovamente un barlume di speranza e di amore nel cuore della giovane, un miracolo che avrà un nome.......Blanca.

Blanca, figlia di Carola e di Augusto sarà però costretta a vivere nella menzogna, nella villa di famiglia, con il nonno Edoardo convinto a darle tutto quello che la madre non si era mai meritata.. 
Crescerà viziata e vezzeggiata, orgogliosa e caparbia!

"... Per Blanca non esisteva niente di più semplice al mondo che il comando, il pretendere e il disporre. Queste erano le sue basi. Era così diversa da Carola, così sicura di sé. Blanca non si faceva comprare, non cedeva alle lusinghe..."

Solo l'amore le farà aprire gli occhi, le farà battere forte il cuore...l'amore di Sebastiano... 
Ma, anche per lei, come già era stato per sua madre, le imposizioni del nonno saranno una condanna.
Costretta a sposare un uomo rude e crudele troverà in sua figlia Rosa l'unica ragione di vita.
Rosa rappresenterà finalmente la rinascita, l'affermazione della figura femminile in un mondo di soli uomini!

"... Perché lei non sarebbe stata un'altra Carola, vittima dell'odio paterno, e nemmeno un'altra Blanca, ceduta ad un uomo privo di scrupoli solo per salvare le apparenze. Rosa aveva deciso che dopo tre generazioni a confronto, spettava a lei riscattare la memoria delle donne che l'avevano preceduta..."

Uno spaccato di storia del nostro paese, una società che ha vissuto le grandi trasformazioni sociali e politiche, culturali ed economiche, che ha dovuto affrontare il primo conflitto mondiale ed il boom economico post bellico.
"Ritratto di famiglia. La fine di un’epoca è pero", soprattutto, un inno alle donne, alla loro forza, al loro coraggio, alla loro voglia di affermazione in un mondo che, invece, le aveva sempre soffocate e relegate in un angolo.

Carola, Blanca e Rosa: tre donne a confronto, tre caratteri diversi, la stessa voglia di ribellarsi, di uscire dal guscio forzato in cui si trovano, loro malgrado, costrette... 
Tre donne che hanno sofferto, sopportato soprusi e ingiustizie, affrontato coraggiosamente "mostri" più grandi di loro...ma che alla fine, nonostante tutto, non hanno mai smesso di credere nell'amore.


5 stelle 

Recensione e cura di Paola