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12 lug 2019

Recensione: LA BICICLETTA NERA di Stefania P. Nosnan





Titolo: La bicicletta nera
Autore: Sara P. Nosnan
Genere: romanzo storico
Editore: Bertoni Editore
Formato: cartaceo








Sinossi:
Milano 1943 Emma Loreti non sa cosa le riserva il futuro. Proviene da un piccolo paese del centro Italia dove la sua amata famiglia è stata trucidata dai tedeschi. Ha ancora presente, davanti ai suoi occhi, l'immagine della sorellina e dei suoi genitori distesi nella polvere. Per dimenticare quel terribile momento e il dolore che le annienta il cuore, sale sul primo treno in partenza verso nord. Viene accolta da una Milano bersagliata e ferita dai bombardamenti alleati. Proprio quando decide di andarsene dalla città conosce Umberto Tomat, capitano del Regio Esercito. Il giovane ufficiale, originario di Udine, è assieme al suo plotone in attesa degli ordini che sembrano non arrivare mai. Tra quella moltitudine di soldati tedeschi e italiani ammassati alla stazione, l'incontro tra Emma e Umberto li porterà a vivere intensamente il sentimento appena nato, che cambierà il loro presente e il loro incerto futuro. Il cambio di alleanze dell'8 settembre 1943, deciderà il destino di una Nazione, ma anche quello dei due giovani. Umberto e i suoi camerati si schiereranno contro i tedeschi dirigendosi verso est, nei territori denominati "Zona d'operazioni del Litorale Adriatico", combattendo per la loro salvezza e la liberazione della loro terra. Emma partirà per Venezia dove soggiornerà alcuni mesi, abbracciando le idee della Resistenza per sconfiggere l'oppressore. Quando la situazione diventerà insostenibile si sposterà a Udine per ricongiungersi con il suo amato capitano. Il romanzo è tratto da una storia realmente accaduta, fatta di coraggio, lotta e sentimento che, in un momento tragicamente storico, porterà i due giovani a dividersi e amarsi da lontano.




Recensione:
Preparatevi a leggere uno spaccato di vita vera, reale, di storia dimenticata del nostro paese. 
L'autrice, quasi in punta di piedi, ci accompagna per mano nella Milano del 1943, durante il secondo conflitto mondiale.
Qui,nella stazione affollata di militari italiani e tedeschi, incontriamo i nostri protagonisti. 
Lei è Emma, viene da un piccolo paese del centro Italia, è rimasta sola al mondo, ha ancora negli occhi l'orrore, l'immagine della sua famiglia trucidata dai tedeschi...
È fuggita, salendo sul primo treno in partenza per il nord e si è ritrovata in una Milano devastata e ferita dagli alleati.
Tutto è caos intorno a lei,  spaesata e disperata...

Lui è Umberto, capitano del Regio Esercito originario di Udine, che con il suo plotone è in attesa di ordini che sembrano non arrivare mai...
É un attimo... I loro occhi si incontrano, uno sguardo intenso che cambierà per sempre le loro vite...

".. Nella confusione della Stazione la vide: stupenda e spaesata. Si guardava attorno cercando di rendersi invisibile agli sguardi di tutti quei militari che la stavano fissando con occhi bramosi, quasi non avessero mai visto una donna in vita loro. Minuta con dei bellissimi capelli lunghi castani e un vestito a fiorellini che le fasciava il corpo sottile. Pareva Una ventata di aria fresca in una giornata grigia..."

Due soli giorni trascorsi insieme, due giorni che valgono però una vita intera...
Un grande Amore, una passione travolgente, una promessa e un anello...
La fede e la speranza di ritrovarsi alla fine di tutto quell'orrore..

"... Emma percepiva solo loro due: non esisteva più la guerra, il dolore e la perdita delle persone care. Non c'erano più macerie, gente che piangeva per la strada e il suono delle sirene. Il mondo si era fermato a quel momento e non voleva preoccuparsi di altro. Entrambi avevano bisogno di calore umano, di quella dolcezza e di quella passione che sembrava non esistere più in quel mondo messo sottosopra in cui vivevano...."

Entrambi con forza e coraggio lotteranno per il loro paese, per un'Italia libera, per la giustizia e lo faranno su fronti diversi ma con gli stessi ideali...
Umberto combatterà in prima linea, con i suoi compagni; Emma avrà un ruolo chiave come staffetta per i partigiani e la resistenza...

Un romanzo coinvolgente ed emozionante, a volte crudo e spietato, magistralmente narrato dell'autrice che, con la sua penna delicata e sapiente, ci racconterà una storia bellissima, di amore e di speranza, sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale... 
Una testimonianza importante che arricchirà il vostro cuore.
Perché bisogna conoscere il nostro passato per vivere pienamente il presente e guardare al futuro con rinnovata speranza senza mai dimenticare chi si è sacrificato per noi...

5 stelle


Recensione a cura di Paola