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13 lug 2021

Recensione: A KISS FOR LOVE di Marina Galatioto

 



Titolo: A kiss for love
Autore: Marina Galatioto
Genere: romance
Editore: self publishing
Formato: ebook e cartaceo







Trama:

Matty è una ragazza appena trentenne e lavora come wedding blogger. Fidanzata con il cugino della sua migliore amica, è però molto concentrata sul suo lavoro, nel quale ha riversato tutte le sue energie dopo una delusione amorosa.

Maurice sembra il ragazzo ideale con cui stare. È disponibile, gentile, la ama e non la farà mai soffrire. Ma ne è davvero innamorata? La sua vita in ogni caso sembra percorre un binario ben delineato.

Tutto però cambia quando risponde al telefono e ascolta la voce di un uomo che ha chiamato in redazione per avere informazioni su un paio di scarpe, per il matrimonio della figlia.

Matty rimane affascinata dalla voce dello sconosciuto, ma anche infastidita dal suo carattere, in ogni caso cerca di non pensarci, convinta di non sentirlo mai più.

Le cose però si complicano quando i due, proprio a causa delle nozze di Julia, figlia di Federico, si incontrano, e scontrano proprio per l'organizzazione del matrimonio.

Un bigliettino da visita, messaggi, telefonate, sono l'inizio di un rapporto davvero complicato tra una ragazza fidanzata, ma allegra e solare e un cinquantenne sposato e disilluso dalla vita.

Due caratteri agli antipodi, due personalità completamente differenti. Due modi di vedere la vita che non potrebbe essere più distanti tra loro.

Una ragazza innamorata, un uomo che non ha il coraggio di affrontare la realtà e di prendere una decisione.

Eppure c'è qualcosa che li unisce fin nel profondo e che farà prendere a entrambi decisioni che proprio non si aspettava.



Recensione:

'Tu sei una persona di quelle che si incontrano quando la vita decide di farti un regalo'  (Charles Dickens)


La vita tranquilla di Matty, trentenne wedding planner, viene sconvolta dall'irruenza e dalla sfacciataggine di Federico, un cinquantenne che sta aiutando sua figlia nell'organizzazione del matrimonio. Il protagonista viene colpito dalla giovane e inizia un corteggiamento serrato e senza mezzi termini, la vuole e glielo fa capire in maniera chiara e diretta...a volte forse anche troppo diretta, a mio parere.


Matty che è da poco andata convivere con il suo fidanzato, all'inizio respinge le avances di Federico, che tra l'altro ha una moglie che lo aspetta a casa, e cerca di ignorare la forte attrazione che prova per l'uomo ma poi sarà costretta a cedere al fuoco che le brucia dentro...


Come andrà a finire? 

Matty è destinata a restare solo un'amante oppure la storia tra lei e Federico si trasformerà in un rapporto serio e duraturo?



Il romanzo di Marina Galatioto si legge velocemente, merito della scrittura semplice e fluida...ci sono alcuni refusi che comunque non disturbano la lettura.


Ho apprezzato la scelta dell'autrice di raccontare uno sprazzo di vita vera, perché, in tutta onestà, gli uomini che tradiscono le loro mogli sono, ahimè, numerosi  e di dar voce ad un'amante, Matty che, di solito, nelle storie ha un ruolo marginale e viene additata come la rovina famiglie di turno.

Il problema è che  spesso ci dimentichiamo, che l'amante non è un robot o una macchina, ma una persona con dei sentimenti, che si innamora e soffre in attesa di incontrare l'altro che gli dedica solo dei ritagli di tempo di nascosto dalla famiglia e dalla moglie.

L'uso del punto di vista esclusivo di Matty  da un lato ci consente di capire bene i suoi stati d'animo e le sue sensazioni, dall'altro non ci consente però ci comprendere pienamente i pensieri di Federico.


Mi sono piaciute anche le citazioni che aprono i capitoli, tutte bellissime, abbastanza famose e collegate alla narrazione.

La storia ha del potenziale, va letta a mente sgombera e senza pregiudizi, se non vi piacciono i racconti in cui c'è di mezzo un'amante non fa, di certo, al caso vostro...

Purtroppo, però, non sono riuscita ad apprezzare totalmente questa lettura!

Ciò che non mi ha convinta sono soprattutto i protagonisti...Matty l'ho trovata priva di forza di volontà, con poco rispetto per se stessa e ancor meno amor proprio...permette a Federico di farle avances abbastanza nette, anche in luoghi non consoni, senza mai ribellarsi, allontanarlo o assestargli un bel ceffone.


Federico mi è sembrato un cinquantenne immaturo in piena crisi di mezza età, che si atteggia a irresistibile seduttore e si comporta come un sedicenne in preda a sbalzi ormonali, incapace di controllarsi e  senza nessuna eleganza nel modo di approcciarsi ad una donna.

I dialoghi sono, a mio avviso, un tantino banali...e frivoli...

La parte finale mi è piaciuta, perché i protagonisti si trovano a fare i conti con qualcosa che non immaginavano l'amore...e lui trova sempre il modo di farsi ascoltare e di vincere.



3,5 stelle

Emanuela