Blog

6 mar 2019

Recensione: TERESA FILANGIERI.UNA DUCHESSA IN UN MONDO DI UOMINI di Carla Marcone




Titolo: Teresa Filangieri. Una duchessa in un mondo di uomini
Autore: Carla Marcone
Genere: romanzo storico
Editore: Scrittura e scritture 
Formato: cartaceo ed ebook













Sinossi:
All'indomani dell'Unità d'Italia, in una Napoli preda della miseria, dove i bambini poveri sono abbandonati al proprio destino e le orfane spesso diventano spose raccattate o suore senza vocazione, una duchessa attraversa i vicoli lerci, bussa alle porte dei bassi, interroga il popolo per aiutare e non per sedurre con promesse irrealizzabili. In questa Napoli lazzara di Michele 'o Belzebù, dove l'azzurro degli occhi di Raffaele si sporca col nero della superstizione della schiena ingobbita del buon Alfonso, Teresa Filangieri concepisce un progetto ambizioso: far costruire il primo ospedale pediatrico. Deve però scontrarsi con il mondo degli uomini, quegli stessi, padri e mariti, a cui le donne ancora appartengono di diritto. Sfida le convenzioni, raccoglie dalla strada gli scugnizzi, ferite che bisogna cominciare a disinfettare. Carla Marcone mette in scena una Napoli in cui la storia viaggia per conto proprio, separata nei tempi e nei modi dal resto d'Italia, dove vivere è una ricompensa e morire spesso è un privilegio, e ridona luce a una donna dai natali illustri, animata dalla passione civile, dall'amore verso i più deboli, ma dimenticata dalla Storia.




Recensione:
La prosa di Carla Marcone è pura poesia: raffinata, ricercata, una scrittura d'altri tempi che cattura e ammalia il lettore fin dalle primissime pagine. L'italiano e il  dialetto napoletano si mescolano in modo armonioso e del famoso dialetto troviamo le gradite note con la traduzione a  piè di pagina. 

Chi è Teresa Filangieri?
Non conoscevo la figura, la forza e il valore di questa straordinaria nobildonna napoletana vissuta nel 1800.
Una donna fiera, indomabile e rivoluzionaria che ha lottato contro un mondo di uomini, padri e mariti, a cui le donne ancora appartenevano di diritto, realizzando il suo ambizioso progetto: far costruire il primo ospedale pediatrico per malattie infettive. 

Teresa ha sfidato le convenzioni dell'epoca, raccogliendo dalla strada gli scugnizzi, curando con amore le loro ferite purulente dell'anima e del cuore oltre che del fisico. 

Siamo all'indomani dell'Unità di Italia, in una Napoli in cui,  vivere è una ricompensa e morire, spesso, è un privilegio.
Il romanzo si apre con una preghiera, un'invocazione a Dio, la più bella e straziante che io abbia mai letto.
È il grido disperato di una madre, Teresa, che assiste impotente alla morte della sua adorata bambina di 12 anni, Lina. 

Questa donna straordinaria trasformerà il suo immenso dolore in amore, misericordia e carità, dedicandosi ai più deboli, ai più disperati, agli emarginati, ai malati, agli ultimi.

Oltre alla figura di Teresa conosceremo tanti personaggi che, sono sicura, difficilmente dimenticherete.

Primo fra tutti Raffaele, da sempre innamorato di Teresa, strappato dalla strada proprio dalla nostra protagonista,  quando ancora era un ragazzino.
Teresa contro tutto e tutti lo aveva accolto nella sua casa regalandogli una possibilità, e quell'affetto che lui non aveva mai conosciuto. 
La frase che spesso ripeteva era:
" Napoli è un paese ove occorre che qualcuno abbia un poco più di coraggio affinché gli altri dopo lo imitino" 
E Teresa di coraggio ne ha avuto davvero tanto!

Fondamentali sono le figure di Paolina e di Alfonso, due anime eccezionali con un cuore immenso, rivolto da sempre ai più disperati.
Insieme a loro, Teresa busserà alle porte di ogni casa, di ogni bettola interrogando suore, prostitute, preti e camorristi, per conoscere la miseria, quella vera, quella più nera...

La storia di Teresa Filangieri è la storia di un angelo d'acciaio, di una donna forgiata dal fuoco della terra ma è anche la storia dell'ospedale "Lina Ravaschieri"che in soli due anni sorse dalle rovine di una costruzione del 700 ed ospitò e curò migliaia di bambini.

Ringrazio davvero di cuore, la casa editrice che mi ha inviato questo piccolo grande capolavoro, e l'autrice per aver reso giustizia e dato il giusto valore a questa donna immensa che purtroppo la storia ha ingiustamente messo da parte...

Questo è un libro che tutti dovremmo leggere.


5 stelle


Recensione a cura di Paola