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2 apr 2019

Recensione: VIA VENETO di Simone Fiorito





Titolo: Via Veneto
Autore: Simone Fiorito
Editore: self publishing
Formato:e cartaceo












Sinossi: 
Cecilia, napoletana trasformista, aspirante attrice e cameriera a tempo pieno, ha lasciato Marcello ed è scappata a Roma per inseguire la sua ambizione, anche se viaggia verso i trenta e non ha mai recitato davvero, a parte qualche mese in un teatro di provincia. Il cinema le appare quindi irraggiungibile, il tutto viene tormentato dal fantasma del suo ex e da un'attrice già famosa per cui è pronto il provino che sogna tanto. Nei primi mesi dalla fuga la capitale non è riuscita a darle molto, se non un accenno di carriera come modella e un'ulteriore passione per il suo periodo d'oro, gli anni Sessanta e la dolce vita romana, che sviscera con qualche drink, raccontando storielle alle turiste nel bar in cui lavora a Via Veneto. Ma una notte, proprio scendendo la via che ama, un altro Marcello verrà a trovarla e nonostante la realtà sia ben diversa dalla fantasia, forse, per il provino a cui tiene da morire non è detta l'ultima parola.






Recensione:
Il romanzo di Simone Fiorito è davvero ben scritto,  i capitoli  hanno un titolo ben definito, in conformità con l'argomento che verrà trattato in quella parte del libro. 
La scrittura è fluida e corretta,  sono presenti molte espressioni in vernacolo romano che rendono la lettura divertente e allo stesso tempo leggera e danno ritmo alla narrazione.
Tra i personaggi ho amato molto Jessica, legarmi a lei è stato semplice ed immediato. Jessica non è la vera protagonista del romanzo ma col suo caratterino riesce a farsi apprezzare senza difficoltà sin dalle prime battute. Jessica è la migliore amica di Cecilia, è  esuberante, spontanea, non chiede mai troppo e sa quando è il  momento di  fermarsi. E' l'amica ideale, quella che ognuna di noi vorrebbe, mai invidiosa  e sempre presente, gioisce dei  traguardi raggiunti da Cecilia e la supporta  in tutto e per tutto.
Nonostante sia un romanzo facile e veloce da leggere, i temi che vengono affrontati   sono molteplici ed importanti. 
Oltre all'amicizia si parla di "social media",  della  società d'oggi che è quasi ipnotizzata dal mondo digitale e l'unica  cosa che conta è  mostrare a tutti ciò che facciamo nel corso della nostra giornata credendoci chissà chi. La voglia di sentirci star, di essere al centro dell'attenzione mediatica sta diventando ossessiva e non lascia spazio per le cose più importanti.
Si parla anche del mondo dello spettacolo, dei compromessi che a volte bisogna accettare pur di arrivare dove si vuole,  di quanto marcio ci possa essere nel corrotto mondo della tv e della rivalità che subentra nel momento in cui identifichiamo qualcuno come un ostacolo.  
Altro tema duro e crudo è quello della depressione,  che vive la protagonista a seguito della rottura col suo Marcello.    Cecilia, purtroppo,  fuma e beve a dismisura,  ha iniziato una terapia con una psicologa che proverà ad aiutarla, cercherà di farla uscire dal tunnel  di colpevolizzazione in cui è finita a seguito della rottura con il suo ragazzo. 
Mille domande si affollano nella mente della protagonista ed una in particolare non le da tregua, ha lasciato Marcello perché vuole fare l'attrice o la recitazione è stata solo una scusa per troncare con lui? 
Tutto cambia quando un altro Marcello appare davanti agli occhi di Cecilia che di colpo, decide di interrompere le sedute di terapia ed inizia a muoversi per la capitale conoscendo e facendoci conoscere locali e volti di via veneto e della Roma degli anni 60.
Passeggeremo a braccetto con Marcello questo affascinante Marcello  "latin lover", ci sembrerà di incontrare in carne ed ossa celebrità come Sofia loren, Oriana Fallaci, Alberto Moravia,  e proveremo sensazioni  uniche che solo la Roma di quegli anni sa donare. 
Ci divertiremo tanto assistendo ai battibecchi tra Cecilia e Marcello, sarà davvero piacevole trascorrere del tempo in loro compagnia.   
Nella seconda metà del libro vivremo  una storia quasi fantasy, saremo al fianco di Cecilia e tiferemo per lei sperando che possa realizzare il suo sogno.  
Personalmente ho interpretato il tutto come una specie di lotta interiore: da un lato la Cecilia depressa, insicura di ciò che vuole diventare, piena di rimpianti; dall'altra una donna  rinvigorita, pronta a tutto, sicura di sé, che sa essere pungente e senza scrupoli.
Un libro stra consigliato, una lettura frizzante e accattivante al punto giusto. Quando terminerete di leggerlo vi sentirete un po' vuoti, come se vi mancasse qualcosa. 
Grazie a Simone per questa splendida collaborazione.


5 stelle


Recensione a cura di Giulia