Titolo: Libera... di scegliere la mia vita
Autore: Alissa Hope
Genere: contemporary romance
Editore: self publishing
Formato: cartaceo ed ebook
Sinossi:
Jelena a tredici anni è costretta a sposarsi con un uomo più grande di lei. Ovviamente prova ad opporsi, ma la società in cui è cresciuta non lo permette. Il padre e il fratello la vessano in ogni modo fino a che non usano la sorella di soli 5 anni per ricattare. Sarà costretta ad accettare. Non sa cosa aspettarsi da queste nozze e dal suo futuro marito, ma scoprirà che non sempre ciò che appare nero lo è davvero.
Recensione:
'Io sono il padrone del mio destino: io sono il capitano della mia anima'
William Ernest Henley
La tredicenne Jelena Muna Hassan, vive a Marrakech insieme alla sua famiglia molto numerosa, la poligamia è lecita ed infatti contiamo 3 mogli.
Jelena è figlia del noto e stimato Imam, ovvero profeta di Maometto della città, un uomo benevolo, devoto e saggio agli occhi altrui ma in realtà marito violento, padre assente e senza cuore.
Da profeta di Maometto rispettoso del Corano, come vedremo, darà Jelena in matrimonio a Nabil Abrami, un'imprenditore italo-marocchino molto ricco. I piani della nostra protagonista vanno in fumo, il suo sogno di diventare avvocato e difendere i più deboli è lontano.
Un sogno come tanti direte voi, tuttavia se si guarda la questione dalla prospettiva islamica ci si rende conto che nulla per una donna è facile. La donna islamica deve solo essere obbediente, devota alla famiglia e donare al proprio sposo tanti figli. Non contano perciò, valori come: l'istruzione e l'indipendenza, anzi per l'islam sono motivo di messa al bando dalla società.
Come farà, vi starete chiedendo, a questo punto la nostra protagonista?
Beh, le sarà di grande aiuto il destino, ma soprattutto suo marito Nabil, colui che sin dal primo sguardo, nonostante l'imposizione, ha saputo sempre trasmetterle sicurezza e affetto spingendola a continuare a credere nei propri sogni, e a diventare padrona della propria vita e delle proprie scelte. Sarà solo un matrimonio imposto, oppure potrà nascere qualcosa di più?
A voi il piacere di scoprirlo!!!
Alyssa Hope è una penna promettente, che come si nota dalle prime pagine ha fame di sapere e voglia di elaborare le proprie riflessioni sul mondo.
I suoi pensieri prendono forma in un romance imperdibile, che fa riflettere, ed offre a noi lettori ed all'autrice stessa la possibilità di affrontare temi difficili ed attuali.
E' come se ci trovassimo davanti ad un 'pollice verde', non parliamo certo di un'esperta di botanica ma, di una conoscitrice dell'animo umano capace di ideare storie che offrono una panoramica nuova e grintosa sul mondo e toccano con gradualità varie tematiche quali: il difficile rapporto padre- figli, la violenza sulle donne, la poligamia, le spose bambine e molti altri che scoprite sin da subito.
La Hope è un'autrice promettente ma ancora un tantino acerba. Ci sono paragrafi a parere mio, che se scritti con più anima ad esempio e meno specifiche tecniche sull'Islam, avrebbero dato al racconto una personalità molto forte che l'avrebbe reso difficile da dimenticare.
Al di fuori di queste osservazioni assolutamente personali, consiglio vivamente la lettura del romanzo soprattutto alle donne occidentali, sarà un modo per dedicare del tempo a voi stesse, ma soprattutto servirà a ricordare che siamo fortunate a vivere in una zona del mondo in cui possiamo scegliere liberamente il nostro futuro senza limiti e condizionamenti.
Ed infine non scordiamoci che siamo donne e che come tali troveremo sempre la forza per lottare per i nostri sogni,
'Non vale la pena di avere la libertà, se questo non implica la libertà di sbagliare' Gandhi
4,5 stelle