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11 giu 2020

Recensione: Il CONTE DI LONG ISLAND di JD Hurt










Titolo: Il Conte di Long Island
Autore: JD Hurt
Genere: mafia romance
Editore: self publishing
Formato: ebook e cartaceo











Sinossi:
L’ho vista in culla e subito con lei si è creato un legame. All’epoca mi chiamavo Tony Mancuso. Ero solo un piccolo delinquente desideroso di scalare le vette della mafia newyorkese, ma volevo aiutarla. Tenerla con me, proteggerla per sempre. Non sapevo che quel legame sarebbe diventato un mistero che mi avrebbe condannato alla prigionia per diciassette anni, distrutto nel corpo e nell’anima. 
Ora sono tornato; il mio nome non è più Tony. Io sono il Conte di Long Island e devo dipanare quel mistero per potermi vendicare.
Lei si chiamava Camille. Adesso è Rose; un frutto proibito. Ma il suo nome non conta più e neppure la giovane età, perché è diventata la piccola parte di una realtà molto più grande. La guerra contro i clan di New York.



Recensione:
Uno degli aspetti positivi di una collaborazione è senza dubbio conoscere nuovi autori e perché no esplorare generi diversi. 
Quando il blog 'La libreria delle amiche' mi ha proposto questa lettura ne sono stata entusiasta perché avrei soddisfatto entrambi gli elementi appena elencati.

Questo è il mio prima mafia romance e per prima cosa mi sono documentata sul genere per non essere del tutto impreparata e soprattutto per poter essere oggettiva nel recensirlo, cosa a cui tengo tanto sopratutto se, come in questo caso la lettura si rivela molto forte, difficile e lontanissima da ciò che mi piace.

I protagonisti della storia sono il "Conte" / Tony e una ragazzina di diciassette anni Rose/Camille. 
Lui si fa strada nel mondo corrotto della mafia newyorkese con un unico obiettivo: distruggere le due famiglie che hanno annientato 17 anni della sua esistenza rendendolo ciò che è. 

Per farlo ha bisogno di Rose, la nipote di uno dei padrini dei due clan che in realtà è legata ad entrambe le famiglie. 

Rose è una ragazza sveglia e forte ma che è vissuta in una gabbia dorata imposta dalla stessa famiglia. 
Quando, un giorno, riesce a fuggire, cade dritta nella tana del lupo, o meglio del Conte che stava solo aspettando il momento giusto per mettere in atto la sua vendetta. Purtroppo non posso raccontarvi di più. Primo perché la storia è molto complessa e ricca di colpi di scena, secondo perché sarebbe un peccato svelarvi particolari che toglierebbero l'effetto sorpresa.



Come vi ho anticipato, per me, è stata una lettura difficile, e ho cercato di mettere da parte il mio giudizio personale, prima di tutto perché so che rispecchia le caratteristiche proprie del genere, ha le sfumature dark che vengono richieste per questo tipo di storia e il linguaggio è consono.
Ciò detto, non posso non consigliarlo a chi ama questo tipo di lettura. 

Tony è un uomo crudele, forse uno dei più perversi e cattivi incontrati nelle mie letture. Eppure un guazzo di tenerezza viene fuori quando conosce Rose. Il punto però è che, a parer mio, l'autrice non ha mai voluto raccontare un amore romantico quanto invece un amore oltre ogni regola morale che però vince sempre perché nasce da sentimenti e da esseri umani talmente corrotti da non poter più rispettare alcun tipo di credo, ne rifarsi ad esso. 


È stata una storia sopra le righe forse anche per un mafia romance, senza alcun tipo di regole. 
Viene raccontato un mondo marcio, fatto di ossessione e vendetta. 
Come accennato, lo stesso amore tra i due protagonisti è molto particolare. 
È un misto tra odio e amore. Cercano di fuggire da loro stessi ma in realtà si rincorrono per cercare anche di completarsi. Però ci tengo a sottolineare ancora una volta che non è mai in modo romantico. Di dolce non c'è davvero nulla, direi invece che c'è tanta disperazione nata da un contesto mafioso che forse non poteva dar vita a niente di diverso.


Prima di salutarvi vorrei elogiare l'autrice per i temi trattati, forti e in alcuni non semplici da comprendere; ma voglio elogiarla anche per il modo schietto e diretto sia di spiegare i fatti, sia di usare una terminologia spinta senza essere volgare. 
Forse riguarderei il virgolettato utilizzato in quanto non sempre sono riuscita a comprendere se si trattassero di pensieri o di un discorso. Ma queste sono sciocchezze che si possono sorvolare. 

Ho apprezzato molto anche i ringraziamenti e la piccola spiegazione rivolta al lettore, denota comunque un rispetto profondo verso chi legge e credo che sia stato utile per chi, come me, si sta approcciando al genere.

Tenendo conto di tutto ciò credo che questa sia, per gli amanti del genere, una storia da 4 stelle piene. Se vi piacciono i mafia romance lo apprezzerete sicuramente, se invece non siete avvezzi a leggere storie forti ci sono cose che potrebbero non piacervi...approcciatevi a questo romanzo con tale consapevolezza.

4 stelle
Recensione a cura di Lina