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22 lug 2020

Recensione: SELVAGGIO E' IL CUORE di Nicoletta Canazza







Titolo: Selvaggio è il cuore
Autore: Nicoletta Canazza
Genere: rosa storico
Editore: Literary Romance
Formato: ebook e cartaceo









Sinossi:
Messico, inizio Novecento. La giovane Helena Valenti d'Almerita ritorna dall'Europa in nave con la zia materna. A Port Real l'attendono le nozze con il ricco possidente Nicolas Valmontoya. Durante la traversata, però, nella tenuta dei Valmontoya accade una disgrazia che coinvolge il capofamiglia Esteban. Il matrimonio sembra andare a monte. Il ritorno di Gabriel, che per tutti è il primogenito di Esteban, è destinato ad accendere gli animi. Il giovane infatti ha la pessima fama di essere un uomo d’affari spregiudicato dal carattere iroso. Ed è proprio lui a chiedere la mano di Helena. Sollevando scandalo nel paese, Helena accetta la proposta. Saranno nozze dall'esito imprevedibile. Sposi per convenienza, i due vivranno situazioni difficili prima di scoprirsi legati dalla passione.



Recensione:
Osservo il mare dalla spiaggia della mia amata Sicilia, pensando all’inizio di un viaggio: quello di Helena, la protagonista di una storia ambientata nel Messico agli inizi del Novecento, raccontata da una voce narrante che leviga, con un linguaggio elegante e diretto in terza persona ed al passato, ogni sfumatura di emozione, pensiero e azione in modo da attirare e coinvolgere il lettore.

Ciascun personaggio di questo romanzo, da quello principale alla semplice comparsa, occupa la scena incastrando la sua realtà con quella dei suoi compagni delineati in modo attento e preciso tanto nel carattere quanto nell’aspetto; tutti, colori e sfumature perfette, di un dipinto dalle forme a volte poco pronunciate ed altre volte dettagliate.       


Scrivo queste parole nascondendo i piedi tra la soffice sabbia ed immaginando una nave maestosa e piena di gente occupata in conversazione. Abiti eleganti e saluti appena accennati si mescolano nel passeggio e nei rumori di sottofondo e poi, vicina con il corpo ma distante con la mente da tutto ciò che le accade intorno, una giovane donna intenta ad osservare l’orizzonte e più giù, l’infrangersi delle onde del mare contro la fredda pancia della nave. 

Riesco a percepire quell’inizio, quelle prime emozioni presentate al lettore, dove la dolce Helena riflette sul suo destino, su ciò che l’attenderà una volta arrivata a Porto Real e quali sentimenti proverà per quell’uomo sconosciuto che presto diverrà suo marito. 

Una serie di eventi, quali un lutto improvviso, una disgrazia poco dopo, una ragnatela intrisa della smania di potere e l’immancabile sentimento della gelosia, porteranno tutti i personaggi in un tragitto diverso rispetto a quello che avevano ipotizzato.                                         


Un esempio? Abbiamo accennato qualcosa sulla cara Helena. Un matrimonio vero? E se vi dicessi che a complicare le cose interverrà il bel Gabriel?

La storia non si basa solo su un flusso d’amore nato improvvisamente ma su un insieme complesso di eventi, colpi di scena, rivelazioni capaci di far perdere l’equilibrio interiore dei personaggi e sull’amicizia... quella sincera, che supera i ceti sociali e la “professione”, quel tipo di sentimento così vicino all’amore da portarci a fare di tutto pur di veder sorridere la persona cara. 

Ecco, in questo libro, diviso in due blocchi con epilogo nell’ultima parte, è racchiuso questo mix di emozioni intense capaci di volteggiare nel corso dei secoli creando un filo diretto con il cuore di ogni lettore.

5 stelle
Recensione a cura di Serena