Trama:
La vita di Marco non è mai stata facile, ha cicatrici sul cuore enormi che sembra lo condannino a restare per sempre nell’ombra, così come si è abituato a chiamarla. È un ragazzo semplice, non ha molti amici, ma ha dei piccoli sogni, e deve portare il peso di una vita che lo ha ferito, togliendogli quello che aveva di più bello: la sua infanzia. Ma per capire la storia di Marco, è importante conoscere anche la storia di Elisa, la sua mamma. Solo così riuscirà a rinascere.
Recensione:
Nel suo esordio alla scrittura Josuele Di Grazia ci racconta la storia di Marco, un ragazzo semplice con un passato doloroso alle spalle e mille ferite che non riescono a guarire del tutto.
La vita di Marco viene sconvolta, in tenera età, dalla tragica morte di suo padre che fa piombare sua madre Elisa in un vortice di dolore, sofferenza...un tunnel senza luce e senza speranza.
Elisa ha già conosciuto il buio ma ha saputo affrontarlo con coraggio e il destino le ha offerto un'occasione per essere felice. La sua felicità è fatta di cose semplici, un lavoro umile, una piccola casa in affitto e un ragazzo, Stefano, che la ama e che la renderà madre di Marco.
Quando Stefano perde la vita Elisa va a fondo con lui...non ha più la forza di credere nelle cose belle...non riesce a trovare un appiglio cui aggrapparsi.
Il dolore straziante e il suo animo svuotato, allontanano la donna dal piccolo Marco che, non solo dovrà crescere senza il padre, ma, dovrà rinunciare anche al sorriso e all'amore di sua madre.
Appena cresciuto il ragazzo decide di abbandonare il limbo in cui la vita lo ha relegato e di trovare il suo piccolo posto nel mondo...trova un lavoro umile, lascia sua madre e cerca un nuovo equilibrio...
Le emozioni del passato e l'inquietudine però non sono facili da combattere e c'è bisogno di qualcosa di potente che dia vigore alla sua anima e forza al suo cuore.
Riuscirà Marco a riscattarsi?
Una storia breve ed intensa che trasmette emozioni diverse, alcune belle, altre meno... ma tutte vere e forti.
Il romanzo potrebbe essere diviso in due parti.
La prima in cui si narra quasi esclusivamente la storia di Elisa e la seconda dedicata a Marco già grande alla ricerca della sua strada.
A mio avviso, il protagonista non ha tutto lo spazio che avrebbe meritato, è quasi messo in ombra dalla figura materna di cui si parla davvero molto.
Marco emerge solo alla fine della storia in concomitanza con l'arrivo nella sua vita di un raggio di sole, una fiammella di speranza che illumina il suo animo. Avrei preferito un maggior approfondimento di alcune parti.
La scrittura è semplice, forse un po' acerba... ma la stoffa non manca.
Il romanzo racchiude un messaggio di speranza, un invito a non mollare perché le situazioni possono migliorare, le vite cambiare e la felicità potrebbe arrivare da un momento all'altro.
Ognuno porta addosso delle ferite che non si potranno cancellare, perché nulla di ciò che viviamo va perduto...ma il passato si può superare, gli ostacoli si possono affrontare con tenacia, fiducia e ottimismo...e se ci crediamo davvero il sole arriverà a baciare la nostra pelle e ci regalerà nuova linfa vitale.
4 stelle
Emanuela