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6 lug 2019

INTERVISTA: quattro chiacchiere tra amiche con Lara Dei



Buongiorno readers,
come state?Oggi è sabato e quindi nuova intervista....yeahhhh
Ospitiamo sul nostro blog un'autrice che ci ha emozionato con i suoi romanzi ed ha smosso i nostri sensi, di chi sto parlando? Di Lara Dei autrice di due romanzi infuocati, 'Il codice Della Rosa' e 'Un atto sublime'.
Iniziamo subito con le domande.

-Quando è perché hai iniziato a scrivere?
Ho iniziato a scrivere fin da piccola. Per me la scrittura è sempre stata una valvola di sfogo: Pensieri, diari e poesie. 
L’idea di scrivere romanzi invece è maturata solo negli ultimi anni.
Da amante del genere rosa ad alto tasso erotico ero stanca di leggere sempre e solo gli stessi clichè,(ambientazione estera-miliardario- vergine-sesso estremo) così ho creato qualcosa di diverso.

-Sei un'autrice self. Per scelta? Se capitasse l'occasione pubblicheresti appoggiandoti ad una casa editrice?
Sono un’autrice self per scelta. Non ho mai presentato nessuno dei miei romanzi a una casa editrice. La libertà di scelta è più importante e ha più valore dello stesso compenso! 
C’è solo una grande casa editrice che mi interessa, molto famosa, a cui non ho mai osato proporre le mie opere. 
Pubblicare con una piccola casa editrice non mi interessa, quindi, prima proverò a fare i numeri da sola, e poi chissà.


-Che importanza hanno i social network e i book blogger per un'autrice?
Moltissima. Senza social uno scrittore è tagliato fuori dal mondo. I blogger rappresentano il miglior meccanismo di pubblicità a livello di marketing.
Bisognerebbe peró aprire un’intero capitolo solo per definire la parola ‘blogger’! 

-Qual è il primo romanzo che hai letto e il tuo libro del cuore?
Quando ero piccola mia madre mi fece il miglior regalo che una mamma potesse fare a sua figlia in quegli anni: l’enciclopedia I quindici. Quindi il mio primo libro è stata un’intera enciclopedia! 
Il volume n.2 (fiabe) e il n.14 (fare e costruire) erano i miei preferiti. 
Il primo romanzo che ricordo di aver letto è Zanna Bianca, ma il mio libro del cuore è Il piccolo principe.


-Hai un tuo motto o una frase particolare che ti aiuta nei momenti difficili???
‘Sbagliare in fretta’ 
Se mi accorgo di aver fatto un errore ne prendo subito atto e cerco di rimediare il prima possibile.


-3 pregi e 3 difetti che vuoi raccontarci di te.
Pregi: Sincerità, lealtà, forza d’animo
Difetti: Sincerità, impulsività, impazienza 
Non ho sbagliato a scrivere:
La sincerità è il mio pregio più grande, ma è anche il mio più grande difetto. Non tutti apprezzano l’eccesso di sincerità ! 


-Progetti e novità?
Il terzo romanzo è in fase di stesura. 
I miei tre libri pur essendo degli autoconclusivi formano insieme una strana trilogia sul tradimento.
In Un atto sublime il tradimento è visto come condivisione.
Nel codice Della Rosa il tradimento è visto come una cosa inaccettabile.
Nel mio terzo libro il tradimento sarà visto come malattia! 
Curiosi?

Parliamo di uno dei tuoi romanzi 

-Come e quando è nato "IL CODICE DELLA ROSA"?
'Il codice Della Rosa' è stato scritto prima di Un atto sublime, ma ho deciso di pubblicarlo in seconda battuta perché Un atto sublime era più accattivante come romanzo d’esordio! 
La storia di Riccardo e Roberta ha subito diverse modifiche durante la stesura:
Tutto il romanzo era inizialmente narrato a POV alterni, ma per renderlo più scorrevole ho preferito riscriverlo solo dal punto di vista di Roberta e utilizzando il tempo presente, quindi la sua stesura ha richiesto più tempo e più correzioni.


-Ti sei ispirata per scriverlo a persone reali o fatti realmente accaduti?
La storia è completamente inventata, ma l’ispirazione è arrivata grazie a una mia amica, nonchè parrucchiera.
Laura una sera si trovava con il suo ragazzo in un locale a Brescia, quando vide un bellissimo motociclista tutto tatuato... Tra di loro ci fu subito uno scambio di sguardi molto intenso, ma nessuno dei due fece la prima mossa.
Quella sera a causa di quel sexy motociclista litigó perfino con il suo ragazzo che era gelosissimo.
Quando qualche mese più tardi la loro storia giunse al capolinea, il rimpianto di non aver potuto conoscere quel bellissimo ragazzo tatuato diventó ancora più forte.
Con il mio libro ho voluto regalare alla mia amica una seconda occasione e una storia romantica.
Il mio romanzo è dedicato proprio a lei! 


-Roberta e Riccardo insieme sono fuoco e fiamme ti è mai capitato di provare un amore così travolgente?
Sì, per fortuna sono una persona molto passionale e quando amo mi lascio travolgere completamente dalle emozioni! 
Mio marito è l’uomo della mia vita da sedici lunghi anni ed è anche il padre dei miei figli. E anche se gli impegni sono tanti e il tempo sempre troppo poco, non potrei mai immaginare la nostra storia senza un briciolo di passione e un pizzico di eros.
La fase dell’innamoramento è fantastica proprio per questo amo scrivere romanzi rosa.
In sintesi credo che il segreto per un matrimonio duraturo sia quello di riuscire a rinnamorarsi più e più volte della stessa persona! 


-Nei tuoi romanzi c'è sempre una chiave di lettura ispirata a un classico.
Per "UN ATTO SUBLIME" I Promessi Sposi
per "IL CODICE DELLA ROSA" Il Piccolo Principe. Ce ne vuoi parlare?
In 'Un atto sublime' la chiave di lettura è I Promessi Sposi, non a caso i nomi dei due protagonisti.
Nella mia visione Lucia è sposata con Daniele (che rappresenta Don Rodrigo), ma finisce per scappare con Lorenzo.
La cugina Marta, avvocato che aiuta Lucia ad aprire la casa di piacere rappresenta l’azzeccagarbugli della situazione.
La escort Svetlana che per varie situazioni è costretta a ‘fare il mestiere’ mi ricorda la monaca di Monza.
Il sesso rappresenta la peste e la casa di Lucy un lazzaretto. 
Per il cognome della protagonista mi sono ispirata a Mia Martini e alla canzone ‘Minuetto’.

La chiave di lettura de 'Il codice Della Rosa' comprende molte opere d’arte e letterarie, ma quella che viene citata maggiormente è Il piccolo principe.
Credo che tutto il mio libro possa essere racchiuso e sintetizzato in una sola frase di A. De Saint Exupèry : ‘L’essenziale è invisibile agli occhi’.
Oltre alle citazioni riportate e trascritte ce ne sono molte nascoste tra le righe.
Mi diverto davvero molto a inserire riferimenti di altre opere, è un po’ come una piccola caccia al tesoro: bisogna saper scovare gli indizi.


-Quello che apprezzo tantissimo dei tuoi romanzi e che le scene ad alto tasso erotico non sono mai volgari. 
Purtroppo non per tutti i romance erotici è così. Cosa fa la differenza secondo te?
Credo che sia importante utilizzare un linguaggio semplice ma anche ricercato, ricco di metafore e di sinonimi. 
Esistono molti modi per descrivere un atto d’amore, ma basta utilizzare una sola parola sbagliata per far crollare tutto un libro!


Grazie a Lara per essere stata nostra ospite ed alla nostra contributor Paola prezioso supporto ed aiuto per il nostro blog e soprattutto grande amica che mi è stata regalata dal mondo dei libri!!! 💗
A presto lettori