Autore: Giulia Castellani
Genere: contemporary romance
Editore: Bertoni Editore
Formato: ebook e cartaceo
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Sinossi:
2015. Sono passati dieci anni da quando Clarissa ha tagliato tutti i ponti con il suo passato e soprattutto con suo padre. Trasferitasi a Bologna ha deciso di ricominciare da zero la sua vita insieme al suo fidanzato Riccardo. Dal passato, però, è difficile scappare e una telefonata di sua sorella, che l’avverte che suo padre è gravemente malato la riporterà alla realtà. Clarissa si troverà a fare i conti con una
terribile scelta: tornare a casa e cercare di perdonare o semplicemente ignorare tutto e continuare a vivere lontana da tutto. Seppur con molta fatica deciderà di tornare e provare ad aggiustare quello che resta del loro rapporto, ma perdonare per lei non sarà così facile, specialmente quando suo padre le rivela una verità che ha taciuto per più di trent’anni.
1984. Enrico ha finalmente finito l’ultimo anno di liceo con il massimo dei voti, ma ora si ritrova a dover scegliere se seguire la strada pianificata per lui dai suoi genitori o andare dietro alle sue aspirazioni. In un momento così delicato della sua vita deciderà di rivolgersi all’unica persona della quale si fida: suo zio Mario. Grazie a lui riuscirà ad ottenere il permesso di poter vivere un anno lontano da casa a Parigi per poter riflettere sul suo futuro senza troppe pressione. Una volta a Parigi, però, la sua vita sarà completamente stravolta all’incontro con una ragazza di nome Cèlin.
Recensione:
"Il mio passato nel tuo presente", di Giulia Castellani, è una di quelle storie che proiettano nella mente immagini ingiallite dal tempo, come le vecchie foto che ritrovi per caso sotto la biancheria nei cassetti del comò dei nonni.
Una storia dei giorni d'oggi, che acquisisce il sapore del passato, lo ingurgita e se ne nutre, diventando il suo frutto.
Il romanzo è suddiviso in tre parti.
Nella prima, l'autrice ci presenta i personaggi principali della storia: Enrico, muratore di cinquant'anni, e le sue due figlie Sara e Clarissa.
Proprio quest'ultima è la protagonista diretta di tutti gli avvenimenti narrati. Trent'anni, fotografa, convive con il suo compagno Riccardo ormai da dieci anni, da quando, stufa della situazione familiare e oppressa dai suoi sensi di colpa, ha lasciato Gubbio, il suo paese d'origine, per provare a ricominciare una nuova vita a Bologna, abbandonando suo padre e sua sorella minore con i quali, ormai, la convivenza era diventata molto pesante.
L'inaspettata e improvvisa notizia della grave malattia del padre, la riporta a casa, dove troverà ad aspettarla una verità che cambierà la sua vita e quella dei suoi familiari.
Nella seconda parte del romanzo Enrico, il padre di Clarissa, ci riporta alla sua giovinezza, precisamente a quell'anno trascorso a Parigi dai suoi zii che ha segnato la sua vita per sempre.
Un racconto agrodolce, romantico e crudo al tempo stesso, descritto con una bravura tale da permettere al lettore di inglobarsi nella storia, di entrarne a far parte come uno spettatore inconsapevole.
Nell'ultima parte del romanzo, l'epilogo di tutti gli avvenimenti narrati, l'autrice porta il lettore a scoprire le scelte intraprese dalla protagonista, a confrontarsi con quelle che sarebbero state le proprie, e alle conclusioni che inevitabilmente la vita offre.
Profondo e riflessivo; un romanzo di circa centocinquanta pagine, scritto bene, ben curato, dalla lettura molto fluida e piacevole. Il tema trattato impone una certa serietà, che viene trattata con garbo e rispettata dall'inizio alla fine.
Personalmente ho trovato il finale un po' troppo frettoloso: credo che l'autrice avrebbe potuto approfondire e decorare con più dettagli le ultime fasi della storia, ma è sicuramente una lettura che consiglio caldamente.
Recensione a cura di Luna