Titolo: Il club del peccato
Autore: Ilari C.
Genere: hot romance
Editore: Cherry Publishing
Formato: ebook e cartaceo
Trama:
Sono Marlene. O almeno lo sono quando mi spoglio davanti a uno schermo, con indosso solo una mascherina in tinta coi miei occhi grigi. Non lo faccio per soldi. Non ho dei genitori bisognosi di cure né vivo in una catapecchia con il soffitto invaso dalla muffa. Non devo neanche pagarmi gli studi, la mia famiglia li ha pagati per me fin dal mio primo vagito. Lo faccio perché odio la mentalità perbenista che mi circonda. Lo faccio perché mi piace.
Tutto filava liscio fino a quando mia madre ha deciso di entrare in politica. Ricordo bene la prima volta che l’ho incontrato, le piccole pieghe attorno agli occhi donavano intensità al suo sguardo scuro, il maglione azzurro che indossava non riusciva a nascondere il suo fisico allenato. Ricordo bene ogni dettaglio, perché da quel giorno è cambiato tutto.
Recensione:
《Non ho niente di cui vergognarmi, ma non sarebbe la prima volta che la società di benpensanti riesce a far vergognare qualcuno per qualcosa che magari fa anche essa》.
Quando leggiamo riusciamo ad aprire gli occhi su tanti aspetti che spesso facciamo finta di ignorare, per non dover prendere coscienza della realtà.
Gaia, figlia di un'importante donna impegnata nel mondo della politica, vive una vita noiosa in un paesino montuoso dell'appennino centrale, dove troneggia una mentalità chiusa e retrograda, non avvezza ad accettare stili di vita "non convenzionali".
Gaia cerca di sfuggire da tutto ciò, trasformandosi in Marlene, "cam girl" una giovane senza inibizioni. Ma dovrà fare i conti con un cliente fuori dal comune: Mister x (Guglielmo) che finalmente spezzerà la sua noiosa routine.
Fino a dove esiste il gioco per lasciare spazio alla vita reale?
Una storia molto intensa, che ti avvolge nella sua passione.
Gaia è una ragazza che si "annoia" e cerca di trovare svago esibendo il suo corpo in rete.
Anche se questo comportamento cela un bisogno di farsi vedere e una voglia di autoaffermare la sua personalità.
Non ho avuto l'istinto di giudicarla male, ma ho cercato di comprendere perché tante ragazze si comportano così
Credo che la risposta sia nel voler dimostrare a sé stessi di poter decidere della propria vita, anche se, determinate azioni potrebbero essere giudicate immorali.
Rilevanza nella storia assume il ruolo di Mister X (alias Guglielmo).
Inizialmente tutto sembra vere la forma di un ricatto, per poi sfociare naturalmente in un bisogno d'amore reciproco
Agendo in un modo criticabile è come se i personaggi volessero rendersi punibili per azioni commesse in passato, o comunque voler giustificare l'impossibilità di legarsi stabilmente a qualcuno.
Mi ha colpita il freddo delle montagne in cui è ambientata la storia, che si riverbera nel gelo di una gabbia costruita dalla superficialità altrui, quella che purtroppo ci caratterizza ultimamente.
Non vorrei questo inverno, che purtroppo invade la nostra vita. A volte non basta un caldo cappotto per affrontarlo ed allora ricorriamo a questi diversivi.
Ma non si può scappare dalla propria natura, e noi non siamo nessuno per giudicare le scelte degli altri.
Ogni azione ha una sua motivazione, criticabile o meno che sia.
Questo libro mi ha affascinata e legata alle pagine, in un crescendo di emozioni condivise con i protagonisti.
Con la consapevolezza che alla fine essere spontanei ed assecondare i propri desideri è la scelta migliore.
4 stelle
Recensione a cura di Federica