8 feb 2020

Recensione: QUATTRO PASSI DALLA LUNA di Fabio Langella









Titolo: Quattro passi dalla luna
Autore: Fabio Langella
Genere: romance
Editore: Un cuore per capell0
Formato: ebook e cartaceo









Sinossi:
Samuel e Sarah, sono due amici d'infanzia che da anni ormai vivevano in simbiosi, lei bella come il sole, lui intraprendente ma introverso. Samuel pensava di sapere tutto della bella Sarah ma un giorno, inaspettatamente, dopo una notte passata insieme, lei lasciò al suo amico un biglietto d'addio e sparì senza dare troppe spiegazioni. Samuel allora cominciò a cercarla senza tregua conducendo un' affannata ricerca. Incredulo della sua scomparsa, continua a chiedersi quale sia la motivazione di questo estremo gesto, fino a quando non arriva ad una scoperta che cambierà per sempre la sua vita. 




Recensione:

L’amicizia di Samuel e Sarah sembra perfetta, una sorta di legame indissolubile e vero. 
Samuel crede di sapere tutto su di lei, ma il giorno in cui scompare le cose cambiano. Tutte le sue certezze e le sue sicurezze vengono messe in discussione. 
Samuel vuole ritrovare Sarah a tutti i costi perché quello che li lega va oltre tutto, soprattutto dopo che il loro rapporto ha avuto un evoluzione che lui non si sarebbe mai aspettato. 
Per lui, Sarah è la sua migliore amica, la sua confidente, la persona più importante che ci sia. 

Ed è proprio durante l’assidua ricerca che Samuel si imbatte in verità scomode e davvero tristi. Cose che nemmeno lui avrebbe mai potuto immaginare e che gli fanno desiderare di ritrovare quella ragazza che per lui è l’altra metà del cielo. 

Il romanzo non parla solo di una forte amicizia, tenera e profonda al tempo stesso, ma anche di tematiche dure e che purtroppo rispecchiano la realtà dei nostri tempi.
Durante la ricerca, Samuel dovrà affrontare situazioni complesse legate alla violenza sulle donne, allo stupro; il giovane si renderà conto, con dolore, che ahimè il male esiste e a volte si trova nascosto nell’unico posto in cui tutti pensiamo di essere al sicuro: la nostra casa. 

Ho percepito tutto il dolore, lo sgomento di Samuel; la disperazione di Sarah e la rabbia nei confronti di quelle persone che riescono a sporcare l’anima pura e candida di ragazzi che vorrebbero solo vivere la loro età. 

Le uniche cose che non mi sono piaciute di questo libro sono state i tempi verbali a volte sconnessi e che passavano dal presente al passato senza un motivo ben preciso. Questo però non toglie nulla alla storia in sé che ho trovato intensa, dolorosa e scritta in modo delicato e scorrevole.


3 stelle

Recensione a cura di Silvia