30 lug 2020

Recensione: LE IRIDI DELL'ETNA di Joe Oberhausen-Valdez











Titolo: Le iridi dell'Etna
Autore: Joe Oberhausen-Valdez 
Genere: raccolta di racconti
Editore: Razione Ilz
Formato: ebook e cartaceo









Sinossi:
Racconti che descrivono storie più o meno reali, introspettive, romantiche, sensuali, fantasiose, ambientate nel circondario dell’Etna. Gli occhi della donna sono il fulcro e la connessione tra le varie narrazioni, in cui il protagonista si smarrisce, ammaliato dalla bellezza dell’apparenza, che è sempre la sostanza dell’anima che si proietta all'esterno. Affascinato da sorprendenti donne, sole, malinconiche, anche immateriali, straordinarie, ricche di un fascino interiore, spesso da loro non compreso, l’io narrante procede a esporre la consapevolezza del tempo fugace, l’attimo che diviene l’unica eternità possibile, la sola palingenesi reale, alla ricerca di un’estasi effimera, che si assapora solo in un determinato istante, rendendola infinita. Il libro è un inno alla vita, all'amore, al giorno fugace che muta sempre la percezione del proprio essere e del mondo, nell'incanto di un divenire che è inarrestabile.



Recensione:

Fermatevi un attimo, chiudete gli occhi e immaginate di avere accanto una donna, la vostra migliore amica o magari la donna che amate. Una donna che sia per voi molto importante. Immaginate che ella, solo guardandovi negli occhi, riesca a raccontarvi storie incredibili di miti e leggende di una terra calorosa come la Sicilia.

Questa è la sensazione che ho provato sfogliando le pagine del romanzo di Joe. 
Per me che sono siciliana è stato come prendere un caffè con un'amica, mentre mi raccontava ciò che le era successo nella sua giornata. O meglio ancora, è stato un tuffo nel passato a quando da piccola mi sedevo sulla seggiolina accanto alla mia nonna, e stavo ad ascoltarla per ore e ore, mentre mi parlava dei tempi andati e colorava il tutto con un po' di fantasia, per poi leggere lo stupore nei miei occhi di bimba.

Il libro è una raccolta di racconti che sembrano tramandati da persone d'altri tempi, il lessico è ricercato e nessuna parola è usata a caso. 
Si ha  la sensazione di leggere qualcosa che è stato scritto diverso tempo fa che invece è molto attuale. 
Questo è sicuramente uno dei punti di forza di questo libro, non ha un tempo e non ha età. 
Potrebbe essere stato scritto oggi come tranquillamente nel 1900. 
Nonostante ciò il testo è scorrevole e i racconti risultano molto piacevoli e mai banali. 
Unica "pecca" , anche in questo caso, la brevità delle storie. 

Sarà magari una mia opinione impopolare, ma alcune storie le avrei sviluppate maggiormente per non lasciare il lettore con il fiato mozzato. 
Mi sono approcciata ad ogni racconto come un nipote che ascolta le vecchie storie del nonno e mi sono sentita a casa. Aiuta sicuramente anche il fatto che l'intera raccolta sia ambientata nella mia terra e che molti dei luoghi descritti io li abbia vividi nella mente. 
Ma vi assicuro che anche se non siete miei conterranei anche voi verrete trasportati nelle meraviglia della Sicilia, tra quelle campagne e tra quella gente, sotto gli occhi sempre vigili dell'Etna. Vi innamorerete della terra del sole e degli aranci e tutto questo grazie ad un solo libro.

⭐⭐⭐⭐½
Recensione a cura di Valentina

29 lug 2020

Recensione: IL ROMBO DELLA FELICITA' di Emilia Masia









Titolo: Il rombo della felicità
Autore: Emilia Masia
Genere: diario di viaggio
Editore: self publishing
Formato: ebook e cartaceo







Sinossi:
Cecilia ha tutto, non le manca nulla, eppure a trentanni inizia a sentire un vuoto dentro, incolmabile, come se dovesse cercare nuovi stimoli. Dopo tre anni trascorsi nella multietnica Bruxelles, città in cui è espatriata dall’Italia per lavoro, decide di partire nuovamente, questa volta per il Kenya, e dedicarsi al volontariato. Affronta così un viaggio straordinario in terra africana alla scoperta di un mondo diverso, difficile e affascinante al tempo stesso. E incontra persone ricche di sfumature, accoglienti, che conoscono il significato dei valori.Questa storia mette in luce le contraddizioni del mondo in cui viviamo, ma mostra anche l’altruismo di chi aiuta e la bellezza di chi, pur non avendo nulla, è ricco interiormente.
Un'esperienza di volontariato in Kenya nel 2016 è stata l’ispirazione che ha dato respiro al libro. Il ricavato della vendita del libro è destinato ai progetti onlus di Light of Maasai.



Recensione:
Il romanzo scritto da Emilia Masia è un diario di viaggio pregno di emozioni, talvolta contrastanti e  di sentimenti che hanno posto le radici nel cuore della protagonista del romanzo: Cecilia, trentenne di origine italiana, che vive a Bruxelles, stanca della solita routine e in cerca del 'Senso della vita'. 

Dopo svariate ricerche, trova un'associazione grazie alla quale Cecilia intraprende il suo viaggio in Kenya piena di voglia di fare e carica di aspettative, diretta verso il piccolo paese Rombo, sede della LoM, l'associazione Light of Masai, che la ospiterà per circa un mese. 
Lì l'attende l'inglese Beth, responsabile dell'associazione in loco, che ha dedicato la sua intera vita alla causa per cui ha deciso di lottare: aiutare concretamente un popolo che necessita di tutti i beni primari ai quali noi europei siamo abituati e che sottovalutiamo continuamente, avvalendoci anche, erroneamente, del diritto di lamentarci. 

Arrivata in casa LoM, già dai primi giorni trascorsi a visitare i luoghi raggiunti dall'impegno dell'associazione, Cecilia si rende conto presto dell'impossibilità di fare grandi cose per quel popolo in un periodo di tempo così breve, data la mancanza di fondi, di beni di prima necessità e di condizioni necessarie per realizzare qualsiasi progetto senza un notevole sostegno esterno. 
In egual misura, inizia a capire la ricchezza di quei luoghi, il dono che le stia concedendo lo 'Spirito' di quell'Africa devastata:
"Non posso fare a meno di pensare [...]: chi più possiede, si tiene stretto quello che ha e raramente dona agli altri, mentre i più poveri, - in questo caso un popolo che non ha nessun bene materiale, che non si può permettere neppure le porte e le finestre alle abitazioni, - regalano quel poco che hanno e che possiede un grande valore per loro". 

La protagonista si chiede spesso se il vero scopo di un volontario che approda in questi luoghi dimenticati dal mondo sia davvero altruistico, o sia solo un pretesto per sentirsi in pace con se stessi; se sia possibile 'dare' nella stessa misura in cui si riceve. 

" Hakuna matata", senza pensieri, diventa pian piano il suo mantra, e così si lascia andare a tutte le bellezze, le emozioni e le ricchezze interiori che quel posto le sta offrendo, godendo appieno dei benefici che può trarne la sua anima viziata e incontentabile, mutandola... per sempre. 

"Dopo una settimana a casa adesso so che il Mal d'Africa esiste, non è una leggenda. È come una trottola che resta dentro di te facendo girare tutte le sensazioni provate e, girando, produce rumore: il rombo della felicità". 

Ringrazio l'autrice per avermi dato la possibilità di camminare passo passo accanto a lei in tutte le esperienze vissute in terra africana. 
La sua scrittura pulita, fluida e dettagliata mi ha permesso di sentire gli stessi effluvi (non sempre piacevoli), assaporare i gusti dei cibi preparati con amore da un popolo riconoscente, ammirare le immense terre sconfinate e tutte le meraviglie che offrono.
I miei complimenti per non aver permesso agli agi e alle comodità della sua vita da europea di offuscare le necessità dei luoghi visitati, perseguendo, negli anni, l'intento di ricambiare in qualche modo i doni ricevuti.


4 stelle
Recensione a cura di Luna

28 lug 2020

Recensione: DAL TRAMONTO ALL'AMORE di Alice Winchester









Titolo: Dal tramonto all'amore
Autore: Alice Winchester
Genere: romance
Editore: self publishing
Formato: ebook e cartaceo









Sinossi:
Soara Demi è una donna forte con un passato da dimenticare e un futuro promettente. Sposata con Sebastiano, pianifica e sogna una famiglia, ma poi una rivelazione scottante sgretola il suo mondo e le sue certezze, trascinandola nella disperazione.
L’unica soluzione è fuggire lontano da tutto. Così torna a Capoliveri, tra le braccia di nonna Odosca, unico rifugio sicuro, anche se macchiato dagli orrori della sua giovinezza.
Tra le mura che l’hanno vista bambina, però, si muove oggi Leòn Parisi, un giovane coinquilino di Odosca, un uomo affascinante e misterioso, galante e maledettamente sexy, ma soprattutto dai trascorsi oscuri e pericolosi.
Soara cercherà di non lasciarsi ammaliare dal suo fascino. Come può, dopo le vicende che l’hanno annientata, fidarsi di nuovo dei sentimenti?
Tra i chiassi antichi e le spiagge meravigliose di Capoliveri, Soara tenterà di scendere a patti con il suo passato. Tuttavia, saprà lasciarsi andare alla vita?
Riuscirà a capire che, forse, Leòn rappresenta il nuovo inizio che stava aspettando?




Recensione:

'Ho imparato che la vita a volte ci fa perdere l'equilibrio e la rotta ma che poi, con un cambio improvviso di vento, direziona la nostra felicità verso nuovi porti, verso nuove isole più calme, più belle...'

Mi piace iniziare le mie recensioni con una citazione, sia essa tratta dal libro di cui sto per parlarvi o dal mio personale taccuino...è un modo per accompagnarvi in un nuovo viaggio, quello racchiuso tra le pagine del romanzo, un viaggio che conduce 'Dal tramonto all'amore'.

Non trovate stupendo questo titolo?
Io si, l'ho adorato dal primo secondo, così mi ha conquistata la copertina e la storia?
Beh quella mi ha rubato il cuore....ho assaporato e vissuto tante emozioni, tutte fortissime, così forti che faccio fatica a descriverle per bene.


Soara è una donna normale, con una vita tranquilla, un lavoro che ama ed un marito, Sebastian con cui pensa di allargare la famiglia.
Peccato che la calma sia solo apparente e che nuvole nere minacciano tempesta.
In un attimo tutto cambia, Sebastian fa una rivelazione sconvolgente alla nostra protagonista che si trova a vacillare pesantemente, le sue certezze vanno in frantumi, così come il suo cuore e la sua anima.
Senza pensarci troppo Soara sale in auto e scappa via da quel mondo che ama ma che non le appartiene più.

Si ritrova, senza quasi volerlo, a Capoliveri, il paesino in cui ha trascorso la sua non felice infanzia dove vive ancora la nonna Odosca, unico affetto sincero su cui Soara ha sempre potuto contare.


L'arzilla vecchietta però non vive da sola, nella sua dimora ospita infatti l'affascinante  e misterioso Leon con cui Soara si troverà inevitabilmente a convivere.

Le abitudini  e la tranquillità di nonna Odosca e del giovane tuttofare verranno sconvolte...e Leon si mostrerà da subito sensibile alla bellezza spontanea e non appariscente di Soara.
Ma non può certo avvicinarsi a lei che sta soffrendo per colpa del marito....bisogna essere cauti.


Soara è distrutta, ha perso fiducia nell'amore eppure Leon non le è indifferente.

Tra un passato triste da affrontare, ritorni inaspettati, amicizie da ritrovare e un futuro che chiede di essere programmato, Soara saprà abbandonarsi di nuovo all'amore?
E Leon? Chi è davvero? Perchè si trova a Capoliveri? Cosa non sanno Odosca e Soara di lui?



Il romanzo di Alice Winchester mi conquistata, mi ha cullato tra le sue pagine e trasportato in posti magici che hanno il sapore delle cose buone e della speranza.


L'autrice non ha lasciato nulla al caso, ogni elemento è curato alla perfezione e si incastra magicamente con tutti gli altri.

Stupenda l'ambientazione, adeguato il ritmo, la trama è sapientemente articolata con colpi di scena e rivelazioni collocati nei punti giusti.....semplicemente adorabili i personaggi.

La cura che Alice mette nei suoi romanzi si trova già nella scelta dei nomi dei suoi 'attori' che sono sempre ricercati e particolarissimi....Odosca, Soara, Leon... poche lettere ed è già poesia.


La caratterizzazione dei personaggi è straordinaria, pagina dopo pagina sapremo tutto di loro, che vita hanno fatto, cosa si aspettano dal futuro, quali sono le loro paure, i loro sogni, i loro segreti...vivremo le loro emozioni come fossero nostre...stringendoli in un abbraccio quando qualcosa andrà storto e sorridendo quando invece la vita regalerà loro uno sprazzo di abbagliante felicità.


Impossibile non amare Leon con il suo modo di fare gentile ed allo stesso appassionato, con questo passato oscuro che però, non spaventa e non ci impedisce di dargli fiducia e di credere in lui...
E Soara, è una donna forte che è stata messa a dura prova e che saprà reagire alle avversità con il suo sorriso e la sua forza di volontà, la stessa che, anni prima, l'ha portata a salvarsi da una vita di sofferenza....
Come non spendere due parole su nonna Odosca, un concentrato di vitalità, positività e saggezza...le sue parole sono carezze ed ogni volta ci lasciano un insegnamento, ci ricordano cosa conta davvero nella vita...


Non posso aggiungere altro, se non che questo è un libro da leggere...una storia in cui amore,  famiglia, riscatto, determinazione, voglia di rinascere si intrecciano fino a creare un gioco di luci magnifiche capace di illuminare tutti i cuori.

5 stelle
Emanuela




 

26 lug 2020

Review party: UN AMORE D'AUTORE di Sara P. Grey








Titolo: Un amore d'autore
Autore: Sara P. Grey
Genere: contemporary romance
Editore: DRI Editore
Formato: ebook e cartaceo









Sinossi:
Mr. B ha un segreto.
Qualcosa di grosso.
Di cui si vergogna ma che non può nascondere.
Perché è la sua più grande fortuna e ciò che lo ha reso famoso.

Leandro e Bianca.
Lui, un autore che scrive sotto copertura.
Lei, una talent scout vittima di un colpo di fulmine.
Due caratteri opposti che insieme fanno scintille.
Una collaborazione impossibile.
Un corteggiamento improbabile.

Riusciranno a scrivere la loro storia e conquistare il sospirato lieto fine?




Recensione:
Oggi partecipo volentieri al Review Party organizzato per il nuovo romanzo di Sara P. Grey, autrice che seguo da molto tempo, che ho sempre apprezzato per la passione e l'attenzione che riserva alle sue storie e ancor di più per la sua capacità di cimentarsi sempre in nuovi generi.


Ma adesso voglio raccontarvi qualcosa in più sul romanzo.
Leandro è uno scrittore di romanzi rosa che però firma con uno pseudonimo femminile, è a Torino per il salone del libro, ma più che come appassionato è li per convincere il suo agente a pubblicare qualcosa di diverso e soprattutto che porti la sua firma. 

Purtroppo l'incontro non va bene, e gli imprevisti sembrano non abbandonarlo, fino a costringerlo letteralmente a fuggire dall'hotel dove alloggia dimenticando anche il suo libro nella hall. 

Bianca si trova nello stesso albergo, anche lei lì per il salone del libro, anche lei per lavoro in quanto procacciatrice di talenti. 
È tremendamente in ritardo per una cena quando  le soffiano il taxi. Ed è proprio in quel momento che si imbatte in un libro dimenticato che legge avidamente  e ritiene poter essere un vero successo. 
L'unica cosa da fare è incontrare l'autrice, eh si perché lei è proprio convinta che il manoscritto che ha tra le mani appartenga alla misteriosa quanto famosa Lea Boni.  

Tutto andrà proprio all'inverso di quello che aveva pianificato la nostra Bianca e all'appuntamento che riesce a strappare alla misteriosa autrice si presenta Leandro. Come andrà a finire? Questo tocca a voi scoprirlo.


Il romanzo di Sara è romanzo molto particolare, i protagonisti si presentano a noi come dei veri critici negativi del romance e delle storie d'amore in generale. 
Leandro disprezza il suo alterego che poi in realtà non è altro che se stesso. Il genere viene addirittura classificato come "becera scrittura" da lui, ma anche da Bianca. 
L'autrice ha praticamente snocciolato uno dietro l'altro tutti i cliché negativi che si affibbiano al romanzo rosa. 

E più i protagonisti si impegnano a stare lontani da quel genere letterario, più loro stessi vivono e sono vittime di quegli stessi  cliché da cui tentano di scappare. 
L'ho trovato geniale, al punto da essere clemente con l'autrice che in qualche punto credo sia stata un tantino troppo pungente anche per me che sono una pacifista nata.
Sicuramente però se affrontate la lettura consapevoli di ciò non potrete non amarla.

Bianca non mi è piaciuta molto, troppo prevenuta, acida e sinceramente ad un certo punto anche infantile nonostante le sue delusioni e il suo passato, però è assolutamente perfetta per la storia. Ho apprezzato la sua discesa tra noi comuni mortali che amiamo i cliché  e il romanticismo misto alla passione che ci fa pensare qualche volta ad un uomo come a un "bel manzo". Eh sì, anche lei, alla fine è come tutte noi che un cervello lo abbiamo, e ci concediamo qualche lettura piccante.

Leandro invece mi è piaciuto tanto. Anche lui lavora molto su se stesso e sull'accettare il suo alterego. 
Rispetto a Bianca l'ho trovato più disposto a fare i conti con le sue insicurezze e ad aprirsi ad una persona che vede in lui più di quanto egli stesso riesca a fare. Inoltre l'ho trovato divertente, paziente e capace di riflettere e fare ammenda dopo un errore. Un bellissimo personaggio con un evoluzione interessante.


Ho amato il contesto in cui si svolge la storia. 
Vivere il festival del romance, i preparativi, le emozioni che ci sono dietro, la soddisfazione di un autore, è stato coinvolgente e originale. 
Come anche scoprire tanti meccanismi dell'editoria che non tutti conosciamo. 
Come in miliardi di romanzi rosa c'è il protagonista che vuole diventare un grande scrittore, ma questa volta tutto  è raccontato in modo molto originale...vi consiglio di leggerlo assolutamente, solo facendolo potrete capire fino in fondo cosa intendo dire.

Come in ogni suo romanzo Sara P. Grey non dimentica di dare un'anima ai suoi personaggi. 
Un'anima delicata, buona e sofferente per le brutture della vita.
E poi cosa dire dei suoi amici pelosetti che non mancano mai? Nelle sue storie gli animali sono quasi coprotagonisti, questa volta addirittura si può dire che sono quasi doppelganger del padrone. Un gatto per lei, un cane per lui. Adorabili....

Come potrete ben capire, è un romanzo che ho letto volentieri, che ho apprezzato con molta naturalezza, perché Sara è così ti conquista a suon di battibecchi esilaranti, tenerezze romantiche e momenti toccanti. 
Complimenti Sara!!!


4 stelle
Recensione a cura di Lina

25 lug 2020

Recensione: IL GRANDE VIAGGIO di Antonino Bottino







Titolo: Il grande viaggio
Autore: Antonino Bottino
Genere: romanzo storico
Editore: self publishing
Formato: cartaceo










Sinossi:
Ambientato nel XVII secolo, "Il grande viaggio" racconta le gesta di una famiglia contadina che percorre le orme della Romea strada, per affrontare il viaggio che la condurrà a ricominciare una nuova vita. Lucrezia, orfana di madre e unica donna della famiglia, dovrà farsi carico delle problematiche che incontreranno durante il viaggio, tentando di ricucire il rapporto col padre e quell'amore ormai perduto. Un racconto che descriverà luoghi, atmosfere, usi e costumi di un'epoca antica che tuttavia continua a vivere a Tacigliana, paesino situato nelle colline pistoiesi, conosciuto oggi come Le Grazie, a cui è dedicato quest'opera.



Recensioni:

"Quel viaggio iniziava ad affascinare anche me, ignara di ciò che si trovava al di fuori del paesino, e l'idea di scoprire altri luoghi o città destava in me una nuova curiosità avvolta, tuttavia, dalla tristezza di un addio, ormai annunciato, ai posti e alle persone con cui ero cresciuta".

Inizio la recensione con una citazione tratta dal libro...  Lucrezia la protagonista di questa storia assieme al babbo ed al fratello, è costretta ad abbandonare la casa, le cose e gli affetti per trovare riscatto in un nuovo posto. 
E così in compagnia dei suoi cari intraprende un viaggio verso la Toscana, da Modena a Saturnana. 

Un viaggio per nulla semplice, fatto di tante piccole tappe, con passo lento ma costante, poiché in alcuni punti il carro passa a malapena tra la vegetazione; si perché Lucrezia e la sua famiglia, a cui si sono aggiunte due piccole gemelle orfane, intraprendono il viaggio a bordo di un piccolo carro trainato da due muli.

La chiusura dell’orfanotrofio, la partenza, la malattia imminente del padre e il futuro delle gemelle,  mettono in secondo piano la vita di Lucrezia, ma lei non molla mai. 
Si  fa carico di tutto e di tutti e porta a termine il suo viaggio. 

Ho trovato l’intera storia bella e piena di sentimento. Scrittura scorrevole e corretta con descrizioni di luoghi e stati d’animo dei protagonisti molto toccanti. 
Faccio i miei complimenti allo scrittore per la bravura nel raccontare questa storia. Non aspettavi scossoni o colpi di scena, ma se la leggerete, ne sarete conquistati.

Consigliato a chi ama storie di vita dove è vietato arrendersi, e dove la speranza non muore mai. 

Concludo con un’altra citazione dal libro ... ne ha davvero tante e tutte bellissime.

"D'altronde siamo fatti così, ci rendiamo conto dell’importanza delle persone o delle cose solo quando stiamo per perderle; rendiamo tutto superfluo anziché vivere e sfruttare sempre a pieno ciò che la vita ci offre".

4,5 stelle 
Recensione a cura di Katrin

24 lug 2020

Recensione: IN PUNTA DI PIEDI TRA LE STELLE di Elena Realti










Titolo: In punta di piedi tra le stelle
Autore: Elena Realti
Genere: contemporary romance
Editore: Giraldi Editore
Formato: ebook e cartaceo






Sinossi:
Asia ha passato i trent'anni e ha una vita come quella di tante giovani donne: fa la chef, un lavoro che la appassiona, e una vita ricca di serate passate a ridere con le sue migliori amiche e suo cugino, che è per lei come un fratello. Ma forse le manca qualcosa? L'amore? Ed è così che si innamora di nuovo, nonostante le reticenze e gli uomini non adatti del passato. Si innamora di un uomo perfetto per lei, in tutto e per tutto, tranne in un aspetto: è impegnato ed ha un figlio. Ed è così che Asia deve imbattersi in una nuova montagna da scalare, i suoi contrasti emotivi che la portano a sentirsi in colpa nel ruolo dell'amante ma allo stesso tempo una combattente innamorata che crede che l'Amore possa vincere sempre. In punta di piedi tra le stelle è questo: una storia di amicizia, e una storia d'amore, forse sbagliata. Ma chi decide cosa sia giusto e cosa sbagliato?





Recensione:
'In punta di piedi tra le stelle', ecco come si sente Asia ogni volta che riesce a trascorrere del tempo con Alessandro. 

Si sono conosciuti quasi per caso ed è stato un colpo di fulmine, peccato che lui abbia una compagna ed un figlio piccolo. 
Lei conosce bene i suoi sentimenti, ma sa anche che non può lasciarsi andare del tutto, il rischio è troppo alto: il suo cuore potrebbe spezzarsi. 

In tutto ciò, resta sempre a disposizione delle sue amiche offrendo consigli sulle loro relazioni e lo stesso fanno le amiche per lei... ma si sa che la voce del cuore urla sempre più forte, e questo la allontanerà un pò dalle ragazze, portandola a dire delle bugie e ad omettere piccole verità per paura di poter essere giudicata.

Questa è una storia inusuale, in cui si racconta l'amore dal punto di vista del "terzo incomodo" di una relazione: l'amante tanto odiata e screditata.


Ma se un uomo non è felice con la compagna può comunque considerarsi il tradimento come tale o ci sono delle possibili giustificazioni a questo atto solitamente deplorevole?
Se un relazione continua solo per il bene di un figlio ci si può davvero sentire in colpa?

Sono tante le domande che affollano la mente di Asia, lei che è sempre stata contraria a questo genere di cose, adesso ci si trova dentro con tutte le scarpe. 

Sa che deve allontanarsi da Alessandro, sa che rischia di soffrire, ma ogni volta che incrocia il suo sguardo o si ritrova tra le sue braccia, il mondo è solo per loro due. 
Vivono nella loro idilliaca bolla di sapone, lontano dal mondo, ma si sa che le bolle di sapone hanno vita breve, scoppiano in fretta.

Come finirà tra Asia e Alessandro? 
Non posso anticiparvi nulla, ma sappiate che vi innamorerete della storia, e metterete in discussione ogni vostra convinzione.

A me è successo. Mi sono immersa totalmente nel romanzo e sono entrata in empatia con Asia. 
Ho seguito tutto il suo percorso di crescita interiore, ho sofferto insieme a lei per le scelte più difficili e ho riso tantissimo.
Il romanzo è scorrevole e ben scritto e lo divorerete in poco tempo.

Quello che più ho apprezzato è stata l'originalità della storia, il racconto introspettivo di Asia, che permette di conoscere a fondo i suoi pensieri e tormenti interiori. Quella sensazione di precarietà che si vive nei pochi momenti con l'amato, per poi dover tornare alla cruda realtà.

In poche parole, ve Lo Consiglio!
Un ringraziamento va all'autrice che mi ha gentilmente omaggiato di una copia del romanzo e spero di poter presto rinnovare questa collaborazione leggendo altre sue storie.

4,5 stelle
Recensione a cura di Valentina

23 lug 2020

Recensione: IL SAPORE DELL'AMORE di Jessica Biondi






Titolo: Il sapore dell'amore
Autore: Jessica Biondi
Genere: romance
Editore: Collana Floreale
Formato: ebook e cartaceo










Sinossi:
Lydia Morgan è una barista di notte e una detective del dipartimento di Miami Beach di giorno.

Costretta a destreggiarsi tra due capi bellissimi e pronti a tutto per lei, si ritrova, suo malgrado, divisa tra due uomini: Marcus, il ragazzo che frequenta senza impegno da oltre un anno e il nuovo tenente, Aaron Bryant, tornato a Miami dopo una lunghissima pausa londinese.

Quando, per via di un incarico in cui aveva sempre sperato, è costretta a prendere una decisione, inconsapevolmente, si spinge verso uno dei due e scopre emozioni che da tempo non provava. 

Ma scegliere non è così facile, non se esci da una relazione disastrosa, non se Marcus e Aaron sono amici, non se il passato di uno dei due è pronto a rompere il già precario equilibrio.

Per Lydia non sarà semplice, qualsiasi direzione prenda porterà sofferenza al suo cuore ma, delle volte, è proprio il destino a tracciare la strada che, seppur tortuosa, riserverà una dolcissima meta.



Recensione:
 'E' stato molto premuroso, cortese, mi ha fatto divertire e anche emozionare, e per la prima volta dopo anni, al suo fianco mi sono sentita di nuovo una donna, rispettata e apprezzata per quello che sono'.

E' così che dovrebbe essere un uomo, è così che dovrebbe far sentire una donna, rispettata, amata ed apprezzata...


Amore e rispetto è quello che ogni donna cerca e Lydia non è diversa da tutte le altre. Ha deciso, dopo una relazione disastrosa, di restare lontana dagli uomini, di tenere il suo cuore ben chiuso in un cassetto e di concedersi solo qualche avventura priva di importanza e di implicazioni sentimentali.

Ma non ha fatto i conti con il destino e con due uomini che fanno di tutto per farla capitolare e conquistare il suo cuore.

Marcus e Aaron due giovani completamente diversi, due amici, entrambi irrimediabilmente attratti dalla giovane detective Lydia. 
Sono i suoi datori di lavoro, si perchè la nostra protagonista, di giorno, fa la detective, in prima linea per arrestare delinquenti e criminali e di notte cambia totalmente faccia diventando una sexy barista nel locale di Marcus con cui, per altro, ha una relazione puramente fisica.

Aaron invece è il suo superiore nel dipartimento di Miami beach e dopo un'iniziale antipatia, il loro rapporto cambia dinamiche, lui le darà fiducia assegnandole incarichi impegnativi e diversi da quelli a cui è abituata.

Arrendersi alla dolcezza e passionalità di Marcus o cedere al fascino misterioso di Aaron?
Lydia è in crisi, tutte le sue certezza vacillano, l'unico modo per scogliere i dubbi è affidarsi al cuore.


Il romanzo di Jessica Biondi è stato davvero una bella sorpresa, una piacevolissima lettura capace di regalarmi delle ore spensierate in un periodo delicato della mia vita.

Una scrittura semplice e corretta, una trama lineare ma avvincente e tre protagonisti adorabili.

Ho faticato a scegliere per quale dei due giovani, Marcus o Aaron tifare, entrambi affascinanti e stupendi e sapere che uno di loro si sarebbe beccato un 'due di picche' mi è dispiaciuto molto.... La giovane autrice li ha tratteggiati così bene che hanno immediatamente ottenuto un posto nel mio cuore.

Anche Lydia si è fatta apprezzare senza difficoltà, una donna normale con una personalità ben definita che ha qualcosa da dire sin dalle prime pagine, che, come tante cela dietro la sua forza e la sua determinazione insicurezze e delusioni. E' una di noi, umana...fragile e forte allo stesso tempo.


Se avete voglia di una storia incalzante, romantica e passionale, in cui ritrovare valori come l'amore, l'amicizia, la giustizia...questo è senza dubbio il romanzo che fa per voi.

Io l'ho amato, spero vi accada lo stesso!!!

5 stelle
Emanuela