19 dic 2020

Recensione: LA COSTELLAZIONE DELL'AMICIZIA di Mara Ramacci

 







Titolo: La costellazione dell'amicizia
Serie: Love&Friendship #1
Autore: Mara Ramacci
Genere: romance
Editore: Collana Floreale
Formato: ebook e cartaceo





Sinossi:

Lo amo in silenzio da così tanto ormai che faccio vivere in modo pacifico le due rette parallele dell’amicizia e dell’amore per sopravvivere con serenità…


Può esistere l'amicizia tra uomo e donna?


Per il gruppo di Barbara la risposta è sì, soprattutto dopo averlo giurato davanti alle stelle stabilendo alcune semplici regole da rispettare. 


Ma se uno di loro decidesse di infrangere ogni patto?


Quando Kevin bacia Barbara pensa di essere l'unico a provare dei sentimenti per la propria amica. Quel bacio, però, non cambierà solo il suo rapporto con lei bensì minerà anche gli equilibri dell'intero gruppo: ora è più reale che mai l'ipotesi che quelle regole possano essere infrante, che in fondo siano solo scuse usate un po’ come scudo protettivo per il quieto vivere.


Come evolverà la storia tra Kevin e Barbara? Quanto sarà importante il loro lieto fine per il resto del gruppo?



Recensione:

Avete presente quei gruppi  di amici a cui siete legatissimi, da cui non riuscireste a separarvi per nessun motivo, composti da poche persone che vi conoscono meglio di chiunque altro, di cui vi fidate e a cui volete un bene dell'anima?


Ecco ne 'La costellazione dell'amicizia' di Mara Ramacci  il protagonista assoluto è un gruppo di sei amici legati a doppio filo....e già questo è, per la sottoscritta, un punto di forza, l'amicizia vera narrata in un romanzo mi affascina sempre...

Questo libro però non è solo la storia di un'amicizia ma molto di più.....


Barbara, Erica, Deborah, Kevin, Mirko e Damiano sono i personaggi che si animano tra le pagine, sei amici che si conoscono da tempo e condividono sogni, esperienze, gioie e delusioni.


L'amicizia è un sentimento bellissimo, profondo e raro da trovare e quando si tratta di un uomo e di una donna le cose spesso, si complicano perché potrebbe scattare un'attrazione e quell'affetto all'inizio genuino, puro, simile al legame tra un fratello e una sorella, potrebbe trasformarsi in un'altra forma d'amore....

Il nostro gruppo di protagonisti non è esente da questa situazione ed infatti Barbara e Kevin si innamorano e si baciano ma faticano ad ammettere i loro sentimenti, Mariano è da sempre cotto di Deborah ma non trova il coraggio di farsi avanti e Mirko cela abbastanza bene l'innamoramento nei confronti di Erica.


A rendere tutto più complicato intervengono problemi ed opposizioni da parte delle famiglie, colpi di scena, minacce e  pericoli imminenti.


Come si evolveranno le storie dei nostri protagonisti? E l'amicizia magnifica che univa il gruppo riuscirà a superare tutte le difficoltà e trionfare?



A voi il piacere di scoprire tutto... lasciatevi avvolgere e coccolare da questa storia, dolce e appassionata come solo i sentimenti veri e forti sanno essere.


All'inizio ho faticato ad entrare pienamente nella narrazione perché i protagonisti sono molti e i loro pov si alternano....ma sono bastati pochi capitoli per avere una quadro chiaro della situazione e godere a pieno della lettura.


Questo libro è come una matrioska, in una storia trovate tante storie, basta aprire la bambolina più grande per scoprire nuovi scenari e nuove sensazioni.


Ciò che mi è piaciuto di più sono i personaggi, sei essere umani diversi tra loro, con le loro sfaccettature, i loro pregi e difetti, i loro quesiti irrisolti, i dubbi e le speranze...sei essere umani che ignorano le differenze e creano un nucleo indistruttibile d'amicizia.


Amore, amicizia, arte, mistero si alternano tra le righe, caratterizzate da una scrittura fluida e semplice; ho trovato qualche refuso e degli errorini che comunque non inficiano la mia valutazione finale.


Aspetto il seguito per poter trascorrere altre ore piacevoli insieme a Barbara, Erica, Deborah, Kevin, Mirko e Damiano.


4,5 stelle

Emanuela


16 dic 2020

Recensione: IL SOLE A DOMICILIO di Angela Longobardi

 








Titolo: Il sole a domicilio
Autore: Angela Longobardi
Genere: romance
Editore: self publishing
Formato: ebook e cartaceo









Sinossi:
Chiara è una scrittrice famosa, sui social ha migliaia di follower e una vita apparentemente perfetta, ma la verità è che non esce di casa da cinque anni e non ha intenzione di farlo nemmeno per il ragazzo che un giorno si presenta alla sua porta. Preferisce rifugiarsi nei suoi mondi immaginari e nelle canzoni del suo cantante preferito. Roberto, però, ha tutte le intenzioni di diventare il suo sole a domicilio.


Recensione:

Chiara è una scrittrice famosa, ha una vita social molto attiva, al contrario di quella reale dove non esce di casa da 5 anni. 

Da quando sua sorella è morta si è rifugiata tra le mura domestiche come se fossero una fortezza e l'unico amico che ha è Momo, il suo gatto.

Trascorre intere giornate a letto o a scrivere i suoi romanzi, non mette neanche un piede sul pianerottolo, ma una mattina, Roberto bussa alla sua porta, e Chiara sente che può fidarsi di lui. 
Piano piano i due diventano amici e il ragazzo ha tutta l’intenzione di aiutarla. 

Ma come andrà a finire? Riuscirà Roberto a riportare il sole nella vita di Chiara?

È un romanzo molto interessante, mi è piaciuto come l’autrice ha affrontato il tema della depressione e degli attacchi di panico. Un argomento, sicuramente molto delicato, che Angela ha saputo affrontare con tatto e sensibilità, lanciando un messaggio di speranza per chi si trova nella stessa situazione.

Chiara è la protagonista indiscussa di questa storia, lei è una ragazza molto fragile, non ha elaborato il lutto di sua sorella e da allora ha iniziato a vivere in un mondo immaginario, dove a farle compagnia sono i protagonisti dei suoi libri, il suo cantante preferito e il suo dj del cuore. 
Questa ragazza ha suscitato in me molta tenerezza, non è facile combattere contro un mostro come la depressione, ma Roberto sembra comprenderla a pieno, ogni volta che lei ha bisogno di un sostegno lui è li, anche se molto giovane riesce a darle una mano, la sprona ad avere una vita normale, fatta di cose semplici. 
Insieme a lui, mano nella mano, Chiara si sente sicura ad affrontare anche il mondo che sta fuori dalla sua porta di casa.

I personaggi secondari, sono fondamentali nella costruzione della storia, anche se sono poco approfonditi, ma secondo me è voluto, perché, come dicevo prima, la storia è di Chiara e in questo modo la si fa emergere ancora di più.

La narrazione in terza persona non sempre riesce a trasmettere le emozioni dei personaggi, ma in questo caso l'autrice è stata davvero brava a farci sentire il turbamento e il disagio di Chiara, inoltre la scrittura semplice e fluida ha reso il romanzo molto piacevole da leggere.

Un bel libro, ideale per un pomeriggio di relax, in compagnia di un plaid e una cioccolata calda.

4 stelle
Recensione a cura di Antonella


15 dic 2020

Recensione: GRIDA IL MIO NOME di Chiara Cavini Benedetti

 






Titolo: Grida il mio nome
Autore: Chiara Cavini Benedetti
Serie: Silent love #1
Genere: romance
Editore: self publishing
Formato: ebook e cartaceo





















Sinossi:
"Rompiamo tutte le regole. Giochiamo con il fuoco. Insieme."

Sono molte le cose che Noah Davis nasconde.
Il suo passato. I suoi demoni. Le sue cicatrici.
Cicatrici così estese che si sono insinuate sotto la sua pelle, nel tentativo di marchiargli l’anima.

Sono molte le cose che Amber Riley nasconde.
I suoi incubi. Le sue paure. La sua voce.
Una voce che non usa da mesi, e che l’ha imprigionata nel silenzio.

Tutto cambia quando Amber si trasferisce alla Liberty High, una prestigiosa scuola privata nella piccola cittadina di Glenwood. È lì che Amber conosce Noah, il ragazzo dal viso pieno di lividi e dagli occhi cupi come la notte.

Amber dovrebbe stargli alla larga. Lui è pericoloso. È oscuro. Sembra un angelo caduto che porta i segni dell’inferno sulla pelle. Avvicinarsi a Noah sarebbe come giocare con il fuoco, e Amber non può rischiare di bruciarsi, non di nuovo.

Ma quando Noah impara a sentire il silenzio di Amber, all’improvviso l’inferno perde di importanza.
Fino a quando non minaccia di distruggerli entrambi.



Recensione:
Inizi a leggere questa storia, la storia di Amber e Noah e non riesci più a staccarti dalle pagine. Pagina dopo pagina sei accanto a loro e li accompagni, li tieni per mano, senti il loro dolore, la loro tristezza, le loro emozioni, la loro voglia di sopravvivere, di amare, di riscattarsi.
Una storia bellissima, una storia struggente ed emozionante. ❤️


Amber è una ragazza fragile, rotta dentro a causa di un episodio doloroso accaduto in passato, il peso è talmente grande che  le non permette di farsi avvicinare da nessuno.

 
Si trasferisce con il padre in un posto tranquillo e non appena i suoi occhi incontrano quelli di Noah, la sua vita non sarà più la stessa. 
Cosa la spinga a volere proprio quel ragazzo dall’aria cattiva e buia? 
Non se lo sa spiegare, ma i loro silenzi valgono più di mille parole.

Noah è un bad boy, un ragazzo a cui non interessa niente e nessuno, a parte i suoi amici, ma anche lui si porta dietro un segreto importante risalente alla sua infanzia e la nuova ragazza, Amber appunto, è un mistero, un mistero di cui lui non riesce a fare meno. 

Perché tra tutti lei ha scelto proprio lui? 
Perché lei non lo giudica come fanno tutti gli altri?

Amber e Noah hanno bisogno l’uno dell’altro... erano destinati ancora prima di incontrarsi! 
Il loro rapporto è qualcosa di magico. 
Lei  riesce a rinascere grazie a lui, riesce salvarsi ed a salvare anche Noah.
Lui di una dolcezza unica con Amber. Lui che pensa di aiutarla standole lontano ma che poi egoisticamente non riesce più a fare a meno di quella ragazza.

Il momento più emozionante di tutta la storia è la loro prima notte assieme... preparate i fazzoletti, vi serviranno. 

Scritto in maniera semplice, con descrizioni del passato di entrambi i protagonisti, un velo di mistero attorno a tutto e quel gruppo di amici, tutti elementi che fanno di questo romanzo una storia carica di emozioni, che sa arrivare all'anima.

Interessante  anche la componente psicologica.
Forse avrei tagliato qualche pagina in cui vengono descritti momenti in cui i ragazzi impiegano il loro tempo in attività futili.

Questo  è il primo libro  autoconclusivo della serie 'Silent love' che ruota attorno ad gli altri volumi perché tutti i personaggi mi hanno conquistata.

Chiara Cavini è stata una bellissima scoperta e la ringrazio per avermi permesso di entrare a far parte della vita di Amber e Noah. 


5 stelle 
Recensione a cura di Katrin



13 dic 2020

Recensione: IL SENTIERO DELLE LUCCIOLE di Jane Rose Caruso

 


Titolo: Il sentiero delle lucciole

Autore: Jane Rose Caruso

Genere; racconto

Editore: self publishing

Formato; ebook e cartaceo

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Sinossi:

In seguito alla morte del padre, Melanie Sophie Spencer, affermata psicologa, è costretta a trasferirsi da Parigi nella fattoria dove è cresciuta, a Conerville.Non è facile, per Melanie, ritrovarsi faccia a faccia con i ricordi più dolci, intimi e dolorosi della sua infanzia: la vita in campagna, i sapori e gli odori di casa, ma anche la morte di sua madre e il bullismo subito da adolescente.Dal passato di Melanie non tornano, però, solo i tramonti infuocati, l’odore del fieno appena tagliato e i malinconici ricordi familiari, ma anche Jonny, il suo migliore amico da bambina, la ragione per cui Melanie è riuscita a sopportare tutto.Per la ragazza inizia uno struggente viaggio nel passato, partendo da Conerville... dove i sentieri sono illuminati dalle lucciole e dalla speranza.

Il sentiero delle lucciole un piccolo miracolo della natura che ogni anno si rivela e rende magica Conerville.





Recensione:

La dottoressa Melanie ritorna a casa dopo la morte del padre e cerca di affrontare il suo passato. Dopo un infanzia felice, ha  vissuto un'adolescenza tormentata affiancata da un amico sincero con cui condividere difficoltà e gioie, il chiacchierone e rotondetto Jonny...

Il dolore per la perdita della madre la farà scappare con una borsa di studio alla ricerca del riscatto .

Otterrà ciò che desidera, ma una volta raggiunta la stabilità dovrà tornare a casa e fare i conti con il passato...

Nulla è rimasto uguale, tutto è cambiato, non solo Melanie.


Jonny ormaim diventato un uomo affascinante con degli occhi verdi come i prati in cui correvano resta l'unico in grado di capirla. Per lui la ragazza non è affatto cambiata, è sempre uguale, un libro aperto...

Cosa ne sarà di tutti quei sentimenti sepolti nel profondo?

Il cuore tornerà a battere, ritrovando finalmente la strada di casa ?

Lettura piacevole, scorre fluida e ci aiuta ad immaginare colori, suoni, odori e sapori della citta di Mel...il profumo dei fiori di campo, delle marmellate preparate in casa, le torte appena sfornate ,vanno ben oltre l'immaginazione e sanno di genuina verità.


L autrice ci lascia con la speranza che passato, presente e futuro siano legati da un filo magico, luminoso e indissolubile.

5 stelle

Recensione a cura di Barbara



12 dic 2020

Recensione: UN CAFFE' CON ROBESPIERRE di Adriana Assini

 






Titolo: Un caffè con Robespierre

Autore: Adriana Assini

Genere: romanzo storico

Editore: Scrittura&Scritture

Formato: ebook e cartaceo

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Sinossi:

Parigi, 1793. Attraverso il serrato confronto di una coppia, va in scena uno scorcio di Rivoluzione, carico di promesse e di eccessi, di glorie e di spine.Nella città sulla Senna sventola il tricolore della Repubblica, i Caffè brulicano di gente e di idee, e le piazze, teatro di balli e di feste popolari, si trasformano a volte in luoghi di supplizio, dove è Madame la ghigliottina a farla da padrona. E in autunno, mentre cadono le prime foglie, cade anche la testa di Marie-Antoinette, la regina straniera mai amata dai francesi.Un tempo al servizio della fastosa corte di Versailles, l’irrequieta Manon, rinomata modista, e suo marito Bertrand, cuoco raffinato dal tratto elegante, vengono travolti dal nuovo corso della Storia, ritrovandosi sempre più estranei l’una all’altro: lui, ancorato al passato, fedele ai riti e ai dettami dell’Ancien Régime; lei, soggiogata dal fascino del credo giacobino, attratta da quel mondo più libero e più equo predicato da Maximilien de Robespierre, capo carismatico del governo rivoluzionario, che abita nel suo stesso quartiere, a due passi dalla sua casa.Costretto a difficili prove, tra illusioni, speranze e colpi di scena, l’amore tra Manon e Bertrand corre sul filo di una corda, rischiando di finire nella polvere.



Recensione:

La penna raffinata di Adriana Assini ci catapulta nella Parigi del 1793, post rivoluzione, in cui sventola il tricolore della Repubblica e le idee di libertà e innovazione riempiono le piazze e i caffè.


Maria-Antoniette, la regina straniera mai amata dai francesi, è stata giustiziata, la sua testa caduta come le prime foglie che, con l'approssimarsi dell'autunno, cadono dagli alberi.


Protagonisti del romanzo sono Manon, rinomata modista, dalle idee rivoluzionarie, un tempo a servizio alla corte di Versaille e suo marito Bertrand, cuoco raffinato, uomo semplice e pacato, ancora legato al vecchio regime e a quella donna, sua maestà la regina, che non ha mai dimenticato.


Si sono conosciuti proprio a Versailles, si sono innamorati e sposati: due caratteri diversi ma comunque compatibili, due opposti che si sono sempre attratti.

Ora però il loro loro rapporto è in crisi, ha iniziato lentamente a logorarsi a causa delle loro idee politiche cosi diverse, portandoli addirittura ad allontanarsi fisicamente l'uno dall'altra. 


L'autrice è bravissima a raccontare, attraverso le vicissitudini di Manon e Bertran, quelli che sono i sentimenti contrastanti del popolo Parigino dell'epoca, diviso ancora tra i cauti e i fedeli legati all'Ancien Regime, e i più rivoluzionari giacobini affascinati da quel mondo libero ed equo tanto predicato da Maximilien Robespierre.


La lontananza sarà per entrambi una prova dura ma necessaria per comprendere, per cercare di ricucire quel loro amore all'apparenza cosi precario ma ancora forte e presente.

Uno scambio epistolare, il loro, che è pura poesia, che ci fa sospirare e sperare, che racconta la fragilità di ogni essere umano. 


"... Troppo a lungo abbiamo permesso che malintesi ci segnassero, offuscando il confine tra le cose vere e le cose sognate. Se mi chiedessi le ragioni del mio amore per te, Manon, adesso, finalmente saprei come risponderti: perché sei tu, perché sono io.."


Perché l'amore, quello vero, è come la Fenice: brucia per rinascere dalle sue stesse ceneri.


4 stelle

Recensione a cura di Paola.

11 dic 2020

Recensione: ADMIRQ E BOSKO. SARAJEVO 1993 di Miriam Tahri e Andrea Roccioletti

 





  Titolo: Admira e Bosko. Sarajevo 1993
 Autori: Miriam Tahri e Andrea           Roccioletti 
 Genere: narrativa contenporanea
 Editore: Autori Riuniti
 Formato: ebook e cartaceo
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Sinossi


Due ragazzi, lei musulmana e lui cristiano, tengono vivo il loro amore in una Sarajevo sotto assedio. Sono i Giulietta e Romeo contemporanei, protagonisti dell'eterno conflitto tra odio e amore. Una storia vera del nostro recente passato che riverbera ancora oggi sul nostro tempo presente.


Recensione 


Il libro di cui vi parlo oggi è piuttosto breve (55 pagine) ma il suo contenuto è davvero intenso e spettacolare! 


Scritto da Miriam Tahri e Andrea Roccioletti il mini romanzo tratta, utilizzando la tecnica del diario personale misto a romanzo oggettivo, la storia vera di  Admira Ismic e Bôsko Brkic, musulmana lei e cristiano ortodosso lui. 


I due fidanzati sono passati alla storia come i "Romeo e Giulietta di Sarajevo" in quanto lui era serbo e lei bosniaca e vissero durante l'assedio di Sarajevo, episodio della guerra in Bosnia ed Erzegovina avvenuta tra il 1992 e il 1996 che vedeva scontrarsi i serbi contro i bosniaci. Come i due protagonisti shakespeariani, anche Admira e Bôsko trovarono la morte, nel lontano 19 maggio 1993 uccisi a soli 25 anni da un cecchino. 


Gli autori Tahri e Roccioletti cercano di raccontare questo triste evento della storia contemporanea dal punto di vista dei due ragazzi, soffermandosi sul modo in cui essi tentavano di vivere la loro quotidianità e il loro amore nonostante l'odio disseminato in città. 

Ed è proprio questo il tema centrale del libro: l'amore che vince sull'odio. 

Emblematica è, infatti, la famosa fotografia che li ritrae privi di vita abbracciati come per proteggersi dai colpi del cecchino (ben 25). Questa immagine è un simbolo, ci mostra come l'amore e il superamento dei pregiudizi siano più forti di qualsiasi cosa, compresa la guerra. 


Lo stile di scrittura è semplice e scorrevole. 

Non abbiamo una caratterizzazione dei personaggi ma questo non importa, anzi è quasi irrilevante, perché non va a intaccare lo scopo del romanzo: far conoscere al lettore una storia di vero amore risalente più di 25 anni fa e allo stesso tempo un episodio triste e cruento della storia europea. 


Una particolarità che vorrei sottolineare è il fatto che i capitoli siano numerati a ritroso, ossia da -55 a -1, come se si volesse fare  una sorta di countdown che parte dall'incontro dei due protagonisti nel lontano 1984 fino al tragico finale.


Confesso che, personalmente, non conoscevo la storia di questa coppia (all'epoca dei fatti ero una bambina piccola) e leggere questo mini romanzo è stata una piacevole scoperta. 


5 stelle

Recensione a cura di Ambra 


10 dic 2020

Recensione: DA QUALCHE PARTE STARO' FERMO AD ASPETTARE TE di Lorenza Stroppa

 





Titolo: Da qualche parte starò fermo ad aspettare te
Autore: Lorenza Stroppa
Genere: narrativa contemporanea
Editore: Mondadori
Formato: ebook e cartaceo



Sinossi:
Diego non è un tipo da traguardi convenzionali, non cerca certezze, tantomeno relazioni stabili. Vicino ai quarant'anni, vive insieme alla gatta Mercedes in una mansarda vista laguna a Venezia e colleziona avventure senza troppi pensieri. La sua grande passione da sempre sono i libri e le parole, e ne ha anche fatto una professione: lavora come editor in una casa editrice. Per questo quando un giorno, mentre sta facendo la spesa al supermercato, trova per terra un'agenda, non può che rimanere colpito da ciò che vi è scritto. L'agenda appartiene a una certa Giulia Moro, che vi ha appuntato una singolare "to do list", una lista di cose da fare che a un certo punto si interrompe misteriosamente. Incuriosito, Diego si mette sulle tracce di Giulia, pittrice di talento ma tormentata da un dolore che le impedisce di utilizzare il rosso - il colore del sangue, del fuoco, del cuore - nei suoi quadri. Diego si fa trovare, apparentemente per caso, nei luoghi indicati nell'agenda di Giulia: quando i due si parlano per la prima volta, tra loro scatta un'immediata attrazione. Ma Diego pensa di essere troppo inaffidabile per riuscire ad amare, e per Giulia l'amore non rientra affatto nella sua "to do list"... Lorenza Stroppa attraverso le voci alternate dei due personaggi ci conduce nei vicoli e nelle strade fatte d'acqua di una Venezia intrigante e luminosa, lontanissima dai cliché turistici, e delinea una mappa non solo geografica ma sentimentale: riusciranno parole e colori a trovare il linguaggio dell'amore?




Recensione:
Salve lettrici e salve lettori,
ci ritroviamo  con la recensione di un romanzo spettacolare che ha conquistato il mio cuore senza nessuno sforzo.
Sto parlando di ‘Da qualche parte starò fermo ad aspettare te’ di Lorenza Stroppa edito Mondadori.

Iniziamo dal fatto che sono onorata di poter scrivere questa recensione; quando Lorenza mi ha contattata ho fatto un balzo dalla sedia per la gioia….arrivare alle grandi casi editrici è una  soddisfazione immensa per una book blogger come me….ma questo ha poco a che vedere con il libro.

Il testo di Lorenza Stroppa racconta la storia di Giulia e Diego, due mondi lontani, due pianeti distanti, due stelle appartenenti a galassie diverse che, per una strana congiunzione astrale, si incontrano.
Complice del destino è l’agenda di Giulia che finisce nelle mani di Diego… e da quel piccolo oggetto si scatenerà una tempesta stellare.

Il protagonista inizia a sfogliare le pagine, e mentre le righe scorrono prova ad immaginare il volto che ha scritto quelle parole. Mosso da una profonda curiosità decide di cercare la proprietaria dell’agenda e ci riesce senza troppe difficoltà; la incontra, le parla e bastano pochi istanti per legare due anime.

Giulia ha un passato doloroso alle spalle, un episodio tragico l’ha segnata e una sofferenza atroce le ha tolto il sorriso, la speranza e ha chiuso il suo cuore.
Ma, questo libro ci insegna che, per quanto possa essere forte il dolore ed intensa la tristezza, il nostro cuore non sarà mai completamente sigillato…resterà sempre una piccola insenatura da cui la luce riuscirà a infiltrarsi.

Diego per Giulia è proprio questo: uno spiraglio di luce, una possibilità di rinascita, la linfa vitale che riprende a scorrere nelle vene.
L’attrazione tra i due è palese, tangibile, innegabile e non sarà possibile ignorarla.
Per Giulia e Diego è previsto un lieto fine?
Il loro amore sarà eterno oppure, come dice l’autrice, si rivelerà essere solo un soffice fiocco di neve destinato a sciogliersi?

Il romanzo di Lorenza Stroppa è un capolavoro, uno di quei libri che tutti dovrebbero leggere e che, a mio avviso, dovrebbe stare in vetta alle classifiche dei best seller.

La penna elegante, vivida ed introspettiva dell’autrice racconta una storia intensa, carica di significati e di sentimenti, accompagnata da uno scenario unico e magico : Venezia.
Una storia in cui le parole di Diego, editor di mestiere, e i colori di Giulia, pittrice di grande talento, si fondono creando uno splendido dipinto in cui perdersi  e ritrovarsi. Un dipinto che raffigura  tormento,  speranza, cambiamento, cuori in frantumi che si ricompongono, sorrisi smarriti che ritrovano la strada, rinascita, voglia di farcela nonostante tutto, di non arrendersi, di non cedere, di gridare alla vita che si è più forti di tutto.

Lasciatevi travolgere da questo romanzo, donatevi totalmente a queste pagine e loro in cambio vi regaleranno brividi, emozioni e nuova forza per proseguire il vostro cammino.

5 stelle
Emanuela



9 dic 2020

Recensione: SE POI ME NE PENTO? LA MIA VITA A TRENT'ANNI di Laura C.

 





Titolo: Se poi me ne pento? La mia vita a trent'anni.

Autore: Laura C.

Genere: contemporary romance

Editore: self publishing

Formato: ebook e cartaceo

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Sinossi:

Laura ha trent’anni e conduce un’esistenza al limite dell’isolamento. Ha deciso che vuole una vita – e non solo un lavoro – senza contatto con il “pubblico”. Redige articoli in smart working e ama scrivere romanzi, ma ultimamente preferisce contemplare i suoi libri sugli inetti. Le convenzioni sociali la soffocano, l’ansia è la sua peggior nemica, una massa fluttuante che le ripete con voce stridula: “Sei una nullità!”. Nelle sue memorie echeggia il mito degli anni ‘90, il periodo spensierato. Durante la giornata, trae beneficio dall’ascoltare i brani del suo cantautore preferito, Geb, un amore platonico; tanto quello tangibile l’ha solo delusa. Punto di riferimento è la sua mamma premurosa, ma è tempo per Laura di badare a se stessa e al nuovo appartamento.


Esce solo il sabato per fare la spesa, portandosi dietro quello che la sua migliore amica definisce “il carrello da vecchia”. Ginevra, infatti, prova a rigettarla nella mondanità, ma Laura è un’estimatrice di outfit come pigiami ingombranti e pantofole di peluche, insofferente alle discoteche. Si sente goffa, pensa di aprire un canale YouTube per diffondere i migliori tutorial su "Come fare tutto male", mentre rigetta l’aggressività che riscontra nei social network.


Di ritorno da una spedizione al supermercato, durante la quale ha comprato uno spray anti-insetti al posto del deodorante, si imbatte in una visione... Un ragazzo biondo, dagli occhi blu, un angelo custode sceso in Terra: è Geb! Ma no, quel tipo magari gli assomiglia, infatti si presenta come uno psicologo e le propone una terapia a punti che dovrebbe consentirle di ritrovare se stessa e un sano equilibrio. Potrà anche aggiudicarsi il premio in palio per i pazienti guariti: un viaggio a caccia dell’aurora boreale! Dopo la proposta, il “finto” Geb (come Laura lo definisce) si aggiudica una strigliata, ma continuerà a insistere e lei finirà con l’intraprendere il percorso.


Partecipare alla vita, mitigare le sofferenze, trovare la serenità, magari anche l’amore, sono bugie peggiori della gomma blu che cancella la penna o traguardi realmente conseguibili?




Recensione:

Salve cari lettori, 

in questi primi giorni di dicembre, sono qui per parlarvi del romanzo di Laura C., “Se poi me ne pento? La mia vita a trent’anni.”

Una lettura dalle tematiche importanti e di cui si sente poco parlare. Anche se il primo capitolo mi ha lasciata un po’ interdetta, proseguendo ho apprezzato sempre di più. 

Laura, la protagonista, è una ragazza solitaria e chiusa in se stessa, nonché nel suo appartamento, letteralmente. Non esce mai di casa, dove vive con la mamma, lavora in smart working e non ha molti amici. 

Un giorno, di ritorno dal supermercato, uno psicologo, che assomiglia molto al suo cantante preferito, da cui è quasi ossessionata, le chiede di seguire una nuova terapia.

Inaspettatamente, lei accetta.

La scrittura dell’autrice è prolissa, intrisa di psicologia e del percorso personale della protagonista, del cambiamento che riesce a fare grazie all’aiuto del “finto Geb”.

Un romanzo particolare, che ti mette di fronte a una realtà che esiste e che purtroppo ha sempre più appiglio nella mente delle persone. 

Ho apprezzato le diverse sfumature di emozioni che questo libro è riuscito a farmi provare: dolore, speranza, anche un pizzico di divertimento qua e là. 

Mi congratulo con l’autrice per essere riuscita a farmi riflettere e pormi domande su cose a cui, forse, non avevo mai pensato. Per avermi avvicinata a Laura, facendomi provare un forte senso di protezione nei suoi confronti e la voglia di aiutarla.

Nonostante, alcuni problemini nel testo, non posso fare a meno che consigliare questo romanzo.


4 stelle

Recensione a cura di Giulia U. 



5 dic 2020

Recensione: LA SPOSA DEL CAVALIERE di Daniela Serpotta

 






Titolo: La sposa del Cavaliere
Autore: Daniela Serpotta
Genere: storico
Editore: Dri Editore
Formato: ebook e cartaceo
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Sinossi:


Pavia, 1183

La nipote dell’imperatore, Eleonora di Welfen, ha lasciato il suo Paese e sogna la libertà, ma sa che una donna ha solo un modo per ottenerla: rimanere vedova (o almeno fingersi tale).

Così, dopo aver sposato con l’inganno il cavaliere Guido Landriani, fugge nella notte, facendo perdere ogni traccia di sé.

Quando le loro strade si incrociano di nuovo, sette anni dopo, lui ha tutta l’intenzione di vendicarsi e decide di farlo sposandola, per la seconda volta.

L’inganno però è destinato a ritorcersi contro di lui.

Non sa che Eleonora gli ha nascosto un segreto.

E quel segreto potrebbe essere la sua rovina…



Recensione:

Finalmente sono riuscita a dedicarmi a quest'autrice che mi ha incuriosita tanto negli ultimi tempi ma di cui non avevo ancora letto nulla. Da poco è uscito "La sposa del cavaliere" e mi è sembrata l'occasione giusta per approfondire la conoscenza di Daniela Serpotta.


Eleonora di Welfen in un solo giorno vede crollare molte delle sue certezze, ma di una cosa è sicura: deve proteggersi da Federico Barbarossa. 

Il legame tra i due è forte, e l'imperatore potrebbe rovinarle la vita per sempre se riuscisse a trovarla. Così Eleonora con il suo fidato amico d'infanzia parte per l'Italia pronta ad una nuova vita. 

La ragazza anche se ha solo 13 anni, è furba e sveglia e riesce a ricostruirsi una sorta di tranquillità anche se raggirando il cavaliere Guido Landriani. 

Gli anni passano e sembra andare tutto bene, ma il cavaliere ritorna in modo prepotente nella vita della fanciulla e vuole riscattare il torto subito... 

Non vi dico altro, ma credo di avervi incuriositi abbastanza.


I romanzi storici mi piacciono molto, ma difficilmente leggo quelli ambientati nel medioevo perché è un periodo storico che non amo particolarmente. 

Però questa storia è veramente molto accattivante. 

Dopo i primi capitoli che ci guidano nella realtà storica del tempo,  ci presentano i vari personaggi e gli intrighi che li circondano, la storia è un crescendo di emozioni che coinvolgono tanto da non voler più smettere di leggere.

I personaggi sono ben caratterizzati. 

Eleonora è uno spirito ribelle che asseconda nonostante ciò la porti a cacciarsi nei guai.  E il suo temperamento forte l'accompagnerà anche da  adulta. 

Mi è piaciuto come è stato gestito questo personaggio, che sembra completamente lontano dall'epoca, in alcuni momenti anche infantile ed egoista, ma che cresce pagina dopo pagina senza mai perdere se stessa. La sua ribellione e la sua forza saranno un'arma vincente in vari momenti. 

Il Cavaliere Guido Landriani  l'ho trovato molto interessante, perché rispecchia in tutto l'uomo forte e impavido del periodo, ma usa l'intelligenza e la tenerezza verso il prossimo, e soprattutto poi verso la sua sposa. E difficile pensare ad un uomo così per l'epoca, forse molto raro,  ma questo è il bello dei romance storici: devono farci sognare.

Questa storia però, per quanto ci trascini in un turbinio di emozioni e passioni, in modo delicato e senza appesantire troppo la narrazione ci fornisce qualche informazione storica, consapevole del fatto che, per ragioni ovvie, in un romanzo le vicende possono adattarsi alla storia che si vuole raccontare, ma ciò non toglie che  attraverso letture del genere spesso mi sono avvicinata e ho approfondito diversi argomenti che non conoscevo. Qui si vede che l'autrice si è documentata e non ha lasciato nulla al caso. 

Lo stile dell'autrice è molto piacevole, ritengo a mio avviso che non usando sempre un lessico adeguato al tempo storico, non abbia reso la scrittura superficiale o non adatta, ma abbia invece optato per dare un aspetto più fresco alla storia. Trovo che questa scelta avvicini di più il lettore al racconto di Eleonora e Guido, e allo stesso tempo renda più facile immaginarsi il contesto in cui avvengono i fatti.

I personaggi secondari sono importanti, ben studiati e nei loro pregi e difetti determinati per il romanzo, in cui, accanto alla tenerezza e alla passione che caratterizza la storia d'amore,  troviamo anche tanta avventura e intrighi che ci raccontano un bel pezzo di storia anche italiana. 

Che dire, io ne sono rimasta affascinata, e per chi ama il genere credo sia una lettura da non perdere. 


4 stelle

Recensione a cura di Lina