26 set 2020

Recensione: IL NOSTRO ATTIMO PERFETTO di Lucia Buono







Titolo: Il nostro attimo perfetto
Serie: Fall in love in Texas #1
Autore: Lucia Buono
Genere: romance
Editore: self publishing
Formato: cartaceo ed ebook







Sinossi:
Da sempre sono innamorata di Kade King, il mio migliore amico, ma lui non sospetta nulla. È il mio più grande fardello. Il mio segreto più nascosto.Emma Layne, come tutte le estati fa ritorno ad Eden, cittadina del Texas, ma questa volta sarà più difficile delle altre…perché non è sola, ma avrà con sé il suo bambino, Kyle.Nessuno o quasi, sa che è diventata mamma, soprattutto il suo migliore amico.Kade King, giovane playboy texano, irriverente e sexy. Ha come unico passatempo quello di divertirsi con le turiste di passaggio ad Eden, senza alcuna implicazione sentimentale.Lui è allergico all’amore e a tutto quello che ne deriva. Si occupa del ranch familiare, insieme ai suoi due fratelli e ama i cavalli.Con l’arrivo dell’estate, sta aspettando il ritorno della sua migliore amica, ma questa volta dietro l’angolo ci sarà una sorpresa che lo sconvolgerà.Tra giornate afose; feste tradizionali; baci appassionati; segreti e un bar davvero molto speciale… tra Kade ed Emma tutto cambierà.Sarà solo amicizia la loro, oppure nascosto nei loro cuori si cela un sentimento molto più forte e inarrestabile?!L’amore a volte, è più vicino di quando si pensi.




Recensione:

"Siamo solo io e lei. Anzi, non più…ora siamo: io, Emma e Kyle, nostro figlio, contro il mondo.
Sempre e comunque, ma insieme"

 

In questo libro Lucia racconta la storia di due amici, Emma e Kade ma non è la solita storia d’amore tra due amici... c’è molto di più. 

Ho letto tutto d’un fiato questo romanzo, che ha saputo emozionarmi senza difficoltà. Mi sono arrabbiata, ho riso, ho sperato ed è scesa pure qualche lacrimuccia. 

Ogni parola, ogni descrizione, ogni personaggio, principale o secondario, è raccontato in modo tale da rendere unica la narrazione.

Emma è una ragazza forte, disposta a mettere in secondo piano la sua vita ed i suoi sentimenti per suo figlio.
Kade è il classico latin lover che non vuole crescere ma, ad un certo punto si renderà conto che ha sempre voluto lei.

I magnifici paesaggi belli del Texas fanno da sfondo ad una storia che vi farà emozionare, senza far rumore, ma che vi entrerà nel cuore conquistandone per sempre un pezzettino.

Lucia è maturata tanto dal suo primo libro, lo si percepisce dalle prime pagine.
Una scrittura scorrevole e piacevole che permette al lettore di leggere senza interruzioni.

Consigliato agli amanti del genere ma anche a chi ha voglia di trascorrere delle piacevoli ore in compagnia di una storia frizzante ed emozionante.... non vedo l’ora di leggere degli altri fratelli King. 
Impossibile non innamorarsi di loro.


5 stelle 
Recensione a cura di Katrin


24 set 2020

Recensione: IL FILO ROSSO DEL DESTINO dei Elle Tokyo

 



Titolo: Il filo rosso del destino
Serie: #1
Autore: Elle Tokyo
Genere: romance
Editore: Idrovolante
Formato: ebook e cartaceo







Sinossi:
Secondo un'antica leggenda orientale, un invisibile filo rosso lega sin dalla nascita le persone che sono predestinate a stare insieme. Durante il suo soggiorno in Italia, Haruki incontra Asia sotto singolari circostanze. Nonostante inizialmente entrambi cercheranno di negare la forte attrazione tra di loro, finiranno irrimediabilmente con l'innamorarsi.La loro separazione è però purtroppo imminente poiché Haruki deve paradossalmente far ritorno in Europa, mentre Asia in Giappone. Per anni, entrambi si sposteranno per mezzo mondo pur di potere stare insieme anche solo una manciata di giorni.  Ma il loro filo sarà così forte da resistere al tempo, alle incognite e alle distanze? "Il filo rosso del destino" è il primo capitolo di una trilogia dedicata alla storia d'amore tra Asia e Haruki.


Recensione:
Ho da sempre amato la cultura orientale, con le sue tante leggende, i suoi insegnamenti, e la serenità che riesce a donarmi nel guardare alla vita con occhi diversi.
Il rispetto della natura, delle tradizioni, il cercare di essere sempre in pace con noi stessi e con tutto ciò che ci circonda.
Mi sono quindi approcciata alla lettura di questo romanzo, primo volume di una trilogia, con quell'entusiasmo e quel rispetto che porto sempre quando inizio una nuova avventura in questo mondo per me così affascinante.


Le pagine scivolano dolcemente e in un attimo mi sono ritrovata alla fine di questo primo capitolo con tante domande, tanti dubbi e tante aspettative.
Inutile dire che non vedo l'ora di avere tra le mani i successivi volumi perché tanta è la curiosità di scoprire che cosa la vita ha in serbo per i nostri due protagonisti.


Lei è Asia, da sempre divisa tra due mondi: l'Italia e il Giappone.
Ha infatti sangue italiano ma è giapponese di nascita.
Una ragazza a metà, così come il suo cuore, diviso tra queste due luoghi.
Suo padre, è un ex calciatore, e tecnico della squadra dell'Urawa Reds nella periferia di Saitama.
Asia ha sempre vissuto con lui fin dall'età di 5 anni quando ha perduto la sua adorata mamma. 
Lei e il suo papà, che tra mille difficoltà si sono sempre sostenuti a vicenda, da soli contro tutti.
.
Lui è Haruki, giovane e promettente calciatore di origine giapponese, portiere del FC Bayern Munich Under 20, squadra tedesca molto temuta allenata dal Mister Leoni....il padre di Asia..


E sarà proprio durante il ritiro estivo in Italia, che Asia incontrerà per la prima volta Haruki. Il loro sarà un incontro burrascoso: lui infatti non esiterà ad intervenire per salvarla da un'aggressione...


È un attimo...i loro occhi si incontrano, le loro mani si sfiorano e nulla sarà più come prima per entrambi...

Due anime che si riconoscono,
due destini che si legano indissolubilmente, un filo rosso che li unisce nonostante la distanza, e le mille difficoltà, proprio come ci racconta una delle più dolci e romantiche leggende giapponesi..

"L'invisibile filo che ci unisce potrà prendersi, aggrovigliarsi o annodarsi. 
Ma è indistruttibile, imprescindibile.
Promettimi che te lo ricorderai. 
Sempre."


Un grande, dolcissimo amore, raccontatoci, attraverso la sublime penna dell'autrice, proprio dai due protagonisti.
Una scrittura fluida, scorrevole e coinvolgente che vi catturerà.
Emozionante, a tratti anche ironico e divertente, in cui l'Amore è il vero protagonista...

Una storia magica e dolcissima che vi farà sognare e innamorare ancora di più del Giappone e della sua cultura così affascinante...

Non mi resta che aspettare il seguito e consigliarvi di leggerlo assolutamente!

4 stelle
Recensione a cura di Paola


18 set 2020

Recensione: TASTE OF LOVE di Marta Mancinelli







Titolo: The taste of love
Autore: Marta Mancinelli
Genere: romance
Editore: self publishing
Formato: ebook e cartaceo









Sinossi:
Quattordici partecipanti, tre giudici, un solo vincitore.
In palio?
Un posto di lavoro nella brigata di uno dei migliori ristoranti della città.
Fra gli aspiranti chef c'è lei: Johanna Dixon. È una ragazza tenace e piena di speranze, pronta a conquistare la sua tanto agognata fetta di sogno. E poi c’è lui: Terrence Lee, prodigio della cucina e ben consapevole di essere il principe designato alla vittoria.
Nessuno dei due però sembra aver fatto i conti con le ferite nascoste dal grembiule... e soprattutto con quello scomodo organo palpitante che forse rischierà di buttare entrambi in un’arena ben più minacciosa.
Tra sfide prelibate e ricordi sgradevoli, ci sarà un posto in palio anche per l’amore?
Affilate i coltelli, abbottonate le giacche, accendete i fuochi: che Chef War abbia inizio!





Recensione:

  “La vita è un plumcake pieno di uvetta”William Schnwenck Gilbert


Quando lessi questa citazione un po’ di tempo fa non l’apprezzai, ma poi giorni fa ho concluso la lettura di un romanzo nato su Wattpad e non solo ho capito ogni cosa, ma mi sono ricreduta, ancora una volta, sui romance ambientanti in cucina. 

“The taste of love” di Marta Mancinelli è un romanzo ben scritto, in cui capiamo subito che, pur trovandoci di fronte ad un’autrice emergente, quest’ultima, sa già come tenere banco e rendere indimenticabile ed emozionante il tempo che i lettori dedicano ai suoi libri. 
La scrittura fluida, genuina e divertente quanto basta incentiva infatti una lettura tutta d’un fiato che vi porterete sempre nel cuore.

Washington, Johanna Dixon ha perso la madre per una brutta malattia quando era poco più che una bambina, tuttavia l’amore ha avuto sempre una presenza costante nella sua vita grazie a suo padre, al suo migliore amico Michael e alla nonna di quest’ultimo Susan. 
Il loro passatempo preferito? Cucinare.

Ecco perché Michael decide di iscriverla alla prima edizione del talent show “Chef War”, il nuovo programma televisivo statunitense che avrebbe visto 14 chef di talento darsi battaglia tra i fornelli adesso in coppia o individualmente al fine di vincere un contratto di lavoro in uno dei più famosi ristoranti del Paese. 
E' l’occasione della vita per la nostra protagonista, la possibile di realizzare il suo sogno: diventare uno chef di fama mondiale 

Joanna però, nasconde un cuore pieno di crepe dietro al suo sorriso smagliante, un sorriso  che farà girare la testa a Terrence Lee, il “ bambino prodigio” della cucina dall’aspetto affascinante a cui nessuna donna può resistere. 

La nostra chef dalla  bellezza e dal talento genuini ama cucinare: primi, pesce e in particolare dolci, ma non dovete chiederle di realizzare ricette con more o frutti di bosco. 
Un tallone d’Achille impensabile per un’aspirante chef, riuscirà a superare questa paura pur di vincere il programma? E Terrence sarà soltanto una distrazione?

Lascio al romanzo il compito di rispondervi, tuttavia sappiate che sotto i riflettori di questo programma Joanna troverà anche nuovi amici e se stessa. 

Leggere questo romanzo mi ha permesso di riflettere sulla vita anche in tempo di ferie e con la mente oberata di preoccupazioni ed allo stesso tempo ridere e sentirmi meno sola, per questo ve lo consiglio. 
Non voglio svelarvi altro ma sappiate che vi verrà naturale, pagina dopo pagina, sedervi di fronte ai nostri cuochi e desiderare di assaggiare le loro prelibatezze ed affezionarvi a loro, perché l’ autrice conosce la strada da seguire per unire cuore e stomaco in unico puzzle.

Infine spero tanto che l’ autrice ci regali un sequel, perché questa storia e i suoi personaggi hanno ancora tanto da regalarci a parte la piena consapevolezza che: l’istinto del cuore non ha rivali, anzi è l’ingrediente senza il quale la nostra vita non avrebbe un buon sapore al primo morso. 



5 stelle
Recensione a cura di Sandy

17 set 2020

Recensione: PORCELLANA di Maria Enea








Titolo: Porcellana
Autore: Maria Enea
Genere: romanzo storico
Editore: 0111 Edizioni
Formato: ebook e cartaceo
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Sinossi:
All’inizio del Settecento, la porcellana cinese è ambita da nobili e famiglie regnanti. Ma la sua formula è protetta dal segreto di stato da parte della Cina e vani sono tutti i tentativi per riprodurla. Un alchimista tedesco, Bottger, viene arrestato a Dresda e condotto al palazzo reale dal re di Sassonia, convinto che egli possa scoprirne la formula. Nel suo lavoro viene supportato dall’amico, il fisico Von Tschirnhaus. Tuttavia la ricerca rimane infruttuosa finché per caso i due non s’imbattono nella vicenda di una misteriosa donna alchimista, Osmolinda, vissuta due secoli prima…






Recensione:

“Non era più un figlio degenere della Grande Arte. Aveva abbandonato la via del vizio e imboccato lo stretto sentiero della virtù”

Immaginando una candida figura dallo sguardo intenso, seduta dinanzi a me, con le mani delicate e  gli occhi azzurri colmi di pace, riporto su carta quelle emozioni che hanno costellato un viaggio nel tempo, nei tormenti del cuore e nelle storie intrecciate da una grande passione: l’arte alchemica.

1600 e 1700, in questo romanzo, si fondono in modo lento e graduale, come a voler “adattare” il lettore al mastodontico carico emozionale solo parzialmente annunciato ad inizio storia.

Di cosa parliamo? Di un grande amore! 
Un amore per la vita, per ogni attimo passato a sorridere, per la libertà di sentirsi liberi e non uccelli in una gabbia troppo stretta. 
Un amore che cerca di risollevarsi dalle macerie del vizio e della cattiveria umana. 
Un amore che fino all’ultimo, si mostra in tutta la sua bellezza, per donare riposo all’anima inquieta.

L’esistenza dei personaggi principali, Osmolinda e Bottger distanti nel tempo, si fonde in un’unica sostanza lattiginosa quale può essere la ceramica (materiale all’epoca ricercato ma difficile da riprodurre) ed un teatro di grande fascino come l’Officina alchemica, il tutto, espresso da una voce narrante, in terza persona al passato, in grado di rendere vivo ogni particolare fino alla più semplice sfumatura del carattere.

Caro lettore, quella figura sorridente, con un mezzo sorriso, mi incita a non trascurare nessun dettaglio di questo racconto tra realtà ed immaginazione, dove le azioni non sempre sono atti di pura fantasia e dove ogni personaggio, se narrato nel modo giusto, può arrivare dritto al cuore, perché vedi… durante la lettura di questa storia, ti verrà  naturale provare rabbia per qualcuno e dolore per qualcun altro ma in realtà… solo alla fine, ti renderai conto di come tutti loro hanno un’anima da liberare, modellare in modo che diventi meno spigolosa.

Bottger ad esempio, viene obbligato sin dal primo istante dall’imperatore a svolgere un compito particolarmente complesso, reso ancor più difficile dalla minaccia di carcerazione e successivamente di morte. 
Un negativo stato emozionale che contemporaneamente si scontra con l’affetto, serenità e gioia di una ragazzina, Osmolinda, innamorata del padre, suo maestro nell’arte alchemica e di un marito amorevole e premuroso: luce dei suoi occhi.                                                                                                                                                                                                              Sentimenti forti che scivolano sulla pelle attirando il lettore nella visione di capitoli brevi e ben evidenziati in presenza di cambi temporali.

Ma aspetta! Come e perché si parla di due persone vissute in epoche diverse e apparentemente distanti anche nelle azioni?
Diciamo che per una buona parte del romanzo, la voce narrante desidera solo far conoscere i personaggi, il trascorso e le vicissitudini del tempo senza comunque dimenticarsi di stuzzicare la curiosità con piccoli indizi su di un futuro ancor più carico di suspense e desiderio.                             
Ecco sbocciare la vera storia! 
Quell’intreccio di tempo e luoghi… dolore per la perdita di  persone ormai diventate care tra le righe della pagina e… gusto di scoperta… si, una percezione da maneggiare con tutti i cinque sensi: con il tatto, sfiorando la fragilità delle antiche carte; odori frizzanti, forti e al tempo stesso docili percepibili grazie all’olfatto; gusto amaro e metallizzato quando l’udito coglie suoni appartenenti a date ed orari di una tristezza immane ed infine… cosa può mai essere assaporato dalla vista caro lettore?
Quella figura. Quella ragazza dai lineamenti sofisticati tante volte trascurati per passione. Una dolce e amabile visione dedita alla conoscenza e all’amore per i suoi cari. 
Quell’anima dal carattere forte, coraggioso…quell’anima grata per aver sentito narrare la sua storia e per essere finalmente libera di raggiungere la pace.   

5 stelle
Recensione a cura di Serena

16 set 2020

Recensione: ANIME di Alessandro D'Alessandro







Titolo: Anime
Autore: Alessandra D'Alessandro
Genere: narrativa contemporanea
Editore: Marco Del Bucchia
Formato: Cartaceo








Sinossi:
Anna e Leo: qualcuno sostiene che il caso non esista (tutto ciò che ci accade nella vita succede per una precisa ragione) e forse è così anche per loro. Dunque nessuna coincidenza, nessun segnale, nessun destino: le nostre anime sanno prima di noi quale sia la direzione giusta da seguire. E se c'è del tempo da attendere non è certo un problema.




Recensione:

'Si amarono senza dire una parola. Perché a volte le parole sono superflue. Perché alcune persone riescono a capirsi anche senza pronunciare alcuna. Proprio come loro due. Loro  due riuscivano a sentirsi. Profondamente. Intimamente....'



A volte le parole sono superflue è vero, e a volte, invece, non sono sufficienti.... con questa recensione credo non saranno sufficienti perché anche se scrivessi dieci pagine non potrei mai descrivere e raccontare a pieno la meraviglia racchiusa tra le righe di 'Anime' secondo romanzo di Alessandra D'Alessandro.

Ho appena finito di leggerlo e ne sono entusiasta...emozioni a go go....
Ho amato questo romanzo sin dalla prima pagina, sin dalla stupenda dedica iniziale che rappresenta solo il preludio di una storia carica di sentimento.


Anna e Leo si sono incontrati da giovani per caso, per un intreccio particolare del destino e senza rendersene conto si sono innamorati l'uno dell'altra....
La vita e le scelte li hanno divisi, tenuti lontani per 20 lunghi anni...ognuno ha seguito una propria strada, cercato di raggiungere la felicità....
Forse però le strade che hanno percorso separati erano sbagliate, forse il loro amore non doveva finire....forse le loro anime hanno come scopo quello di vivere insieme, tenendosi per mano... guardandosi negli occhi.


Un incontro imprevisto riavvicina  Anna e Leo, si ritrovano faccia a faccia con il loro passato, il loro presente e chissà magari anche il loro futuro.

Chissà se è vero che il tempo non può distruggere i grandi amori e chissà se  due anime affini sono capaci di riconosco subito.....

Per sapere cosa succederà ai nostri protagonisti e sciogliere i dubbi vi invito a leggere questo romanzo leggiadro e bellissimo.

E' una storia che vi riempirà il cuore e che farete fatica a lasciare andare...a fine lettura, probabilmente, come me, deciderete di tenere il libro accanto a voi, sul comodino o in borsa come un caro amico cui affidarvi, a cui aprire il vostro cuore.

Alessandra D'Alessandra con la sua penna delicata ed elegante, racconta un amore immenso, tormentato e magico.
Le vicende di Anna e Leo ci portano avanti e indietro nel tempo, a scoprire il loro passato, a vivere il loro primo incontro. 
Scopriremo verità taciute, scelte difficili, ci renderemo conto di quanto Anna abbia sacrificato se stessa per paura, per non rischiare, per non ferire una persona che gli stava accanto...
Ed ora tutte le rinunce le si presentano come un grosso macigno....non è felice, sta per fare nuovi errori, per seguire  ancora una volta la ragione che spesso le ha fatto perdere la retta via....
Si sa l'amore è l'unica vera stella polare della nostra esistenza.

Se ci sentiamo persi l'amore saprà farci ritrovare la strada, se ci sentiamo soli l'amore riempirà  le nostre  giornate e il nostro cuore, se siamo tristi e nostalgici è all'amore che dobbiamo affidarci, senza paura, senza remore e lui ci cullerà  tra le sue braccia e ci  regalerà il nostro posto al sole.


'L'amore segue la sua strada travolgendo tutto ciò che trova sul suo passaggio. Senza rimorsi. Senza rimpianti. Senza compromessi.'


Un romanzo che vi farà vibrare l'anima...leggetelo, amatelo e ricominciate da capo.

5 stelle
Emanuela 
 









15 set 2020

Recensione: LA VERITA' E' CHE NON SEI DISTANTE ABBASTANZA di Chiara Parenti







Titolo: La verità è che non sei distante abbastanza
Autore: Chiara Parenti
Genere: romance
Editore: Self publishing
Formato: ebook











Sinossi:
Un’ipocondriaca costretta in casa con l’ex fidanzato durante una pandemia globale. Riuscirà a sopravvivere al lockdown?


Marzo 2020.
Elena Tonelli è furiosa. L’Italia è in lockdown e lei è rimasta bloccata a Reggio Emilia in un appartamento che odia insieme a Lorenzo, l’ex fidanzato fedifrago che l’ha tradita e dal quale vorrebbe stare a molto più di un metro di distanza.
Pasti separati, letti separati, spesa separata. Le regole della prigionia sono chiare ma, anche così, le battaglie sono all’ordine del giorno. Ipocondriaca nel mezzo di una pandemia globale, Elena trascorre le giornate a disinfettare qualsiasi tipo di superficie, dalle 3564 fughe dei pavimenti di casa alle zampe del cane.
Lorenzo invece è molto più rilassato su questo punto: entra ed esce di casa ogni giorno con disinvoltura, senza mai dire dove vada, cosa che manda Elena fuori di testa. Per fortuna ci sono le amiche Rebecca, Asia e Giulia che, anche se lontane, le fanno sentire la propria vicinanza tra messaggi e videochiamate.
Ma a riempire di colore le giornate grigie di Elena è Alessandro, un affascinante giovane imprenditore che aveva conosciuto qualche mese prima e che sembra intenzionato a volere molto di più che chattare con lei.
Tutto cambia la sera del 18 marzo, quando alla tv passano le immagini dei mezzi dell’esercito che trasportano le bare via da Bergamo: per la prima volta, Elena e Lorenzo si rendono conto della gravità di quello che sta succedendo fuori dal loro appartamento, e allora anche la lite sulla tavoletta del wc rimasta alzata perde di significato.
Inaspettatamente ricominciano a parlare e in casa inizia il cessate il fuoco. Sarà solo una tregua provvisoria o, intrappolati insieme, riusciranno anche a riscoprire quello che li univa prima? E Alessandro cosa farà? Resterà a guardare?

Innamorarsi ancora o imparare ad amare: tu cosa scegli?




Recensione:

“...Qualunque cosa accada, ti prego, non smettere mai di ballare con me, Elena. Anche se la musica a un certo punto finirà di nuovo, promettimi che noi continueremo a ballare...”

Questa è una delle frasi che mi ha colpita di più di questa storia. 
Una grande richiesta: vietato mollare. Io la interpreto così.

Elena e Lorenzo si ritrovano bloccati in casa per via del lock down proprio mentre la loro storia d’amore è finita per colpa del tradimento di lui. Ma probabilmente, durante i lunghi giorni chiusi tra 4 mura, verranno a galla verità taciute e forse scopriremo che Elena non è certo estranea al peccato.

I due ragazzi dopo un primo momento di grandi litigate decidono di accordarsi per una tregua, durante la quale cercheranno di riprendere in mano la loro vita, e perché no, magari anche il loro amore... forse non tutto è perduto! 

Una grande trasformazione attende i due ragazzi, saranno pronti ad affrontarla?

Una scrittura scorrevole, qualche errore grammaticale trovato qua e là ma nulla di tanto grave da precludere la piacevole lettura di questa storia. 

Divertente, ironica, a tratti triste e riflessiva, descrivo con queste parole la storia di Elena e Lorenzo. 
Ho trovato interessanti anche i personaggi secondari, soprattutto i vicini di casa. Sono stati inseriti in maniera accorta nel contesto della storia.


Piacevole, frizzante, ironica...preparatevi a ridere, a riflettere ed a ricominciare facendovi guidare dalla penna magnetica di Chiara Parenti.

Consigliato a chi ha voglia di trascorrere del tempo in totale relax e serenità.

4 stelle
Recensione a cura di Katrin


14 set 2020

Recensione: LE CRONACHE DI LUNDRA: L'ASCESA di Leroy Klagen







Titolo: Le cronache di Lùndra. L'ascesa
Serie: Le cronache di Lùndra #1
Autore:Leroy Klagen
Genere: fantasy per ragazzi
Editore: self publishing
Formato: ebook e cartaceo









Sinossi:

Il magico mondo di Lùndra è protetto dai cinque stregoni elementali.

Lo stregone della luce, combatte le tenebre ormai da un secolo ed è tempo per lui di farsi da parte, lasciando il posto a un nuovo e fresco praticamente di magia.
Ogni cento anni, viene indetto un torneo che richiama a se tutti i maghi e stregoni del regno.
I cinque vincitori, prenderanno il posto dei vecchi stregoni prima di loro e, sotto saggia guida, cercheranno a loro volta di proteggere il regno.
Tòrio, si allena nelle arti magiche ormai da diciassette anni e sta per raggiungere il grado di stregone, nella speranza di poter così combattere di nuovo contro l'amico Gred, spadaccino quattordicenne partito alla ricerca di Atomo, vecchio maestro d'armi del padre per consegnarli una lettera.
Intanto, però, il padre cavaliere reale si ritrova ad affrontare una crisi.
Dei prigionieri sono evasi da dei carceri di massima sicurezza e il caos potrebbe devastare la pace di Lùndra, che così vigorosamente si è protetta per decenni interi...



Recensione:
Le cronache di Lundra - L'ascesa è il primo di sei romanzi i cui protagonisti sono Torio, apprendista stregone e Gred giovane spadaccino.

In questo romanzo si racconta il percorso di questi due ragazzi a ridosso del torneo degli stregoni che si tiene ogni cento anni. 
Infatti il regno di Lùndra è protetto dai cinque stregoni elementali che, ogni secolo, devono lasciare posto a nuovi praticanti.

Torio è uno degli stregoni che vuole partecipare al torneo e si è allenato nelle arti magiche per moltissimo tempo.
Gred, invece, è alla ricerca del più grande maestro d'armi di Lùndra per affinare le sue capacità.

La storia dei due ragazzi si intreccia in una missione all'apparenza semplice che li vedrà affrontare non poche difficoltà...

Come detto questo romanzo è il primo di una saga composta da sei libri (i primi tre li potete trovare online gratis per Kindle Unlimited), in cui si narrano le vicende che coinvolgono la magica Lùndra; libro dopo libro scopriremo cosa accade ai protagonisti e ai loro affetti, entrando nel mondo fantastico ideato dall'autore.

Leggendo questo primo libro, ho ritrovato uno stile fresco, a tratti "inesperto" se mi concedete il termine. 
Uno stile che trovo molto azzeccato, in quanto è una saga rivolta a ragazzi molto giovani, che grazie alla scrittura semplice e senza fronzoli possono immedesimarsi meglio nel romanzo e avvicinarsi in maniera 'leggera' alla lettura.
Troviamo tante scene di azione e invece  sono pochissimi  i tratti descrittivi. 
Tenendo anche conto che è il primo romanzo di una saga è anche giusto che non si sveli tutto subito e si lasci il lettore con quel pizzico di curiosità, per portarlo a leggere i volumi successivi.

Io, ahimè, non sono più una ragazzina e il genere che prediligo è più introspettivo e descrittivo, ma i miei gusti personali, fortunatamente, non mi condizionano nel dire che questo romanzo è ben scritto e adatto per la fascia d'età a cui si rivolge (e ho indagato a riguardo, prestando il tablet a mio cugino, che ha molto apprezzato). 

Al di là delle mie preferenze, sono stata molto incuriosita dai personaggi, per cui credo che mi concederò di tornare adolescente e continuerò con molto piacere la lettura della saga.


4 stelle.
Recensione a cura di Valentina