10 giu 2020

Recensione: DRAGAN di Summer Lee






Titolo: Dragan
Autore: Summer Lee
Genere: romance 
Editore: More Stories
Formato: ebook e cartaceo









Sinossi:
Amity capì quanto Dragan fosse pericoloso. Non cattivo. Pe-ri-co-lo-so. Pericolose sono le corse in moto, i salti nel vuoto, le nuotate tra le rapide, l’adrenalina e la paura, l’eccitazione e il tormento.

Dragan è un ex marine reduce da un attentato terroristico in Afghanistan che gli ha causato una perdita parziale della memoria.
Amity è una violoncellista che ha lasciato Londra per allontanarsi da una famiglia opprimente e trovare la propria strada.
Una serie di circostanze li costringe a vivere nella stessa casa per un periodo: la convivenza forzata, costellata di battibecchi e imprevista attrazione, li avvicina sempre di più, rivelando profonde affinità e dolorosi segreti.
Quale alchimia può nascere fra un ex soldato rude, sarcastico, che non vuole legami e una sensibile musicista che crede ancora nell'amore?



RECENSIONE:
Cari readers, in questa prima recensione per “La libreria delle amiche” vi parlerò di “Dragan”, un romance  scritto dalla misteriosa autrice Summer Lee ed edito da More Stories.

Dragan è un giovane uomo senza alcuna certezza, non sa chi è, ma solo chi non vuole più essere: un marine, un soldato agli ordini del governo. 
Ritornato in patria dopo un grave incidente sul campo, si trova a fare i conti con una vita che non gli appartiene, fatta di volti sconosciuti, incubi e sigarette. 

Amity è una violoncellista. Ragazza timida e introversa, si divide tra le sedute di musicoterapia agli anziani e i turni al Disharmony, un negozio di articoli musicali. Anche la sua vita sembra divisa a metà, tra la voglia di osare e la paura di non farcela, nonostante la sua determinazione. 

I destini di Dragan e Amity si incroceranno per caso, nel più classico dei modi, presentati da amici comuni, ma fin da subito faranno breccia una nel cuore dell'altro. 


Con “Dragan” ci troviamo a leggere una storia forte, che colpisce ed emoziona. 
I sentimenti ci sono e si sentono: la paura, l'angoscia, ma anche la speranza e la fiducia nel futuro. 
In particolare quelli di Dragan emergono con forza durante i suoi momenti bui, e non possono lasciare indifferente il lettore. 
Ho apprezzato molto  il fatto che i personaggi “esistano” anche prima di incontrarsi, le loro personalità vengono delineate con cura ben prima che inizi la storia d'amore e mantengono una loro coerenza. 
Dragan non è un bad-boy che si scioglie al primo sguardo, bensì un personaggio con una reale evoluzione.

La scrittura scorrevole, priva di refusi, e i dialoghi dal ritmo incalzante hanno reso molto piacevole la lettura. 
Solo il passaggio al tempo passato per il pov di Amity, rispetto al presente di Dragan, mi ha lasciata perplessa, ma si tratta di gusto personale e nulla di più.

Complimenti a Summer Lee, il suo Dragan è riuscito a conquistarmi al primo sguardo... anzi al primo capitolo!

4.5 stelle


Recensione a cura di Giulia