10 gen 2019

Recensione: MAGNETIC di Sara D'Amario






Titolo: Magnetic
Autore: Sara D'Amario
Editore: Leggereditore
Formato: ebook e cartaceo













Sinossi:
Arlo frequenta il primo anno di università, canta in un gruppo rock, è dotato di una bellezza straordinaria e tutte le ragazze stravedono per lui. Tessa ha diciassette anni e una famiglia complicata, non ama la scuola, frequenta tutti i rave della città e riconosce due regole: niente regole ed eccessi continui. Sia Tessa che Arlo sono persone fuori dalla norma, con eccezionalità tali da rendere le loro vite difficili, se non impossibili. L'unica soluzione per entrambi è isolarsi dalla realtà di tutti i giorni in un luogo lontano dal mondo. Il silenzio e la solitudine sono i loro unici compagni. Ma il destino fa incrociare i loro cammini e, nonostante l'iniziale avversione reciproca, Tessa e Arlo imparano a conoscersi sperimentando un'attrazione quasi magnetica uno per l'altra. Ma l'amore tra loro sembra irrealizzabile: qualcosa di ineluttabile e terrificante li separa. Eppure, forse una via d'uscita esiste, una dimensione in cui stare insieme sarebbe possibile, a patto però di avere il coraggio, ancora una volta, di rinascere e fidarsi ciecamente...



Recensione:
La vita è un viaggio che ad ogni tappa mette sul nostro cammino persone nuove, ma come facciamo a capire quali sono ‘persone giuste’? Quelle che ci aiuteranno a conoscerci meglio, a scoprire il mondo, quelle che apriranno il nostro cuore e magari salveranno la nostra anima?
In verità non esiste un metodo preciso, una regola scientifica per identificare le cosiddette ‘persone giuste’, è una questione di affinità, di istinto, certo è che gli ‘spiriti affini’, ‘le anime gemelle’ si riconoscono sempre. Anche se a volte avversità ed ostacoli si pongono sulla loro strada, chi è destinato a trovarsi si troverà, in un modo o nell’altro.

Sarà così anche per Tessa ed Arlo, i protagonisti del romanzo ‘Magnetic’, che diventeranno l’uno la persona giusta dell’altro e viceversa.   


Tessa ha diciassette anni, fa uso di droghe, partecipa di frequente a rave party ed esagera spesso perdendo di vista la realtà; le sostanze stupefacenti sono diventate l’unica possibilità per non pensare e non soffrire, ma, in realtà, la breve felicità che offrono le droghe è solo una mera illusione che non potrà fare altro che peggiorare le cose.


Arlo è uno studente universitario, cantante rock, un bravo ragazzo per cui tutte la fanciulle stravedono. La sua vita sembra normale ma poi tutto cambia e d’improvviso inizia a soffrire di attacchi di rabbia che gli fanno perdere il controllo e lo portano a distruggere ogni cosa gli capiti a tiro. Dopo alcune indagini mediche arriva la diagnosi:  il giovane è vittima di una malattia moderna ma poco conosciuta e studiata ‘l’elettrosensibilità’. 



I due ragazzi sono ‘malati’ nel corpo e soprattutto nell’anima, accomunati da una sofferenza che li sta divorando e dalla quale non riescono a fuggire.
Tessa ed Arlo  vengono portati nella stessa ‘clinica’ per essere curati e così le loro vite si incrociano.
All’inizio i due non si sopportano, non si capiscono  ma poi tra loro nasce qualcosa, qualcosa che li attrae, qualcosa di magnetico e molto forte che però sembra non potersi trasformare in amore. 


Quando ho iniziato a leggere il romanzo credevo si trattasse della classica storia d’amore tra due adolescenti, travagliata, controversa ma forte, ed invece mi sono dovuta ricredere immediatamente; questo non è affatto un semplice young adult, è invece un racconto forte, intenso, che affronta temi difficili e descrive le difficoltà di due giovani nella società di oggi.

La narrazione è divisa in due parti, nella prima conosciamo i due protagonisti Arlo e Tessa, nella seconda le loro storie si incrociano e le loro vite camminano su binari paralleli.

Tessa ora si droga, ma da piccola era una bambina normale, piena di sogni e di talento, amava la musica e sperava di diventare una pianista di successo. A cambiarla sono stati il tempo e gli eventi; i suoi genitori litigavano spesso, non erano d’accordo quasi su nulla fino a che non decisero di separarsi, procurando una ferita profonda alla protagonista. 
Ed è questo l’inizio di tutto, Tessa perde la retta vita, inizia a drogarsi, a nutrire un forte rancore nei confronti dei suoi genitori che è convinta non le vogliano bene, e si ritrova sull’orlo del baratro.  

Arlo ha una situazione familiare opposta a quella di Tessa, la sua famiglia lo ama, è circondato da amici, le ragazze sono pazze di lui, è un tipo, sveglio intelligente e bellissimo.
La sua vita perfetta viene sconvolta da una malattia che gli fa perdere la ragione e che lui non riesce a capire e ad accettare.
Le anime di Tessa ed Arlo si incontrano nel momento più complicato delle loro esistenze, iniziano a conoscersi, a raccontarsi, e tra loro nasce un sentimento forte e vero; ma un muro li divide e impedisce loro di toccarsi, anche solo di sfiorarsi


Una storia in cui il confine tra realtà e immaginazione è sempre sottilissimo ed a volte svanisce trasportando il lettore in scenari fantasy a cui è difficile restare indifferenti.
La scrittura è fluida e scorrevole e si arriva al finale senza difficoltà. 
I personaggi sono ben descritti e caratterizzati; l’uso del doppio POV ci consente di indagare profondamente ed intimamente le loro anime e conoscere i loro sentimenti.

Una nota di merito per le dettagliate descrizioni scientifiche degli effetti delle droghe sulla mente umana.
Personalmente, mi è mancata la parte più romantica della storia, perché tra Arlo e Tessa c’è un fortissimo magnetismo che però non si trasformerà mai in un rapporto fisico e resterà su un piano meramente psicologico.

Consiglierei questo libro alle amanti dei generi Distopici/Fantasy, a chi predilige le storie originali ed è attratto da dimensioni ignote e ‘fantascientifiche’.
🌟🌟🌟🌟