3 set 2019

Recensione: IL SAPORE DI UNA ROSA BLU. AMICIZIA di Aurora Hazizaj







Titolo: Il sapore di una rosa blu. Amicizia
Autore: Aurora Hazizaj
Genere: contemporary romance
Editore: Albatros - Il Filo
Formato: cartaceo







Sinossi:
La vita di Annett sta cambiando per sempre: salire su quel volo, che da Los Angeles la porterà in Florida, significa chiudere un capitolo che, per quanto doloroso, ha rappresentato fino ad ora tutto il suo mondo, per aprirne un altro che al momento è incerto e nebuloso. Soprattutto considerando che d'ora in avanti dovrà pensare alla creatura di poche settimane che porta in grembo, frutto di un amore finito nel peggiore dei modi e che l'ha segnata nel profondo. Tra l'amarezza legata al passato e l'incertezza che ancora avvolge il suo futuro, la ragazza giunge a Miami, dove incontra Arnold, un medico che si prende subito cura di lei e con cui stabilirà presto un forte legame di amicizia. Lo stesso accade con Eliot e suo fratello Mike, un bimbo affetto da autismo trasferitosi da poco tempo in città assieme alla sua famiglia. Attraverso la sua voce che si alterna a quella della ragazza nella narrazione il lettore entra in contatto con un mondo apparentemente complicato e inaccessibile, ma in realtà nutrito da sentimenti sinceri e immediati. Sarà proprio il legame con Mike a donare ad Annett la consapevolezza di riuscire a ricominciare da zero e la certezza di diventare, un giorno non molto lontano, una buona madre. Parallelamente si fa strada nel suo cuore la possibilità di aprirsi nuovamente all'amore e la speranza di costruire, finalmente, la famiglia che ha sempre sognato






Recensione:
Art.3 della Costituzione "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, opinioni politiche, di condizioni personali e sociali". 


La Costituzione italiana dice questo, eppure nonostante ciò, essere diversi è spesso motivo di emarginazione. 
Per esempio essere diversamente abili significa essere difettosi, mancanti di qualcosa almeno questo è ciò che, purtroppo, troppe persone pensano; essere diversamente abili, invece vuol dire ben altro. Significa infatti, essere dotati di una determinata abilità più sviluppata delle altre che compensa un deficit che può essere fisico o mentale, permanente o momentaneo.      

La disabilità è una tematica delicata, una sfumatura della vita con cui gli umani si confrontano spesso ma sempre con un certo timore. Come ogni avversità, anche la disabilità, può essere vissuta con il sorriso sulle labbra grazie all'amore che sia tra un uomo e una donna, tra due fratelli,  tra un genitore e un figlio o tra due amici. 
'Il sapore di una rosa blu - L'amicizia', romanzo d'esordio di  Aurora Hazizaj edito da Albatros- Il Filo ci invita a riflettere proprio su questo attraverso l'utilizzo di una narrazione a due voci.

La prima voce narrante in cui vi imbatterete è quella di  Annett Visser, 24 anni, che è in aeroporto ad attendere un volo che da Los Angeles la condurrà dell'altra parte del continente, precisamente a Miami. L'obiettivo di questo viaggio è quello di ricominciare,  di cambiare vita, sperando persino di trovare nuovi gli amici ed un nuovo amore.
Purtroppo però si sa che ricominciare da zero non sempre è possibile e per cambiare direzione è importante affrontare i problemi ed il passato....scappare non serve e non basta. E questo Annett lo imparerà a caro prezzo. 
Nessuno lo sa ancora ma, da quell'amore doloroso che ha spezzato Annett non solo nel cuore ma anche nell'anima, si è generata una nuova vita, che ora è dentro di lei e in quanto innocente essere umano non può pagare per le sue colpe, tutt'altro merita serenità e tranquillità. 
Riuscirà Annett a ricominciare, ad innamorarsi ancora ed essere un genitore responsabile e amorevole?
A voi il piacere di scoprirlo leggendo, mentre pagina dopo, pagina imparerete ad amare anche Mike Anderson e tanti altri personaggi.  

Mike Anderson, la seconda voce narrante del romanzo, ha otto anni ed è autistico, è il vicino di Annett, anche lui giunto a Miami per ricominciare una nuova vita più in sintonia con il mondo. Sarà questo ragazzino ad aiutare la nostra protagonista, a farle capire l'importanza di amare e di lasciarsi amare e quindi di  fidarsi del prossimo, perchè l'unico modo che abbiamo per ricominciare davvero è l'amore; è lui il punto di partenza, il punto di arrivo ed il cammino della nostra esistenza.

Mike non ha più un padre, poiché quest'ultimo ha preferito crearsi una nuova famiglia 'priva di difetti' piuttosto che tenere fede agli impegni presi. Nonostante ciò Mike è circondato da amore, infatti ha accanto a sé una madre amorevole e bellissima e un fratello maggiore che, nonostante i continui impegni di lavoro, è sempre attento e presente. Insomma se Annett da Mike imparerà a dare e concedersi delle seconde possibilità, Mike imparerà che cosa vuol dire fidarsi e relazionarsi con le persone andando oltre i silenzi e i gesti. 

La Hazizaj ci ha regalato una storia dolce, che somiglia ad un incontro tra due persone che nonostante, le diversità e le iniziali reticenze si guardano negli occhi e creano con impegno e pazienza, un legame capace di migliorare le loro vite e di aggiungere tocchi di colore ad una tavolozza un pò sbiadita.

Un romanzo unico, che affronta con coraggio e delicatezza una tematica particolare, che saprà regalarvi emozioni, farvi arrabbiare, sorridere e preoccupare per i nostri personaggi.
Aurora ha messo al servizio della collettività il suo talento narrativo con l'intento di sensibilizzare gli animi e con la speranza che, un domani, si possa vivere in una società di pari opportunità, dove la felicità è un diritto di tutti.



Unico appunto sul libro, che è il primo di una trilogia, riguarda i capitoli che, secondo me, sarebbero più facilmente apprezzabili se all'inizio di ognuno di essi venisse specificato il nome del protagonista che narrerà la storia, con questo piccolo accorgimento la lettura sarebbe ancora più fluida e meno confusionaria.


5 stelle