15 giu 2020

Recensione: I FIORI NASCOSTI NEI LIBRI di Silvia Montemurro







Titolo: I fiori nascosti nei libri
Autore: Silvia Montemurro
Genere: narrativa contemporanea
Editore: Rizzoli
Formato: ebook e cartaceo












Sinossi:
I fiori che nascondiamo nei libri sono i segreti che non riusciamo più a raccontare. Rimangono anni, tra le pagine, in attesa che qualcuno porti alla luce la nostra vera storia. Chiara è una giovane e promettente stilista che vive a Firenze. Quando il direttore di un hotel di lusso di Sankt Moritz la invita a organizzare una sfilata per i suoi ospiti, si sente baciata dalla fortuna. Così si mette in viaggio, ma per una bufera di neve arrivare a destinazione diventa impossibile. Alla dogana le consigliano di fermarsi a Villa Garbald, dove Chiara arriva e incontra prima il vecchio custode, Arold, e poi il figlio, Thomas. Entrambi sembrano turbati dalla sua presenza, forse per via della straordinaria somiglianza tra Chiara e la donna di un ritratto appeso in uno dei corridoi, che misteriosamente nottetempo svanisce. Il dipinto ritrae Irena, una ragazza polacca che, per sfuggire alla Seconda guerra mondiale, si è finta cittadina svizzera ed è stata accolta da un'amica della madre a Villa Garbald: lì, insieme ad altre giovani di buona famiglia, impara l'arte della tessitura e conosce Toni, un contrabbandiere. E il loro sarà un incontro che le cambierà per sempre la vita.



Recensione:

"... Non c'è fiore che possa appassire, se nascosto in un luogo sicuro. Bisogna proteggerlo, come un amore appena nato..."



Pura poesia.
Un viaggio emozionale incredibile, un romanzo che rappresenta, per me, uno scrigno prezioso in cui, pagina dopo pagina, è racchiuso un mondo dove l'amore, in tutte le sue sfaccettature, è il grande protagonista.

Silvia Montemurro, anche questa volta, mi ha conquistata, raccontandomi, come solo lei sa fare, la storia di due donne lontane nel tempo ma legate indissolubilmente da unico destino.

Due donne che non si sono mai incontrate ne conosciute ma che si salveranno a vicenda.

La prima è Chiara, giovane e promettente stilista che vive a Firenze. Mentre cerca di raggiungere il lussuoso hotel di Sankt Moritz in cui si svolgerà la sua prima e tanto agognata sfilata, arriva una bufera di neve,  che la costringerà a fermarsi e ad alloggiare a Villa Garbald, dove incontrerà il vecchio custode Arold e suo figlio Thomas.
La somiglianza di Chiara con la donna raffigurata in un misterioso ritratto appeso in uno dei corridoi della villa segnerà l'inizio di tutto.

La donna del dipinto è Irena, una ragazza polacca vissuta durante la Seconda Guerra Mondiale.
Costretta a fuggire dalla sua terra e dalla sua casa, si rifugerà proprio a Villa Garbald, dove imparerà l'arte della tessitura e dove conoscerà Toni, giovane contrabbandiere di cui si innamorerà perdutamente. 


Un diario ritrovato per caso, nelle cui pagine sono custoditi fiori e segreti taciuti, permetterà a Chiara di ricomporre, tassello dopo tassello, la vita di Irena, in un crescendo di emozioni che culmineranno nel commovente epilogo finale.

"... I fiori che nascondiamo nei libri sono i segreti che non riusciamo più a raccontare. Rimangono anni, tra le pagine, in attesa che qualcuno porti alla luce la nostra vera storia..."


Gardenia, Iris, Nontiscordardimé, Violetta.
Ogni fiore custodisce un segreto, ogni fiore ha un messaggio importante da trasmetterci.
E lo fa attraverso le parole di Silvia che ha il prezioso dono di "arrivare" direttamente all'anima del lettore, con quel pugno allo stomaco necessario, quell'emozione e quella lacrima che inevitabilmente doveva cadere per rinascere e comprendere, per imparare ancora di più ad amare la vita e gli splendidi doni che quotidianamente ci regala.

5 stelle
Recensione a cura di Paola