Trama:
Mas si ritrova improvvisamente in una sorta di al di là dantesco dove deve affrontare i propri limiti, ma soprattutto Paura, che gli ha impedito di vivere la vita che avrebbe voluto vivere, nell'impossibilità di realizzare i propri sogni. Tre fiere terribili - una tigre, un'aquila, un serpente - e orde di ombre malefiche, ma anche elfi e giganti gentili in una fiaba nera, dove niente è come appare, che lascerà con il fiato sospeso per i prodigi narrati, le continue lotte tra il bene e il male, ma che è ben più di un'avventura, è soprattutto il viaggio nella propria anima per conoscere le proprie debolezze, fronteggiarle e poter finalmente essere padroni del proprio destino.
Recensione:
La lettura di “Le avventure di Mas” è un vero e proprio viaggio introspettivo, un fantasy che come scopo ha sicuramente quello di far riflettere. E ci riesce, poiché lo scrittore parla in più di un occasione a noi lettori ponendo delle domande.
Il libro è bello corposo composto da 78 capitoli + epilogo.
Trovo che sia scritto piuttosto bene e il messaggio che l’autore vuole mandare è chiaro.
Ma purtroppo non sono riuscita ad apprezzare la narrazione, è un mio limite, poiché le troppe descrizioni e gli avvenimenti rendono il ritmo di lettura lento.
Ciò non mi ha permesso di essere completamente entusiasta e non sono riuscita a farmi coinvolgere dalla storia.
Ci sono tantissimi scenari e sicuramente, nel complesso, la storia è originale.
'...Ogni essere umano ha dentro di sé molteplici personalità. Ogni uomo, al momento della nascita, ha di fronte a sé la reale possibilità di diventare chiunque voglia: un attore, un pittore, un dottore, un guerriero...'
Mas è un ragazzo normale ma con una personalità piuttosto varia, ovvero un giorno può capitare di svegliarsi come un ragazzo timido e il giorno dopo può comportarsi come un uomo maturo.
I genitori lo portano ovunque: da medici, sacerdoti, medium e maghi, ma nessuno di loro è in grado di aiutarli.
Questo fino a quando, un giorno, Mas, mentre è intento a svolgere una commissione per conto di suo padre incontra un elfo dei boschi in difficoltà.
Coraggioso lo salva e l’elfo Rido decide di ringraziarlo con un dono: un anello che gli cambierà la vita.
E così, in una notte, Mas si troverà nel Regno Animico.
Questa caratteristica così particolare mi ha ricordato un po’ il cartone animato “Inside Out”, poiché qui il protagonista si ritroverà insieme a tutte le sue emozioni: coraggio, speranza etc... e soprattutto dovrà affrontare quella più temibile: la Paura!
'La Paura di cui ti sto parlando ora è tanto potente quanto irreale: è la paura di non farcela, la paura di non essere abbastanza, la paura di vivere e morire soli e abbandonati, la paura che tutto finisca da un momento all’altro....'
La costruzione dell’anima è formata da numerose realtà, in cui un incubo o un sogno posso essere considerati reali.
Mas si imbatterà, durante il suo cammino, in molti personaggi, alcuni lo aiuteranno nella sua impresa ma ci saranno altrettante minacce.
Nel frattempo proverà più volte a combattere la Paura e le sue ombre chiamate Neg.
La sfida è dura e, man mano, il protagonista diventerà più sicuro, coraggioso e consapevole di se stesso.
Mas saprà affrontare le sue paure? Riuscirà ad essere libero? E quanto è importante seguire le proprie emozioni?
Non vi resta che scoprirlo!
3 stelle
Recensione a cura di Alessia