1 giu 2019

INTERVISTA- Quattro chiacchiere tra amiche con Valentina Macchiarulo.



Buongiorno readers e buon sabato.


Eccoci qui con la nostra rubrica 'Quattro chiacchiere tra amiche' dedicata alle interviste. 
Abbiamo l'onore ed il piacere di ospitare sul nostro blog Valentina Macchiarulo autrice di "Leggera come lei..." di cui pubblicheremo a giorni la recensione.



-Benvenuta Valentina, siamo felici di dedicarti questo spazio.
Quando e perché hai iniziato a scrivere?
In realtà non c'è un quando o almeno non lo ricordo. Credo di scrivere da sempre, da quando ho cominciato a capire che fermando le parole su carta avrei potuto creare qualcosa di bello. Il perché invece mi è più chiaro, io scrivo per fare pace con i miei pensieri, per ordinarli nella testa e dare voce alle emozioni, forse per capirmi meglio.

-Quanto sono importanti per un autrice emergente i social e i bookblogger?
Importantissimi senza ombra di dubbio!

-Qual è il primo libro che hai letto e il tuo libro del cuore?
Il primo che ho letto o almeno che ricordo vagamente perché molto piccola è "La piccola Dorothy", mentre il mio libro del cuore resta "Le avventure di un uomo vivo" di Chesterton. Lo adoro perché è stato il mio porto sicuro in un momento difficile.

-Valentina raccomandaci 3 titoli che secondo te tutti dovremmo leggere.
Solo 3??? No, a questa domanda non so rispondere. Credo che ognuno abbia il proprio genere preferito perciò non mi pronuncio. Però un solo libro sono certa può accomunare un po' tutti, grandi e piccini, donne e uomini ed è "Il piccolo principe".

-Progetti, cosa bolle in pentola.
C'è un nuovo romanzo, è finito ma in fase di revisione, dopo cercherò una casa editrice interessata e... incrociamo le dita.




Adesso parliamo del tuo romanzo.."Leggera come Lei.." 
-Come è nato questo romanzo?
Casualmente. Non avevo mai pensato di scrivere un libro fino a quando 'Leggera come lei...' si è scritto da solo nella mia mente.

-La dedica iniziale è molto toccante ce la puoi spiegare?
Credo che la parola famiglia sia la più bella ed importante che si possa pronunciare. E credo che esistano diversi tipi di famiglia, quella composta da genitori e parenti, dai suoceri, dal proprio amato di qualsiasi sesso sia e dai figli, dagli animali, dagli amici, dal lavoro, insomma dove c'è amore e rispetto c'è famiglia. Andrà tutto bene è la frase che mio marito mi ripete sempre quando le paure mi assalgono.

-Io l'ho definito 'il mio libro da comodino' la mia isola felice in cui rifugiarmi alla fine della giornata...come lo definisci tu?
Beh io dico sempre che 'Leggera come lei' è un amico, uno di quelli che ti invita a riflettere senza giudicare e che sa volerti bene e ricordarti il bello di te. È un libro delle domande senza risposta, perché le risposte ognuno le trova dentro di sé.


-Come è stato accolto dai lettori? Le cose più belle che hanno detto e scritto di 'Leggere come lei'
Inaspettatamente bene, oltre ogni mia aspettativa. Tantissime sono le frasi belle e le recensioni positive che sono state dette e scritte per Leggera come lei. 
La più bella, una delle prime, mi è arrivata per lettera scritta a mano, ed io l'ho adorato. Un altro commento al libro che porto nel cuore, non ha parole perché fu tutto racchiuso in uno abbraccio...

-A quale capitolo del romanzo sei più legata?
 Non saprei, forse alle parti in cui parlo dell'amicizia: è molto importante per me. Io ho la consapevolezza che senza amicizia, quella vera, mi sentirei persa.


-Credici è un inno alla vita ed a se stessi! Bisognerebbe leggerlo tutti i giorni...ce ne parli?
Quando ho percepito che 'Leggera come lei' stava diventando reale, che ero pronta a scrivere un vero e proprio romanzo, che volevo mettere nero su bianco qualcosa di mio, mi sono detta: ma allora si può? 
Non è un sogno che resta nel cassetto devo solo crederci! Ricominciare a credere in me stessa!
Da qui ho voluto che tutti potessero, alla fine di questo libro, essere consapevoli che nulla è perduto, che non c'è un tempo oltre il quale siamo finiti, ma che c'è sempre un momento giusto per realizzarsi e ripartire, basta solo crederci!


-Alicecilia è dedicato alle tue bimbe...mi ha colpita particolarmente. Cosa vorresti a loro ed a tutti i bambini/ragazzi di oggi?
A loro e a tutti i ragazzi vorrei far capire che il tempo è la voce della vita. 
Tutto ciò che ci appare incomprensibile o che fatichiamo ad accettare prima o poi assumerà un significato chiaro, basta aver fiducia in sé stessi e negli altri! Basta osservare, avere un passo coerente e la voglia di imparare dal proprio vissuto e da quello degli altri senza mai giudicarsi e giudicare con severità.



Grazie a Valentina per questa intervista, ti aspettiamo con un prossimo romanzo.
Un abbraccio a tutti.



Intervista a cura di Paola