Buongiorno readers,
bentrovati, come state?
Anche oggi una nuova intervista; ospitiamo suk nostro blog Azzurra Sichera vincitrice del concorso ELove talent promosso dalla casa editrice HarperCollins ed autrice del romanzo 'Siamo solamente noi' di cui abbiamo già pubblicato la recensione.
Recensione: https://lalibreriadelleamiche.blogspot.com/2019/05/recensione-siamo-solamente-noi-di.html
Benvenuta Azzurra, è un piacere averti sul nostro blog.
Quando è perché hai iniziato a scrivere?
Da bambina avevo sempre carta e penna in mano e il mio primo articolo l’ho scritto a 15 anni per il giornale della scuola. Credo di aver iniziato a scrivere perché ho sempre avuto (e continuo ad avere) difficoltà ad esprimermi a voce: la mia timidezza mi ha messa alla ricerca di un modo diverso per esprimermi.
Com’è nata la collaborazione con HarperCollins?
Mi sono iscritta alla prima edizione del concorso eLove Talent promosso da Harmony e da Kobo Writing Life e il mio manoscritto ha vinto la pubblicazione.
Che importanza hanno i social network e i bookblogger per un’autrice?
Sono fondamentali. I social network hanno azzerato le distanze, puoi parlare direttamente con gli autori e con i lettori. I blog sono, nella maggior parte dei casi, gli spazi più sinceri dove poter leggere di libri e il loro riscontro è sempre utile. Sto cercando di fare tesoro anche delle critiche e dei commento che sto ricevendo.
Qual è il primo romanzo che hai letto e il tuo libro del cuore?
Il primo romanzo che ho letto credo sia stato alle elementari, probabilmente “Piccole Donne”. Ma i primi che ho scelto come lettrice, senza imposizioni scolastiche, sono stati quelli di Bianca Pitzorno. Il mio libro del cuore è “Il tulipano nero”.
Tre libri che consigli assolutamente di leggere?
Consigliare un libro è una delle cose più difficili da fare. La lettura è così personale che ciò che ha significato tanto per me potrebbe lasciare del tutto indifferente un altro. E poi, chi lo sa in che storia mi imbatterò nella mia prossima lettura…
Progetti e novità?
Novità… nessuna! Progetti tanti, ma al momento davvero pochissimo tempo per realizzarli e per mettere in ordine le idee. Spero in estate di essere un po’ più libera e di potermi dedicare alla scrittura.
Festival del romance?
Non sono riuscita a prendere il biglietto per partecipare!
E adesso parliamo del tuo romanzo..
Come e quando è nato “Siamo solamente noi”?
È nato più di tre anni fa ormai. Come nasce una storia molto onestamente non lo so. Avevo continuamente in testa Carlotta e Riccardo, e piano piano hanno preso forma anche su carta…
Ti sei ispirata a persone reali?
No, ma ci sono dei particolari qua e là che si riferiscono a persone della mia vita.
Carlotta e Riccardo ti entrano nel cuore… Cosa hai provato scrivendo il romanzo e soprattutto una volta terminato?
Grazie. È stato bello vederli e sentirli crescere man mano che il romanzo prendeva forma. Quando l’ho terminato ero emozionata e soprattutto felice di aver portato a termine la loro storia. Solo dopo qualche giorno ho iniziato a sentire la loro mancanza.
Il romanzo ha vinto il concorso eLove Talent… Che cosa hai provato? Che riscontro hai avuto dei lettori?
Ho provato un’emozione così forte che non si può descrivere. Il cuore mi batteva all’impazzata, ero incredula. Il mio sogno si stava realizzando, dopo tre anni di tentativi. Dai lettori sto ricevendo riscontri diversi, c’è a chi è piaciuto molto e chi ha mostrato qualche perplessità, come è normale che sia.
Il romanzo potrebbe avere un sequel? Mi piacerebbe leggere ancora di Riccardo e Carlotta a Parigi…
Non ho mai pensato a un sequel, non so nemmeno se riuscirei a immaginarmi Riccardo e Carlotta più avanti nella loro storia. Ho avuto sempre chiari i loro momenti insieme mentre si innamoravano e adesso è giusto che si vivano il loro amore senza che ci sia di mezzo io a disturbarli!
A chi dedichi il romanzo?
Sicuramente al mio compagno, Renato: è solo grazie a lui se oggi posso raccontare l’amore.
Grazie ad Azzurra per questa intervista, attendiamo il tuo prossimo romanzo!!!
A voi tutti un caloroso abbraccio e buona lettura.
Intervista a cura di Paola