26 set 2019

Recensione: LA STAGIONE DEI NARCISI di Scarlett Douglas Scott









Titolo: La stagione dei Narcisi
Autore: Scarlett Douglas Scott
Genere: regency
Editore: Literary romance
Formato: ebook e cartaceo










Sinossi:
Italia, 1819
Sofia Arisi, figlia di mercanti italiani della borghesia milanese e promettente pittrice, a causa delle sue idee politiche è costretta insieme alla madre Maddalena a lasciare l’Italia e l’uomo che ama, di cui non riesce a ottenere notizie da molto tempo.
Considerata una sovversiva, accusata di partecipare ai moti rivoluzionari e braccata dalla Polizia Austriaca, fugge in Inghilterra con sua madre sotto falsa identità.
Il fortunato incontro con un’artista, Vera Martin, la porterà a conoscere il Barone Brecon che la invita a soggiornare nel suo castello in Galles per dipingere il ritratto della sorella Betrys. 
Maddalena vede finalmente spianata la strada per il successo economico, ma non contenta concorda con il Conte Mersey, amico di Brecon, un matrimonio di convenienza con la figlia.
Costretta a obbedire e intrappolata dalle troppe menzogne, Sofia si troverà a un bivio: accettare un matrimonio senza amore o rivelare la sua vera identità? Una rivelazione che la porterebbe a perdere tutto proprio quando dal passato ritorna l’ombra di un nemico che non ha mai smesso di cercarla dopo la fuga da Ventimiglia.

Ambientato tra l’Italia al tempo dei moti carbonari e l’Inghilterra della Reggenza, La stagione dei Narcisi racconta le vicende di due donne, madre e figlia, e del loro legame possessivo e succube.
Maddalena, rigida e razionale, convergerà le proprie aspettative sulla figlia, la quale, raffigurazione di un archetipo femminile di sottomissione e obbedienza, grazie alla tragedia dell’esilio e all’incontro con un nuovo amore troverà il coraggio di ribellarsi alle convenzioni e a far riemergere la propria forza interiore.





Recensione:
Avete mai letto un romanzo regency? Personalmente è uno stile che amo molto. Purtroppo, però, i regency hanno un brutto difetto si somigliano  sempre un po’, dopo averne letti alcuni si ha l’impressione di averli letti tutti. Questa osservazione non vale assolutamente per il romanzo di Scarlett Douglas Scott che è diverso dagli altri, ricco di avvenimenti, mai troppo lento, mai banale…in una sola parola è unico.

Sofia, la protagonista della storia, non è la classica debuttante che si innamora di un uomo di un rango diverso, è invece figlia di  mercanti italiani, ama l’arte, dipinge ed ha una personalità ribelle e rivoluzionaria.
Il suo fidanzato Roberto è un sovversivo ricercato dalla polizia ed anche la vita della ragazza è a rischio, l’unica soluzione possibile per evitare il peggio è fuggire dall’Italia, insieme a sua madre Maddalena cambiando nome ed identità.

Sofia non è certo felice di questo cambiamento, lasciare il suo mondo e il ragazzo di cui è follemente innamorata non è semplice ma, per fortuna, il destino ha in serbo per lei un futuro migliore.

Sarà il Barone Brecon a far battere di nuovo il cuore della giovane fanciulla ma si sa l’amore non sempre è una cosa semplice e bisogna combattere e lottare per far trionfare i sentimenti.

Una storia emozionante, intensa, scritta con maestria e con un lessico raffinato adeguato all’epoca in cui il romanzo è ambientato. Molto convincenti le notizie sul periodo storico, tutto inizia nel 1819 in Italia dove i carbonari  iniziano la loro ribellione; si passa poi al Galles ed infine all’Inghilterra con le sue atmosfere magiche e bucoliche.

La trama è ben articolata, intrighi, fughe, colpi di scena si susseguono tra le pagine tenendo sempre desta l’attenzione del lettore; la descrizione dei personaggi è minuziosa, il lavoro nascosto dietro questo romanzo è ben visibile. 
Ogni  singolo elemento, a partire del titolo ‘La stagione dei Narcisi’ che non è affatto casuale ma rimanda ad un dipinto che appare nella storia ed al simbolo del Galles, rende questo libro ‘reale’; Sofia potrebbe essere tranquillamente esistita, così come sua madre e tutti gli altri personaggi.
Tra loro vorrei citare Bretys, sorella del Barone finita in carrozzina a causa di un’incidente, mi è entrata nel cuore, così pura, dolce e sincera.

E Sofia? Che dire di lei?
È una giovane donna molto determinata che vive in simbiosi con sua madre Maddalena, non riesce a dirle no, non vuole deludere le sue aspettative, è abituata ad obbedire e a soccombere ma ad un certo punto troverà la forza di sciogliere il legame quasi asfissiante che la unisce a lei e a galoppare libera e felice verso il suo futuro. 

L’amore la coglierà di sorpresa celato sotto la barba del Barone Brecon e grazie a lui, Sofia capirà cosa si prova davvero quando si ama, imparerà che amare vuole dire accettare ‘le cicatrici’ dell’altro, ritrovarsi in un cuore simile al proprio, avere la certezza che quel sentimento sarà sempre presente, accompagnerà il nostro viaggio passo dopo passo perché l’amore è come un faro che ci guida anche durante le tempeste.

Amore, rapporti familiari, arte, storia, suspense non manca nulla a questo romanzo per diventare un best seller.

5 stelle