21 apr 2020

Recensione: BAD REPUTATION di Silvia Sposato






Titolo: Bad Reputation
Autore: Silvia Sposato
Genere: romance
Editore: Vertigo
Formato: cartaceo










Sinossi:
Per Giò, l'unico modo per affrontare la vita è stordirsi il più possibile. Passa le sue serate in compagnia delle sue migliori amiche, Lily e Brooke, girovagando da una festa all'altra, in abiti succinti per attirare l'attenzione di più ragazzi possibile, alla ricerca di piacere fisico, alcol a fiumi, droghe leggere. Non le importa della brutta reputazione che si sta creando al campus, né del fatto che sta passando gli anni più belli della sua vita a non essere se stessa, a fare cose di cui non va fiera e allontanando ogni persona che prova ad avvicinarsi. Giò è una ragazza tormentata, ha subito una profonda delusione dal ragazzo che amava alla follia e dalla sua migliore amica, e per lei è più semplice soffocare le emozioni e nascondersi dietro una maschera. Un incontro inaspettato in lavanderia, però, con un ragazzo che sembra il principe azzurro, ha sempre il consiglio giusto e sa come farla sentire desiderata, le apre gli occhi all'improvviso: una volta per tutte deve chiudere con il passato, con tutti i dispiaceri e i problemi, e andare avanti. E forse così riuscirà a scoprire che intorno a lei c'è già chi è pronto ad amarla e a non lasciarla più soffrire.



Recensione:

'...è questo che succede quando vieni ferita profondamente. Non ti fidi più'.


Questa breve frase tratta dal romanzo di cui mi accingo a parlarvi racchiude un mondo, poche parole per raccontare ciò che accade nell'animo di una persona che è stata ferita ed ha conosciuto la sofferenza.

E' Giò, protagonista di 'Bad reputation' di Silvia Sposato, a pronunciarla e non esiste modo migliore per introdurre la sua storia.
Giò è una ragazza particolare, il suo unico pensiero è divertirsi, bere, cercare spasmodicamente il piacere fisico. Partecipa di continuo a feste, con i suoi abiti provocanti ed il suo modo di fare attira il bello di turno, si concede a lui, gode di un attimo di serenità e poi ricomincia tutto da capo.
E' un circolo vizioso da cui Giò non vuole o, forse, non sa come uscire...

Eppure lei non è sempre stata così, assolutamente no, era una ragazza seria, fedele al suo uomo...poi tutto è cambiato. Colui che amava l'ha tradita, ferita, umiliata e lei sofferente e con il cuore in frantumi ha promesso che sarebbe stato tutto diverso e che nessun ragazzo l'avrebbe mai più fatta soffrire.
E' nata così la Giò di adesso, quella che non vuole legarsi, che non crede nei sentimenti, che cambia ragazzo con estrema facilità pensando, erroneamente di proteggere se stessa dal dolore.


L'incontro imprevisto con Nathan metterà in discussione tutta l'esistenza di Giò. 
Lui è arrogante, sicuro di sè, un pò stronzetto, passatemi il termine, sembra non subire il fascino della protagonista, è distaccato ed irraggiungibile....
Forse è tutta scena...forse anche Nate indossa una corazza come Giò.

Che succederà tra i nostri protagonisti?
Giò riuscirà a migliorare se stessa e a fidarsi di nuovo di qualcuno?



Il romanzo di Silvia Sposato è appassionante e ricco di accadimenti ben incastrati tra le pagine e capaci di tenere sempre desta l'attenzione del lettore. 
Scrivere un libro corposo come questo costituito da quasi 600 pagine è un azzardo, perchè il rischio di ripetersi, di annoiare chi legge e creare dei momenti vuoti nella trama è dietro l'angolo. L'autrice, al suo esordio letterario, supera egregiamente questo ostacolo, regalandoci una storia dinamica ed intensa.

La protagonista è ciò che mi ha più entusiasmato, una ragazza diversa da quelle che troviamo solitamente nei romanzi, siamo abituati ai bad boy, ad uomini che conquistano e buttano via le donne, qua la situazione è capovolta, è una bad girl, Giò appunto, a dettare le regole del gioco ma non è tutto qui.

Giò è molto più di ciò che vuole far credere, molto più di ciò che mostra...è fragile, ha perso la strada ed ha scelto il percorso più semplice ma anche quello più sbagliato, un percorso in cui l'amore non è previsto.
Ma si può davvero escludere l'amore dalle proprie vite? 
Si può davvero pensare di affrontare la propria esistenza senza nessuno accanto, contando solo su se stessi?
La risposta che ci offre questo romanzo è chiara: non si vive senza amore, nessuno si salva da solo e nessuno può essere completo senza un'altra anima accanto.


Nathan....potrei scrivere 10 pagine solo su di lui, ma vi svelerei troppo, quindi mi limito a dirvi che questo ragazzo è un vero capolavoro, un cavaliere moderno pronto a difendere, sguainando la sua spada, le fanciulle in difficoltà. 
E' forte, autorevole ma non solo...un tarlo nel cuore lo ha reso timoroso, arido. La sua voglia di tornare a sorridere, a vivere, ad essere felice però è lì vivida, pulsante sotto pelle.



Una storia di passione, d'amore, di seconde possibilità, di due dolori che si fondono e si trasformano in sorrisi....

Imperdibile
5 stelle