24 apr 2020

Recensione: UNA STORIA CLICHE' di Cristiana Stefanelli





Titolo: Una storia clichè
Autore: Cristiana Stefanelli
Genere: contemporary romance
Editore: Aletti Editore
Formato: ebook e cartaceo




Sinossi:
Anna è una studentessa universitaria, Luca un giovane imprenditore. Si conoscono una sera in un locale, e subito tra i due scatta la scintilla. Anna è una ragazza seria e determinata, ma non così sicura come tende a far credere. Luca è un eterno ragazzino, un Peter Pan sempre in cerca di relazioni poco impegnative, ragazze incluse. Indeciso e volubile, non si sente ancora pronto per mettere la testa a posto. Anna dovrà fare i conti con un sentimento forte e struggente, che la piega, facendola scendere a compromessi. Combattuta tra razionalità e amore, si scopre una persona diversa, che mai avrebbe immaginato. I due faticheranno a trovare una perfetta sintonia, destinata poi a esaurirsi ogni volta. Una storia fatta di alti e bassi, di "tira e molla", di sì e no. Il tipico cliché dei giorni nostri, in cui regna sovrana l'occasionalità; in queste relazioni moderne, fatte di attimi, senza progetti a lungo termine né promesse.



Recensione:

Il romanzo di cui vi parlo oggi è una storia breve ma sorprendentemente intensa.
Racconta di Anna e Luca, giovane studentessa lei, imprenditore lui, che si incontrano per caso in un locale ed intraprendono una relazione.
Il loro rapporto è fatto di alti e bassi, di allontanamenti e riavvicinamenti, di attimi di felicità e passione e  poi periodi di assenza.

Anna si innamora quasi subito dell'affascinante Luca e sogna un futuro insieme, mentre lui non è intenzionato a legarsi, è abituato a vivere alla giornata, senza instaurare rapporti seri e duraturi e non sembra intenzionato a cambiare idea.

Cosa accadrà ai due protagonisti?
L'amore trionferà? Luca deciderà di crescere, di buttarsi a capofitto in una relazione amorosa?



Il romanzo di Cristiana Stefanelli si legge tutto d'un fiato, non solo per la sua brevità, meno di 100 pagine, ma anche per la scrittura fluida e semplice e per gli svariati dialoghi tra i due protagonisti.

Anna e Luca rappresentano una parte importante della società attuale, in cui si va sempre di fretta, si corre, si pensa solo al presente e, quasi, ci si dimentica di progettare il futuro.

Anna crede nell'amore e pur essendo più giovane di Luca si sente già pronta ad una relazione importante, è disposta a gettare il cuore oltre l'ostacolo, a donare  completamente se stessa ad un uomo. Il giovane invece non ha voglia di prendere le cose troppo sul serio, lui stesso dichiara apertamente di prediligere le storie senza troppe implicazioni, senza promesse....

'Lui si prendeva il bello che una relazione aveva da offrire all'inizio, ma senza addentrarsi troppo......Era palesemente abituato a giocare, niente complicazioni, niente compromessi. Senza salutare, senza dire niente, girava i tacchi e scompariva'.


Luca è un eterno Peter Pan che non vuole crescere e preferisce saltare da una donna all'altra, ignorare il futuro, piuttosto che assumersi delle responsabilità.

Anna potrebbe essere la donna capace di farlo cambiare... saprete come andrà a finire solo leggendo.


Complimenti all'autrice per quest'esordio moderno ed attuale che ci fa riflettere sull'occasionalità dei rapporti, sull'amore a termine, sempre più frequente ai nostri giorni. Poche pagine che mi hanno lasciato addosso un leggero velo di malinconia.



5 stelle