14 nov 2020

Recensione: MAI LONTANO DA TE di Daniela Paiella

 






Titolo: Mai lontano da te
Autore: Daniela Paiella
Genere: narrativa contemporanea
Editore: Terre Sommerse
Formato: ebook e cartaceo








Sinossi:
Una storia fra coraggio e speranza, in cui l'amore detta la strada per capirsi e ritrovarsi. Mia è la protagonista tratteggiata dall'abile penna di Daniela Paiella. Attraverso il superamento del dolore, Mia e il suo amato saranno in grado di stabilire un legame profondo basato sulla fiducia; si costituirà allora una diade, simbolo perfetto dell'unione e della crescita spirituale.

Recensione:
Che bel romanzo! Voglio iniziare così questa recensione, perché è il pensiero che ho avuto quando sono arrivata all'ultima pagina. Mi rammarico solo di non avergli potuto dedicare prima il mio tempo. Ma ora voglio raccontarvi qualcosa in più.
I protagonisti di questa storia sono Mia e Lorenzo. 
Mia è una ragazza molto sensibile, che si porta dietro un dolore immenso che l'ha allontanata dalla madre che vive a New York, e da tutto il suo mondo. Prima a Bologna, poi a Milano Marittima, ha ricostruito la sua vita, ha delle amiche che le vogliono bene, un lavoro, ed è pronta per iniziare la carriera da ostetrica dopo l'estate, anche se a Londra. 
Lorenzo arriva a Milano Marittima con i suoi tre amici, pronto per una bella vacanza che precederà l'inizio della sua attività professionale come chirurgo a New York; proprio prima di partire però, la sua fidanzata Emma lo ha  lasciato. 
Convinto che nessuna potrà prendere il suo posto, è completamente destabilizzato dall'incontro con Mia. 
I due sembrano non voler assecondare del tutto il legame forte che li unisce sin da subito. Loro non credono al colpo di fulmine. Riusciranno a cambiare idea? 
In fin dei conti hanno un futuro già scritto in due continenti diversi, e poi Lorenzo è uscito da poco da una storia... cosa riserverà il futuro?
Questa è una storia molto particolare,  che semina degli indizi molto forti qua e là senza precipitare i tempi. 
Il romanzo si apre con un prologo forte, che ci lascia intendere che Mia si porta dietro un grande dolore, senza svelarci nulla di più. Però poi l'autrice si è concentrata molto sul presente, sul qui e ora della protagonista che si scontra con il presente di Lorenzo di cui sappiamo poco e niente, se  non quello che sta vivendo in quel momento con Mia. 
È particolare questa scelta di narrazione. Perché se da un lato ci permette di conoscere i due ragazzi per quello che sono in quel preciso momento, dall'altro lato mi ha lasciata perplessa la mancanza di dettagli su Lorenzo e su alcuni aspetti della sua vita, come la relazione con Emma. 
Ma poi riflettendo ho capito che l'obiettivo dell'autrice era soprattutto mostrarci come l'amore, al momento giusto, possa essere l'unico rimedio possibile al dolore.
La storia è raccontata in terza persona, ma in modo delicato e coinvolgente. Interessanti sono anche i personaggi secondari che regalano vivacità e leggerezza mostrandoci quanto sia bella l'estate a vent'anni. 
L'alternarsi di momenti dolci, teneri ad altri spassosi e divertenti rendono il ritmo della storia sempre piacevole. 
Mi è sembrato di vedere un bel film estivo, pieno di batticuore, corse in riva al mare e tormenti d'amore. 
Come ho già anticipato, però l'autrice ha ben gestito, in un clima goliardico ed estivo, delle tematiche importanti che di riflesso si abbatteranno anche sul rapporto tra Lorenzo e Mia. 
Alla base di un rapporto ci deve essere la fiducia, Mia però ha già perso troppo nella sua vita, e non sarà facile scalfire il muro che ha eretto, nel momento in cui  ciò accadrà e quel muro svanirà,  l'intero mondo di Mia prenderà una strada che anche per lei sembrava impossibile. 
Quindi, come potrete comprendere questa è una storia di speranza, perdono, seconde possibilità e amore, tanto amore che ci viene raccontata attraverso un gruppo di giovani amici che da un'estate tutta da vivere hanno imparato molto di più di quanto credessero.
🌟🌟🌟🌟 stelle
Recensione a cura di Lina