6 gen 2021

Recensione: BAMBI di Felix Salten, Illustrazioni di Benjamin Lacombe

 






Titolo: Bambi
Autore: Felix Salten
Illustratore: Benjamin Lacombe
Genere: narrativa per ragazzi
Editore: Rizzoli












Trama:
"Bambi" ripercorre i primi anni di vita di un capriolo e le prove che dovrà affrontare. Racconto iniziatico e inno alla natura, evoca vividamente la magia, la bellezza e i pericoli della vita selvaggia. Pubblicato nel 1923 in Germania, il capolavoro di Felix Salten ebbe un grandissimo successo, ma venne proibito poco tempo dopo dalle autorità naziste che vi lessero una "metafora politica del trattamento subito dagli ebrei in Europa". L'adattamento in cartone animato da parte di Walt Disney del 1942 contribuì a oscurare l'opera originale e il suo spessore letterario e simbolico. Benjamin Lacombe riporta alla luce questo testo; alternando carboncino e pittura, illustrazioni e delicati intagli, ci accompagna nella vita del bosco brulicante di esperienze e sensazioni contrastanti. Età di lettura da 10 anni.



Recensione:
'Il capolavoro nel capolavoro' : questa è la prima cosa che ho pensato stringendo tra le mani questa magnifica versione di 'Bambi'. 
Un grande classico per ragazzi illustrato da uno dei più bravi illustratori esistenti, il giovane francese Benjamin Lacombe già famoso per aver curato i disegni di Biancaneve e Ondine sempre pubblicati dalla Rizzoli.


Ma facciamo un salto indietro e parliamo della storia di questo tenerissimo capriolo destinato a diventare un cervo regale e magnifico.
Chi di voi non conosce questa storia? Chi di voi non hai mai visto il cartone animato Disney o letto il libro?

Penso nessuno....
Personalmente, posso dire che 'Bambi' è stato un mio amico fedele nell'età della fanciullezza; mio padre mi regalò il libro in una occasione che onestamente mi sfugge e lo lessi più di una volta, ogni volta con lo stesso entusiasmo e la stessa emozione...e accade la medesima cosa con il cartone animato, visto, rivisto, e sempre bellissimo.


Rileggere a distanza di qualche anno, la storia del capriolo più famoso del mondo mi ha fatto tornare bambina....è proprio vero che alcuni libri sono senza tempo...

La tenerezza di Bambi, le sue insicurezze, la sua iniziale ingenuità e l'inconsapevolezza di tutti i pericoli del mondo, il dolore per la perdita di sua madre e poi la forza di andare avanti, di crescere e l'insegnamento finale che ci ricorda che 'lui' l'essere umano non è onnipotente, immortale o infinito ma è vulnerabile come tutti gli esseri viventi.



A rendere ancora più bella questa storia interviene lo sconfinato talento di Benjamin Lacombe; le parti scritte sono sempre affiancate da decori stilizzati e naturalistici che ricordano dei tralci attorcigliati dai colori vivaci; ci sono poi pagine intagliate, pagine dipinte e altre a carboncino che creano un'alternanza di colore e bianco e nero capace di generare un'aura di magia.
E la copertina è già una stupenda carta di presentazione in cui è stato creato un gioco di pieni e di vuoti da cui emerge la figura dolcissima del tenero Bambi.

Questo è un libro da collezione, di quelli da avere nella propria libreria, da tenere in bella mostra, da trattare con estrema cura, da leggere con delicatezza....uno di quei libri di cui innamorarsi ogni volta al primo sguardo.


Complimenti alla Rizzoli per questo volume che è solo una delle meraviglie della collana di classici per ragazzi diretta da Benjamin Lacombe.
Spero di poter recensire  anche gli altri, nel frattempo solo elogi e tante stelline.


5 stelle
Emanuela