Trama:
“Non mi sono mai sentita attratta dai ragazzi pericolosi, quelli con una reputazione da dimenticare, ma Atlas White ha qualcosa in quel suo sorriso famelico, quello sguardo beffardo, quella voce sicura.”
E se il primo vero amore ti trascinasse all'inferno?
Kara Martin si è appena trasferita in America dall'Australia dove ha lasciato un pezzo di se stessa: i ricordi dell'adorata madre, le amiche, le giornate tranquille. Ha seguito suo padre, incoraggiata dalla promessa di una nuova vita.
E ci sta provando davvero.
Tutto il suo mondo, però, viene sovvertito e lei si sente troppo debole e sola per resistere quando gli occhi magnetici e bramosi del bullo della scuola, Atlas White, si posano su di lei.
Lui è desiderio, trasgressione, pericolo allo stato puro e amore, ma un amore malato che la trascinerà in un baratro bianco.
Recensione:
Fino a che punto si può arrivare per amore? Oltre quale limite sareste pronte a spingervi per stare con l'uomo che amate? Sareste disposte a rinunciare a voi stesse, al vostro mondo, per assecondare le richieste del ragazzo che vi fa battere il cuore?
Kara Martin, protagonista del romanzo di cui mi accingo a parlarvi, è pronta a tutto, a qualsiasi rinuncia, a qualunque sacrificio...non le importa che prezzo dovrà pagare, lei vuole a tutti costi una relazione esclusiva con Atlas White.
Kara è una ragazza australiana che, a seguito della morte della madre, si è trasferita con suo padre in America...
Il dolore per la perdita era così intenso e lacerante che, cambiare paese e continente, sembrava l'unica possibile via d'uscita e occasione di rinascita.
La giovane fa fatica ad ambientarsi, non conosce nessuno ed è ancora chiusa nel suo guscio...fino a che, Atlas White non deciderà di abbattere tutte le barriere e stravolgerle l'esistenza.
Atlas è l'esatto opposto di Kara prepotente, sicuro, trasgressivo, pericoloso...uno di quei ragazzi da cui sarebbe meglio tenersi alla larga...
Ma si può davvero stare lontani dal pericolo se questo ci attrae così tanto?
Kara non riuscirà ad allontanarsi dagli occhi di Atlas e nel giro di niente si ritroverà stretta tra le sue braccia, avvinta da un vortice d'amore e di desiderio da cui sarà impossibile sottrarsi.
Cosa accade quando due mondi agli antipodi entrano in collisione? Le possibilità sono soltanto due, o i due mondi si fondono creandone uno nuovo o esplodono entrambi lasciando in giro solo detriti e macerie.
Conoscevo già Alice Winchester e i suoi splendidi romanzi, mentre non avevo mai avuto occasione di avvicinarmi agli scritti di Fanny D. Ross...beh sono felice di aver scoperto una nuova (per me) autrice di talento...questo libro mi ha davvero conquistata!!
L'ho divorato in un battito di ciglia...totalmente catturata dalla storia e dai protagonisti.
La scrittura delle due autrici è semplice, disinvolta e sapientemente miscelata, non è possibile distinguere le due penne....ciò denota una certa bravura ed una intesa non sottovalutabile.
Il romanzo è diviso in due parti, la prima racconta principalmente l'incontro e l'inizio della storia d'amore tra Atlas e Kara; la seconda, invece, narra le conseguenze di alcune scelte sbagliate dei protagonisti che si ritrovano a combattere con un mostro più grande di loro...che potranno sconfiggere solo insieme, solo stringendosi più forte e percorrendo la stessa strada: quella del cuore.
Mi è piaciuta l'evoluzione dei due ragazzi che sono costretti a cambiare, a crescere per salvarsi, per affrontare le difficoltà che la vita gli mette davanti.
Kara all'inizio è una brava ragazza, seria, timida e persa.
Senza sua madre e con suo padre poco presente, si ritrova fragile e priva di punti di riferimento, e questo suo status la porterà sull'orlo del precipizio.
L'incontro con Atlas, che sembra poter essere il suo salvatore, segnerà l'inizio di sconvolgimenti inimmaginabili.
La giovane viene sopraffatta dal sentimento dilaniante che prova per il ragazzo e non riesce a porsi un limite, non capisce qual è il punto di non ritorno, quello che non si può oltrepassare senza gravi conseguenze...e commetterà l'errore fatale di assecondare totalmente le richieste di Atlas come. ad esempio. quella di avvicinarsi al mondo degli stupefacenti.
Atlas si presenta come uno scapestrato, irresponsabile, immaturo, superficiale, e strafottente che non ha pienamente compreso il valore inestimabile della vita e gioca con la sorte sperando di beffarla ogni volta.
Nella prima parte del romanzo è un egoista, che non conosce l'amore vero e, nonostante si dica innamorato da Kara, non esita un attimo a trascinarla nel suo mondo marcio...invece di proteggerla dai pericoli che ne conseguiranno.
Sarà un evento tragico, che metterà a rischio di vita Kara, a far aprire gli occhi al protagonista, che grazie ad una scelta forte e fondamentale del padre ed alla sua determinazione, riuscirà ad uscire dal baratro, a redimersi e a mettersi in salvo.
Per Kara ricominciare, sfuggire dal tunnel in cui è finita sarà più complesso...ma non dovrà affrontare tutto da sola....Atlas é pronto ad aiutarla.
Può un uomo che ti ha distrutta essere l'unico capace di ricomporti e salvarti?
E può un amore malato, con una forza brutale capace di travolgere tutto, trasformarsi in un'ancora a cui aggrapparsi per non affondare?
Una storia di buio e luce, di cadute e rinascita, di dolore e di gioia, di coraggio e paura, di redenzione e seconde possibilità, di passione ed amore....un amore sconvolgente, pericoloso e bellissimo.
5 stelle
Emanuela