26 giu 2021

Recensione: CINQUANTA MODI DI DIRE PIOGGIA di Asha Lemmie

 






Titolo: Cinquanta modi di dire pioggia
Autore: Asha Lemmie
Genere: romanzo storico
Editore: Editrice Nord
Formato: ebook e cartaceo












Trama:
Kyoto, 1948. Nori Kamiza ha solo otto anni quando viene lasciata, dalla madre, davanti al cancello di un’enorme villa di proprietà della nonna. Sola e spaventata, la bambina viene accolta in casa, seppur a malincuore. La famiglia Kamiza è tra le più nobili del Giappone, imparentata addirittura con l'imperatore, mentre Nori, con quei capelli crespi e la pelle scura, è il frutto della scandalosa relazione con un gaijin, uno straniero, per di più di colore. Perciò la nonna fa il possibile perché Nori rimanga un segreto ben custodito. La relega nell'attico a la costringe a trattamenti per renderla «più giapponese»: le stira i capelli e la sottopone a lunghi bagni nella candeggina per rendere la sua pelle più bianca. Nori impara fin da subito le regole fondamentali: non fare domande, non lamentarsi, non opporsi. Ma tutto ciò che conosce viene sconvolto dall’arrivo di Akira, il suo fratellastro. Nori è certa che Akira la odierà: lui è il legittimo erede della famiglia Kamiza, lei il marchio d’infamia che lo disonora. Eppure presto si rende conto che Akira non è come gli altri. Akira viene dalla grande e moderna Tokyo e non gli importa nulla né dell’aspetto di Nori né delle regole della nonna. Per lui, Nori è la sua sorellina e l'adora, almeno quanto Nori adora lui. Così, i due diventano inseparabili e Akira mostra a Nori un mondo nuovo. Un mondo in cui, finalmente, lei non è un’intrusa, non è sbagliata. Un mondo in cui il pregiudizio è sconfitto dalla forma più pura d’affetto: quello che non chiede nulla in cambio. Un mondo in cui lei ha il diritto di essere felice, senza più nascondere la sua diversità. Ora Nori sa che è possibile costruirsi un futuro migliore e, anche se per riuscirci dovrà combattere più di chiunque altro, il legame con Akira le darà la forza di lottare. Tuttavia ogni cosa ha un prezzo. E la libertà di Nori potrebbe richiederne uno altissimo…



Recensione:

Nel Giappone degli anni ‘30, Noriko viene al mondo nel peggiore dei modi: da illegittima. 
Bastarda. 
Così la definiranno per buona parte della vita perché sua madre, erede di una potentissima famiglia, la concepisce con un uomo di colore, al di fuori del matrimonio. 

Il marchio di quell’infamia, segna in modo indelebile la piccola Noriko che sarà costretta ad una vita di brutture e crudeltà da parte dei nonni, fin quando, un raggio di sole, non spunterà all’Orizzonte: suo fratello maggiore Akira che arriverà sconosciuto e inatteso ad insegnarle che anche lei è degna di essere amata. 

Da qui si dipanerà una vicenda intensa e struggente dove ho sentito fortissime la bellezza e la crudezza del Giappone di quegli anni. 

Che cosa accadrà a Noriko ed Akira?
Dove andranno?
Sapranno affrancarsi da quella famiglia così invadente?
Troveranno le spiegazioni ai tanti misteri che costellano le loro esistenze? 

Questo bellissimo romanzo ci fa attraversare molte fasi ed emozioni ed è ricco di colpi di scena ed eventi inaspettati. 

Mi è piaciuto molto e, durante la lettura, mi è sembrato di essere racchiusa in una bolla dorata di tristezza e amore.

L’autrice ha uno stile scorrevole, è capace di rendere chiari i sentimenti dei protagonisti e si nota lo studio accurato delle usanze dei luoghi descritti. 

Mi ha fatto capire quanto sia importante il significato di ogni singola parola pronunciata, quanto danno possano arrecare un’offesa o un’accusa infondata.

Una storia profonda, di dolore e riscatto che non si trasforma in vendetta e con un finale sorprendente. 
Davvero consigliato!

4 stelle
Recensione a cura di Stefy