15 giu 2021

Recensione: JAB: HATE VS LOVE di Veronica Deanike

 



Titolo: Jab - Hate vs love

Serie: Boxing club series #1

Autore: Veronica Deanike

Genere: hot romance/ hate to love

Editore: Self publishing

Formato: ebook e cartaceo

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Trama:

Quanto sottile può essere il confine tra odio e amore, quanto dolce il sapore della vendetta?

Fino a che punto è in grado di distruggerti?

Lo sa bene Jab, ex pugile nato e cresciuto nel Bronx. Raccolto dalla strada quando era bambino e poi, come un giocattolo rotto, abbandonato tra gli scarti.

Adesso è un uomo e la boxe è la sua vita.

Il passato, invece, è un nome da cancellare: Mina.


Quanto coraggio ci vuole a chiedere scusa, magari per colpe che non ci appartengono del tutto?

Quanta forza richiede guardarsi dentro e capire di aver sbagliato, trovare l’energia per cambiare, per essere felici?

Lo sa bene Mina.

Dello scintillio di Manhattan, dei soldi e del potere, conserva solo il benessere materiale.

La felicità ha un nome che non ha mai scordato e il volto bellissimo del ragazzo a cui ha detto addio dieci anni fa.


Bronx contro Manhattan.

Povertà contro ricchezza.

Sesso contro affetto.

Odio contro amore.


Un amore spezzato ancor prima di nascere.

Una passione ritrovata e consumata come all’interno di un ring, tra finte continue e colpi bassi.


Si aprono le porte del Boxing Club, dove il riscatto ha il profumo di pelle e sudore. Dove lo scontro può essere sleale e, a mandarti al tappeto, è la persona che si ama di più.


Recensione:


Jab e Mina sono pronti ad infuocare le vostre serate e a scaraventarvi nel loro mondo con la forza dirompente ed incontrollabile di un uragano.


Jab è un ex pugile che ama solo la boxe, la sua unica salvezza, l'unico modo per allontanarsi da un mondo di dolore, distruzione e polvere.

Polvere che ha avvolto, da tempo, il cuore del nostro protagonista e che si è accumulata creando una sorta di muro invalicabile... o almeno questo è ciò che crede lui. Crede che nulla potrà più ferirlo o toccarlo, di non poter provare più belle emozioni, di non essere più in grado di amare


'<La polvere ha il brutto vizio di coprire tutto ciò che tocca. Così, ai nostri occhi, ferraglie inutili appaiono come lastre d'oro prezioso. Solo chi ha il coraggio di soffiarci sopra  può scoprire la vera natura delle cose... o delle persone> (signor Lopez).


Ed è proprio così perché sotto la scorza da duro si nasconde un uomo ferito, deluso dalla vita e dalle persone...la sua vera natura è sommersa...spetterà a Mina togliere la polvere e riportare alla luce il cuore dell'ex pugile.


Mina: l'amore e la disperazione di Jab, bella, ricca, di buona famiglia...troppo lontana dalla realtà del protagonista, troppo perfetta, troppo colta, troppo tutto....troppo per uno come lui.

Mina era troppo da ragazzina ed è troppo ancora adesso...Jab lo sa benissimo e, quando la rivede a distanza di anni, sa di doverle stare lontano, perché la odia, perché vorrebbe solo distruggerla, vorrebbe solo vendicarsi....chissà se  il cuore del lottatore sarà dello stesso parere.


Due realtà distanti anni luce, che si ritrovano, si scontrano, si attaccano, non possono  fare a meno di fondersi...di divorarsi... e forse, magari riusciranno anche a perdonarsi ed amarsi.


L'amore trionferà? Oppure l'odio e il rancore avranno la meglio?


Lascio a voi il piacere di scoprire cosa combineranno Jab e Mina e fidatevi, ne leggerete delle belle.

Questo non è il primo romanzo che leggo di Veronica Deanike, in passato mi ero già persa tra le pagine de 'Lo scozzese' e posso dire, che nella nuova storia, ho ritrovato la stessa verve, la stessa forza dirompente della scrittura dell'autrice.

'Jab. Hate vs love' non è di certo una storia soft, romantica o melensa, non è un romanzo rosa (come viene definito sul web) ma è un racconto devastante, strong, qualcuno potrebbe anche considerarlo eccessivo...

A me non è dispiaciuto affatto, forse perché sapevo a cosa mi stavo avvicinando, forse perché la trama è chiara e ci trasporta nell'ambientazione del romanzo....


Jab e Mina hanno condiviso la loro adolescenza, erano amici, o meglio, il loro era un classico rapporto di odio/amore, liti e riavvicinamenti e pochi momenti di serenità. Le loro vite vennero separate per volere degli adulti, e i due, impotenti, furono costretti ad accettare e subire le scelte degli altri.


A distanza di anni, Mina, rimasta orfana dei genitori, decide di riordinare i pezzi del suo passato, di espiare colpe che non sono totalmente sue e torna da Jab, che vive nel Bronx....una zona lontana dall'agio, dalla comodità e dal lusso cui è abituata...

Ma non le importa nulla...non le interessa cosa dovrà affrontare o subire. Mina ama Jab ed è pronta a tutto per riaverlo nella sua vita, per farsi amare da lui e costruire un futuro insieme.



Mina l'ho trovata un tantino incoerente, una ragazza ricca e perbene, con una buona educazione alle spalle ed una certa cultura,  ha ereditato un impero economico, non ha ancora conosciuto pienamente gli uomini infatti è inesperta ed illibata...e fin qui, direte voi, che problema c'è?

Nessuno, se non fosse che, per ottenere l'attenzione e l'amore di Jab, la giovane si annulla totalmente, e si sottopone a sofferenze mentali e non solo, un tantino eccessive. Si lascia sottomettere, umiliare...offendere...piange, si dispera, ma invece di scappare resta e sopporta.


La sua determinazione è fortissima....il suo amore per Jab così immenso che nulla riesce a fermarla...a farle cambiare idea, a farla tornare sui suoi passi.


Jab invece è chiaro sin dall'inizio. Mina non gli è indifferente, lo attrae, lo agita, lo sconvolge, ma la sete di vendetta, la voglia di distruggere colei che lo ha fatto soffrire abbandonandolo a se stesso sono più forti di tutto....



'...<I nostri corpi si sono sfiorati, i nostri occhi si sono cercati, le nostre anime si sono riconosciute, i nostri cuori, come in passato,  ancora si respingono. Questo è quello che sento, tutto il resto sono gesti, schermaglie, orgoglio e rancore mischiati all'affetto, errori commessi anche se non nostri, o perlomeno, non solo nostri...>' (Mina)


Pur non condividendo i comportamenti di Mina, capisco che, per una storia del genere, il suo personaggio è davvero perfetto, assolutamente adatto a creare quel netto contrasto tra la forza di Jab e l' arrendevolezza della ragazza, tra l'odio di lui e l'amore sconfinato di lei. Il bianco e il nero nelle loro sfumature più nette, questi sono Jab e Mina.

Ma se i due colori si fondessero, quale potrebbe essere il risultato?

Il bene che si mischia al dolore, il passato che potrebbe essere cancellato dal presente...una lotta continua in cui vince chi resta e non chi fugge.


Se siete tipe da 'romanzo rosa', non amate le storie strong e siete sensibili a certe scene intense, questo libro non fa per voi. Ma se invece leggete anche delle cose più potenti...il romanzo può fare al caso vostre....

4,5 stelle

Emanuela