Autore: Francesca Gioacchini
Genere: romanzo rosa
Editore: self publishing
Formato: ebook e cartaceo
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Trama:
Dopo aver vissuto cinque anni a Londra, per Alice la proposta di Kahil cambia tutto. Dall’autrice di “La vincerò mai una pecora?”, la storia di Alice e Khalil si sposta a Parigi ma è sempre contrastata dall’ostilità irremovibile dei genitori di lui. La loro relazione si rinforza ma gli ostacoli non sono finiti, Alice deve abituarsi a una nuova città, imparare il francese, cercarsi un lavoro e farsi dei nuovi amici. Basterà l’ironia ad aiutarla anche questa volta
Recensione:
*ATTENZIONE CONTIENE SPOILER PER LIBRO PRECEDENTE*
Buongiorno care lettrici oggi vi parlerò di questo divertentissimo libro che è il sequel di “La vincerò mai una pecora?”
Alla fine del primo libro abbiamo lasciato Alice e Khalil intenti ad andare a vivere insieme a Parigi.
Per Alice è un grosso cambiamento, lei vive e lavora a Londra da ormai 5 anni, ha la sua vita anche se sulla sfera lavorativa non è soddisfatta. Ma la proposta di Kahlil non può essere rifiutata!
Ancora una volta Alice si rimboccherà le maniche, imparerá il francese e si metterà alla ricerca di un lavoro a Parigi. Ma tra i tanti ostacoli ce n’è uno che ancora non è stato superato ed è l’ostilità dei genitori di lui in merito alla loro storia d'amore. Con la sua simpatia ed ironia riuscirà la protagonista a superare tutte le barriere che incontrerà sulla strada per Parigi?
Attraverso le pagine di un diario, Alice ci racconta le sue avventure, le sue emozioni, ci rende partecipe dei suoi successi e delle sue paure.
Io, dal mio canto, ho apprezzato moltissimo la costruzione della storia in questo modo, perché mi sono sentita molto vicina alla protagonista, come se fosse una mia amica che mi chiama per raccontarmi la sua vita.
Devo essere sincera, molte volte mi sono ritrovata a parlare con il libro, cercando di fare arrivare ad Alice i miei consigli….eh si sono un caso disperato 😂😂😂
Una storia d’amore che si scontra quotidianamente con le divergenze culturali, è un tema delicato e difficile da gestire, ma l’autrice è stata eccezionale, ha saputo trattare il tutto con ironia e leggerezza.
Alice anche in questo libro si mostra una ragazza forte, tenace e responsabile, che non ha paura di affrontare le novità.
Rispetto al primo volume è cresciuta, e si approccia agli eventi con più maturità, la sua ironia poi l’aiuterà in tante circostanze.
Kahlil invece, non mi ha conquistato, sembra non avere un suo carattere, una sua opinione, si affida completamente alla famiglia, e anche se capisco il rispetto e la tradizione di una cultura diversa, l’avrei preferito un pochino più “ribelle”.
In questo volume sono stati aggiunti altri personaggi secondari, che hanno vissuto avventure e disavventure insieme alla nostra protagonista, ognuno ha fornito il suo contributo per la strutturazione della storia.
Lo stile di scrittura è ironico, fresco, divertente, mette il buon umore già dalle prime righe, sicuramente un libro da leggere per rallegrare le giornate in questo periodo.
5 stelle
Recensione a cura di Antonella