27 lug 2021

Recensione: QUELLO CHE NON TI HO MAI DETTO di Roberta Pesce

 





Titolo: Quello che non ti ho mai detto
Autore: Roberta Pesce
Genere: romance 
Editore: Ducale
Formato: cartaceo










Trama:
Mya Rinaldi è una giovane ragazza, forte, intraprendente, bella e con un passato molto doloroso alle spalle. Il suo sogno è sempre stato quello di “comprendere l’universo e giocare con le stelle” ed è per questo che decide di frequentare la University of Florida, dove incontrerà Josh Miller, ragazzo superficiale, pieno di sé, arrogante e con un segreto da nascondere. Due caratteri forti che si scontrano e si distruggono, la storia di due mondi diversi, due cuori sotto lo stesso cielo. Riusciranno Mya e Josh a giocare con le stelle?




Recensione:
Mya e Annalisa si trasferiscono dall' Italia in Florida per frequentare una facoltà ambiziosa e ricominciare a sognare.
 
Raggiungeranno amici e fratelli per ritrovarsi catapultate in una nuova realtà. 


Mya, Anna, Matteo e Michele sono uniti nel profondo da un evento che li ha legati e segnati a cui ciascuno ha reagito in modo differente.

Mya ad esempio, diventerà la leonessa, quella dura, sfrontata e caparbia. 
Non tarderà a farsi conoscere all'università soprattutto quando incontrerà e si scontrerà con Josh, il ragazzo più desiderato di tutti, un giocatore della squadra dei Gators dalle sembianze divine, con cui ha in comune un ego smisurato, ma anche dei segreti.

Tra loro saranno scintille già dal primo incontro/scontro e, nonostante le rispettive prese di posizione, non potranno fingere per sempre. 

Il carattere forte di Mya, che non si fa problemi a rimettere tutti ai proprio posto, susciterà antipatie soprattutto tra le ragazze. Ma l' apparenza inganna e in questi ambienti, tra lezioni, feste, sfide e confraternite è sempre meglio stare all'erta. 
Arriva un momento in cui, però, ci si deve fermare, razionalizzare, capire e, se necessario, fare un passo indietro. 

Si può rinunciare alla Stella polare se ciò consente di continuare a brillare nel firmamento? 

L'orgoglio non è un buon compagno di viaggio, ma talvolta può essere l' ancora di salvezza.
Le ferite possono essere tutte curate?
Si può guarire nell'animo?
Shakespeare docet, sospirando e guardando il cielo stellato attendiamo la risposta, in attesa di quello che non ti ho mai detto😍. 

Ringrazio di ❤ Rolly per i pensieri, il tempo e la condivisione, e le rinnovo i complimenti per i dettagliati make up presentati.


5 stelle 
Recensione a cura di Barbara