2 nov 2018

REVIEW PARTY - RECENSIONE - "Royal Flush – Gioco D’Azzardo" di Paola Chiozza

Titolo: Royal Flush – Gioco D’Azzardo
Autore: Paola Chiozza
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Genere: Romantic Suspense - Erotico
Data d'uscita: 25 ottobre 2018

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Sinossi:
“Mi chiamo Artemisia Duisenberg, ho diciannove anni e un talento innato per i numeri e le probabilità. Il poker è molto più di un semplice passatempo, per me. È un modo di essere ed è l’unico mezzo che ho per arrivare alla verità. Io sto cercando il Diavolo. E non posso permettermi nessuna distrazione”.
Dalla tragica notte che ha distrutto per sempre la sua infanzia, ogni mossa compiuta da Artemisia ha avuto lo scopo di portarla nel posto in cui si trova in questo momento: a un passo dalla verità. Finalmente sta per ottenere le informazioni su cui cerca di mettere mano da una vita intera.
Ma il destino ha intenzione di giocare sporco con lei e mette sul piatto due carte pericolose: Klaus Meyer e Dorian Von Bodman.
Klaus è il nuovo fidanzato di sua sorella Lucilla, l'ultimo per il quale dovrebbe provare certi sentimenti. Dorian, affascinante e glaciale, è l'avversario da battere al tavolo da gioco.
Due uomini a cui sembra impossibile resistere, due uomini da usare nel poker come in amore, tra bluff, puntate e scommesse.
La mano sembra buona, ma il rischio è alto. Per la prima volta Artemisia sente di avere troppe cose da perdere: la sua famiglia, le sue convinzioni e, soprattutto, se stessa.



Recensione:
Artemisia Duisenberg ha 19 anni ed è prossima al diploma; studentessa e figlia modello di giorno, Donna di Cuori la notte.
La sua storia inizia con un flashback: è stata messa in punizione, e si ritrova in casa da sola con la guardia del corpo di suo padre, è proprio in questo giorno che accade qualcosa che cambierà per sempre la vita della protagonista.
Un uomo entra in casa, uccide la guardia del corpo e le consegna una carta da gioco, intimandole poi di non raccontare mai a nessuno ciò che ha visto.
Su quella carta è raffigurato un jolly nero, dal sorriso inquietante, colui che Artemisia assocerà per sempre al "diavolo", è questo infatti l'appellativo con cui decide di chiamare quell'uomo che le ha portato via l'infanzia per sempre.
Da quel momento, tutto cambia e la ragazza dalla rossa chioma, decide di dedicare la sua vita al Poker, per trovare il 'Diavolo' e batterlo al suo stesso gioco.
La storia va avanti fino all'ultimo anno di studi di Artemisia, periodo in cui, la ragazza, incontrerà due uomini che cambieranno il suo mondo:
Klaus e Dorian.
Il bravo ragazzo, a cui non può e non dovrebbe proprio avvicinarsi, e l'uomo misterioso e autoritario che odia le donne che giocano d'azzardo.
Il cuore della ragazza, verrà spaccato in due, da un amore impossibile e una passione travolgente.
Ma Artemisia non può perdere di vista il suo obiettivo: trovare il Diavolo e questi due uomini non possono distrarla.
Come capita a volte nella vita, la cosa che stai cercando con tanto bramosia sembra impossibile da raggiungere e poi quando per un attimo perdi la speranzadi di trovarla è lei che inaspettatamente trova te. Ed infatti sará proprio il colpevole delle sofferenze di Artemisia ad avvicinarsi a lei.
Come andrá a finire?
Ci sarà uno scontro tra la protagonista e l'uomo che ha segnato la sua esistenza?
Scopritelo leggendo questo romanzo!
Premetto che non sono propriamente il tipo di lettrice che si lascia appassionare da queste storie così travagliate in cui il "triangolo la fa da padrone. Sembrava uno schema visto e rivisto e invece, Paola Chiozza è riuscita a renderlo originale e intrigante. Ho apprezzato molto la descrizione introspettiva della protagonista e il fatto che pian piano si svelino tutti gli "altarini" nascosti della vicenda. La storia di Artemisia, non è di certo facile, un trauma del genere non è semplice da superare, ma la ragazza ha la forza e la determinazione giuste per ritrovare un po' della serenità di tutte le ventenni e forse potrà anche incontrare l'amore quello con la A maiuscola. Ma certo non è l'amore io vero fulcro del romanzo, anzi questo aspetto rimane un pò nascosto e la nostra protagonista si porta dietro l'etichetta di cattiva" ragazza, senza freni o inibizioni, che riesce a fermare le pulsioni solo per rispetto della sua famiglia.
Nelle storie in cui, poi, il protagonista deve mantenere una doppia identità non è facile per l'autore non commettere errori nella descrizione del comportamento, ma l'autrice in questo caso è riuscita a separare in modo ben distinto le due personalità di Artemisia. Ho amato i personaggi maschili della storia, che rappresentano due facce di una stessa medaglia. Diametralmente opposti, ma forse più simili di quello che sembrano.
Questo romanzo è promosso a pienissimi voti. Paola Chiozza si riconferma una bravissima e talentuosa autrice che sicuramente farà tanta strada regalandoci altre storie avvincenti.
⭐⭐⭐⭐⭐