Buongiorno readers,
come state?
Oggi è tempo di intervista e siamo felici di ospitare sul nostro blog Simona Friio autrice ed editor della collana editoriale Literary Romance.
Iniziamo subito.
"Ciao Simona, bentrovata, dicci qualcosa di te, quando e perché hai iniziato a scrivere?"
Scrivo e disegno da quando ho memoria. Il mio indirizzo di studio è stato prettamente artistico infatti sono diplomata in Designer della moda ma la mia passione resta la letteratura e quindi la scrittura. Sono autodidatta.
"Qual è il primo romanzo che hai letto e quello che puoi definire il tuo "libro del cuore?"
Ho letto il mio primo romanzo da ragazzina, intorno ai 12 anni. "Sotto i lilla" di Louisa May Alcott.
E poi non ho più smesso.
Libri del cuore ne ho diversi, come classici sicuramente 'Persuasione' di Jane Austen, tra i contemporanei autori come Ken Follet.
"Come è nata l'idea di fondare la collana editoriale Literary Romance?"
È nata per "aiutare" e supportare autori e autrici emergenti, in tutte le fasi di revisione, presentazione, scelta della cover, e diffusione dei loro romanzi.
Un punto di riferimento, un ambiente quasi familiare, quello di cui avrei avuto bisogno io agli inizi e che purtroppo non ho trovato.
"Che ruolo e che importanza hanno i social network e soprattutto i bookblogger oggi, sia per un autore che per una casa editrice?"
Direi un ruolo importantissimo! Rappresentano un canale di diffusione, di pubblicità e di promozione fondamentale, e soprattutto un mezzo di interazione tra autori e utenti/lettori unico!
"Progetti e novità?"
Sicuramente "Catherine" per la collana Regency scritto da Matteo Zanini, a breve il Cover Reveal e la trama.
E poi per l'estate una nuova collana di romanzi brevi sempre ambientati in questo periodo che, tra l'altro, sta andando tantissimo.
"Parlando invece del tuo romanzo
'Ritratto di famiglia - La fine di un'epoca' come ti è venuta l'idea di scriverlo?"
Mi trovavo per delle ricerche nella biblioteca del mio paese quando ho notato un volume molto consumato intitolato semplicemente "Bareggio" di Carlo P. Riva del 1975 in cui è raccontata la storia di questo comune rurale alle porte di Milano...È nato tutto da qui...
"- Ritratto di famiglia- non è una semplice Saga familiare a cavallo tra la fine del 1800 e i primi 30 anni del 1900. Viene infatti analizzata la condizione della donna in quel periodo attraverso tre figure fondamentali. (Carola, Blance e Rosa)
Cosa ci vuoi raccontare?"
Tre donne, tre generazioni, la voglia di affermarsi e la costrizione invece di quel particolare periodo storico.
La condizione delle donne nei secoli è cambiata, ci siamo emancipate è vero, ma purtroppo ancora oggi in diversi ambiti veniamo ancora considerate inferiori agli uomini.
È un libro forte, a tratti drammatico e crudele, in cui le vicende di queste tre donne si intrecciano con l'avvento dell'industria tessile, i moti rivoluzionari della classe agricola nei confronti dei grandi proprietari terrieri, il primo conflitto mondiale e il boom economico che ne consegue.
Rosa sarà la figura che riscatterà la memoria delle donne che l'hanno preceduta, affermandosi in un mondo di soli uomini!
"Da lettrice che ha amato il tuo romanzo, non posso che consigliarne la lettura; in meno di 200 pagine hai avuto la capacità di raccontare un mondo, di arrivare dritta al cuore del lettore.
Hai pensato eventualmente ad un sequel?"
Innanzitutto grazie, no non ho pensato ad un sequel, ma chissà..mai dire mai!
Ho voluto invece fortemente la dedica introduttiva del libro.
"Alle mie tre generazioni di donne"
Mia nonna, mia mamma ed io...
Ringraziamo Simona per la disponibilità e gentilezza, siamo pronte a leggere altri romanzi suoi e della sua collana.
A presto!!!
Intervista a cura di Paola