4 lug 2019

Recensione: LA DAMA IN VERDE di Antonia Romagnoli





Titolo: La dama in verde
Serie:  Dame Fantasma #3
Autore: Antonia Romagnoli
Genere: Regency
Editore: self publishing
Formato: ebook e cartaceo








Sinossi:
Inghilterra, 1816

Dopo aver trascorso diversi anni sul Continente, Lord Hemsworth torna in patria per incontrare Honoria, sua promessa sposa. Ciò che il Barone non si aspetta, però, è di scoprire nell'amica di lei un volto che gli è ben noto: è lo stesso viso che, da tanto tempo, lo affascina in un dipinto che ha inseguito per mezza Europa. Il legame, sconvolgente e inspiegabile, avvincerà entrambi, e conciliare i desideri del cuore e il senso dell’onore diventerà ben presto una vera battaglia…
Sarà Elspeth la donna che gli permetterà di espiare i delitti di cui si è macchiato? Può il destino avere legato le loro anime fuori dal tempo?
Ma soprattutto, chi è la dama vestita di verde che tormenta i sogni e segue i passi di tutti loro, e che con i suoi sussurri reclama diritti sul Barone di Hemsworth e la sua stirpe?





Recensione:

"... Temi i vivi, non i morti. È durante la vita che esprimiamo il peggio di noi; dopo, cerchiamo solo di rimediare.."

La Dama in Verde è il terzo romanzo della serie delle "Ghost Ladies" o Dame Fantasma e rispetto ai precedenti è sicuramente il più cupo, misterioso e tormentato.
Autoconclusivo e indipendente risulta godibile anche da chi non ha letto i precedenti volumi.
Antonia Romagnoli è sempre una garanzia, ma in questo caso, a mio avviso, si è superata: con la sua scrittura ricercata e coinvolgente cattura il lettore fin dalle prime pagine facendolo immergere totalmente nelle atmosfere misteriose e cupe del romanzo in cui realtà e soprannaturale si fondono magistralmente. 

Siamo in Inghilterra nel 1816.
La nostra protagonista è la giovane Elspeth, orfana di entrambi i genitori, affidata fin da bambina alle "cure" della zia, una donna perfida, anaffettiva e crudele che l'ha sempre denigrata e disprezzata per le sue origini scozzesi.
L'imposizione di un matrimonio d’interesse con un uomo molto più vecchio di lei, sarà determinante nella vita della ragazza. Elspeth infatti, per la prima volta, si ribellerà al volere della zia, abbandonando tutto, con l'intento di tornare tra le rassicuranti mura del collegio, rivestendo il ruolo di insegnante di pittura.
La giovane ha infatti ereditato dal padre il talento per quest'arte.

".. Aveva imparato a guardare il mondo con gli occhi di un pittore, quelli di suo padre, che le aveva insegnato a scoprire i segreti dei paesaggi. Elspeth non vedeva nuvole bianche, ma infinite e mutevoli sfumature di colore; non vedeva solo volti, ma luci e ombre, espressioni, dettagli che rendevano unica ogni immagine...."

Il destino ha però in serbo per lei ben altro.
L'incontro con Honoria, ex compagna di scuola, in partenza per il castello del suo promesso sposo, la porterà a seguirla e a condividerne il destino.
Un antico maniero immerso nella nebbia della campagna inglese; il Barone Nero, padrone del castello, uomo misterioso e affascinante, che cela nel suo cuore un doloroso segreto.
E poi lei, la Dama in Verde, che si aggira tra le lapidi del vicino cimitero, presenza inquieta e tormentata, che solo Elspeth e il Barone sembrano vedere...perché lo spirito di questa donna è così in sintonia con la nostra protagonista?
È perché ha scelto proprio lei per manifestarsi e far conoscere la sua storia?
Lo scoprirete leggendo questo appassionante romanzo ricco di colpi di scena.

Il ritrovamento di un vecchio diario, rancori e vendette, intrighi e misteri, paure, lutti e segreti che riaffiorano dal passato faranno da cornice ad un amore travolgente e appassionante che legherà indissolubilmente Elspeth e il Barone... 
Potrà questo amore così contrastato riportare la pace nel cuore di chi ha tanto sofferto?

"...Solo il perdono avrà il potere di donare riposo per sempre alle ombre, quelle celate negli animi e quelle rimaste sospese ad attendere la chiusura delle loro vicende terrene..."

5 stelle



Recensione a cura di Paola