13 lug 2018

Recensione: SEGUIMI CON GLI OCCHI di Nadia Galliano







Titolo: Seguimi con gli occhi
Autore: Nadia Galliano
Genere: contemporary romance
Editore: Bookabook
Formato: cartaceo ed ebook
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Sito editore








Sinossi:
Emma è giovane, ma da due anni ha messo in stand by la sua vita. Per la precisione dal giorno in cui ha scoperto – troppo tardi – che suo fratello era malato di HIV. Nico si è spento rapidamente e l’ha lasciata sola all’improvviso.

Con una rabbia primitiva verso una malattia che l’ha colta di sorpresa, senza darle il tempo di capire, Emma si è allontanata da tutto ciò che le era familiare. Durante un lungo percorso, insieme a Met, Carlo, Teresa, Camilla, Federico, Andrea e Adele, cercherà le risposte alle sue domande, scoprendo una realtà molto più ricca e profonda di quanto credesse.






Recensione:
Emma è una giovane youtuber, soprannominata scherzosamente 'Emy Award la fashion blogger' dal fratello maggiore Nicola, amante invece dei fumetti e dei libri. 
Nicola ed Emma sono come il giorno e la notte,  diversi ma inseparabili, l'uno il punto di riferimento dell'altra; Nicola non sopporta i consigli, vuole decidere sempre e solo con la sua testa ma Emma riesce, in modo delicato e silenzioso ad essere la guida di suo fratello. 
Improvvisamente le cose cambiano, e Nicola muore a causa della'HIV, per Emma è uno schock, non riesce ad accettare la la cosa, la sua vita si ferma,  resta bloccata a quella perdita; la nostra protagonista non capisce perchè suo fratello le abbia nascosto la malattia, perchè pur condividendo tutto con lei non le abbia svelato di essersi innamorato. Perchè questo silenzio? Perchè non parlarle di questo amore trasformatosi poi in diagnosi e malattia?
Emma si allontana da tutti e  da tutto, da quel mondo che amava raccontare attraverso fermo immagini di spettacoli naturali capaci di togliere il fiato o tramite  storie di cui era spettatrice inconsapevole. 
Ora si ritrova, sola, prigioniera di quei muri fatti di pregiudizi e paure verso una malattia che può essere come tutte combattuta, controllata, limitata; basterebbe solo smettere di ignorarla e ricordarsi che esiste e che a volte può essere evitata. 
Il cuore di Emma è colmo di rabbia verso colei che aveva pensato di rubare il cuore di suo fratello ma non di proteggerlo dal suo essere "un'intoccabile". 
Ebbene si come per la disabilità, la razza e l'orientamento sessuale, anche per i sieropositivi   è  giusto sentirsi indegni di essere amati e di poter amare, ma siamo sicuri che le cose debbano andare davvero cosi?
Non è forse arrivato il momento di cambiare cornice, e di fare un passo avanti? Di capire che coloro che sono affetti da HIV hanno diritto come tutti di essere felici?
L'HIV è una minaccia concreta, ma non bisogna lasciarla vincere, si  può, si deve chiedere aiuto, bisogna  sottoporsi alle analisi senza paura, perché qualunque sia l'esito non si è mai soli anche se ci sembra il contrario. Ed è questo che Emma imparerà arrivata alla Heart to heart foundation, un'associazione di volontariato nata per supportare i malati e i parenti dei malati di HIV. 
Lì incontrerà Matt il facilitatore del gruppo, colui che aiuta i membri a vedersi come un'orchestra, perché "tutti per uno"  contro la malattia aiuta a vincere e  non smettere di colorare il  foglio bianco della  vita che ci resta. Del resto per  un hairstyle come Matt, vivere con stile è il mantra . Poi ci sono Teresa direttrice del  reparto vendite di un'azienda; Camilla una hippie giramondo che ama scrivere; Andrea un ex professore di 65 anni  convinto che la vita non è un qualcosa che ti viene naturale da amare, ma devi cercare di farlo comunque. Ed ancora ci sono Federico l'uomo delle nuvole, ovvero pilota di aerei amante della pittura; Adele la coetanea  tatuata di Emma  che non parla molto, ed infine c'è lui, Carlo studente di giurisprudenza che vuole diventare notaio per aiutare i deboli contro le ingiustizie, tant'è che non dice mai di no al volontariato nonostante gli studi onerosi e che  non sembra indifferente alla dolce Emma. 
Riuscirà Emma a perdonare, perdonarsi e a farsi amare? Come potra' questo  gruppo di auto-aiuto supportare Emma nel voltare pagina, se apparentemente sembrano persone "normali" che non hanno nessuna connessione con la malattia? 
Perché chiamare i sieropositivi "intoccabili"? Chi sarà mai poi, la "colpevole", colei che ha contagiato Nicola sottraendolo all'affetto di Emma? 
Presto però Emma capirà che la vita non è uno schieramento di colpevoli o vittime, ma é un'opera d'arte che racconta una storia che ci insegna ad apprezzare il dono più prezioso che abbiamo: la vita stessa. Perciò rompersi in mille pezzi, ricostruirsi e voltare pagina è naturale, spontaneo perché come i prodotti di mercato anche l'uomo ha un suo ciclo di vita di cui deve vivere le fasi. 
'Seguimi con gli occhi', opera prima di Nadia Galliano, racconta storie realmente accadute, che ci fanno riflettere su una cosa importante: tutti vediamo, ma siamo sicuri di farlo per davvero? Oppure siamo così impegnati a correre in questa vita sempre più frenetica e ci dimentichiamo di non essere macchine ma persone che devono amare, amarsi e curarsi reciprocamente? E poi non essere  guardati, non vuol dire  non essere osservati a distanza". 
L'autrice con una penna fluida,  racconta con onestà e veridicità i chiaro scuri di una malattia che spaventa ancora, come si evince dal suo desiderio di supportare chi legge ad affrontare le proprie paure e chiedere aiuto al fine di non smettere di vivere e seguire il proprio destino. Un destino che anche se facessimo scelte diverse, avrebbe sempre quel risultato, poiché noi siamo lo strumento ideato per vedere il quadro della vita da un'altra prospettiva a prescindere dalle scelte che si fanno. 






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