Titolo: I due mondi
Autore: Magali Albonico
Genere: fantasy
Editore: self publishing
Formato: cartaceo
Sinossi:
"Mi chiamo Aki e sono un piccolo demone volpe. Una creatura magica, fra le tante che abitano questo mondo. Sono dotato di un enorme forza demoniaca e con essa sono capace di compiere atroci realtà. Il mio destino era segnato, un giorno mi sarei trasformato nel temibile Demone volpe a nove code che risiede nascosto dentro me, e dopo aver perso la ragione spargendo razzie di qua e di là, la mia esistenza sarebbe finita. Ma qualcosa cambiò quando conobbi Yukari, una principessa dagli Angelici poteri, restandole accanto, mutando nella mia forma umana, io me ne innamorai. Incombenti forze Demoniache minacciarono, presto, la quiete del nostro mondo. Ma io, che scappai da ciò che ero per tutta una vita, adesso sapevo chi volevo proteggere, ero pronto a combattere!
Recensione:
Un demone con uno smisurato potere, una principessa da proteggere e un futuro catastrofico da evitare.
Può sembrare la trama più comune ed interpretata del mondo, quella su cui si basano una buona percentuale di libri in circolazione, ma la differenza sta nei dettagli.
Aki è un giovane demone volpe, custode del potere demoniaco. Il suo destino sembra segnato sin dalla nascita. La leggenda narra che un giorno il suo potere lo consumerà e lui verrà spazzato via da esso, finendo per scomparire nel vuoto.
Questo stesso destino funesto, lo metterà sulla strada della Principessa Yukari.
Il suo compito è guidarla e sopra ogni altra cosa proteggerla.
Dal momento in cui, i due, si incontreranno, la storia procederà in fretta, portando a galla tutti gli ostacoli ma anche i punti di forza di Aki. Il suo compito è stare a fianco delle principesse e questo sarà il motore della sua motivazione. Del suo autocontrollo.
Si renderà presto conto che il destino non è ciò che ci viene imposto, ma ciò che noi ci costruiamo passo dopo passo.
'I due mondi' di Magali Albonico è principalmente questo, un romanzo bello e originale che offre un importante insegnamento: il destino non esiste, non è una cosa già definita, assolutamente no, siamo noi i creatori del nostro destino!!!
Inizialmente ho trovato qualche difficoltà ad entrare nella storia e concentrarmi bene sulla trama, avevo assimilato troppe informazioni da mettere in ordine e questo ha un po' "bloccato" la mia lettura, ma andando avanti ho sempre più apprezzato i personaggi e la loro storia che si è delineata pian piano tra le pagine.
Spero di non essere l'unica a cui il "demo e volpe a nove code" ha ricordato Naruto, questo è un punto a favore del romanzo che mi ha riportato indietro nel tempo ai pomeriggi di scuola quando nella pausa tra i compiti cantavo a squarciagola "io credo in me.. nel cuore mio.." frase che rispecchia Aki e la sua trasformazione durante il racconto.
Concludo ringraziando l'autrice per avermi inviato una copia del romanzo e avermi fatto tornare bambina per un po'.
⭐⭐⭐ e ½